GRAZIANI: “Dzeko e Pellegrini i miglior fin’ora”, GIANNINI: “La Roma non può più sbagliare”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Ciccio Graziani a Centro Suono Sport: “Dzeko e Pellegrini sono stati sicuramente i due migliori calciatori della Roma in questo inizio di stagione, dovendone aggiungere un terzo forse premierei Spinazzola. Bocciati non ne vedo ma mi aspetto qualcosa in più da Zaniolo, un salto di qualità da Pastore e l’affermazione di Kluivert. Spero che al rientro Fonseca possa sedere regolarmente sulla panchina della Roma, nel prossimo mese dovrà migliorare ulteriormente i singoli e aumentare l’intensità. La squadra deve crescere e diventare più costante nei risultati”.
Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Da inizio stagione ad oggi sicuramente Smalling, Dzeko e Pellegrini sono stati i migliori. Il centrale inglese, ha disputato solo 3 gare, ma il suo impatto sulla difesa giallorossa è stato importante sul piano dell’aggressività e della personalità. Non vi è dubbio che il lavoro di Fonseca, sin qui, è stato condizionato dai tanti infortuni, ora però dopo la pausa la sua Roma dovrà prendere una determinata fisionomia. Ranieri? Umanamente contento per il mister, era meglio iniziasse dopo Samp-Roma…”
Giuseppe Giannini a Centro Suono Sport: “Sono felice che Claudio Ranieri sia tornato subito in pista, dopo i pochi mesi alla Roma, chiaramente l’avvicendamento alla vigilia del match contro la Samp non agevola il compito dei giallorossi, perchè Ranieri saprà studiare una strategia tattica per contenere e ripartire. La Roma non può più fermarsi, dovrà andare a Marassi per strappare i tre punti. Dal mio punto di vista, finora, in stagione i migliori giallorossi sono stati Dzeko, Pellegrini, Zaniolo e Kluivert. Al momento invece vedo al di sotto delle proprie possibilità Spinazzola, Juan Jesus e Pastore, che mi sembrano leggermente in ritardo rispetto alle aspettative di Fonseca e del pubblico giallorosso”.
Stefano Agresti a Radio Radio Pomeriggio: “Fonseca sta cambiando tanto ed è vero che Di Francesco quando ha iniziato a modificare molto ha perso la squadra. Il portoghese deve dare un’identità di gioco. Zeman per me ha ragione anche quando dice che Zaniolo sia una mezzala. Il sospetto ce l’ho”.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Zeman è una delle tante vittime della gestione americana, forse senza volerlo lancia un avvertimento a Fonseca del tipo “giocatela come vuoi tu”. Anche perché se la Roma non dovesse centrare la Champions parleremmo sicuramente delle scelte dell’allenatore”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Zeman? Per me basta non prenderlo in considerazione, non è credibile da anni. Ognuno ha diritto di dire quello che pensa. Sempre le stesse cose: “la Roma è di Totti, la Roma non è di nessuno”. Intanto il signor nessuno sta per mettere 150 milioni per ricapitalizzare e Marquinhos non lo ha scelto Zeman, ma Sabatini lo ha portato a Roma”.
Marione a Centro Suono Sport: “Sono 15 mesi che Pallotta non viene a Roma, rendetevi conto di che personaggio stiamo parlando. Ogni giorno qui dobbiamo ricordarlo, che se ne deve andare e speriamo che lo faccia presto…e con lui tutti i pallottiani. E’ il centro degli interrogativi di tutte le persone normali che si chiedono come mai non viene più a Roma. Lui non risponde e convoca i suoi dirigenti, ma quando tornano non dicono niente a nessuno”.
Ubaldo Righetti a TeleRadioStereo: “Il pensiero di Zeman continuerà a dividere. Molto spesso le sue dichiarazioni fanno discutere. Dice che la Roma non è più di nessuno, la Roma è di tutti, in particolare dei ragazzi che la seguono sempre, la Roma appartiene a loro”.
Stefano Petrucci a TeleRadiostereo: “Molte panchine stanno cambiando, nessuno stranamente pensa a Zeman. La Roma non ha potuto trattenere tutti insieme i giocatori forti cha ha avuto. Pallotta non c’è mai, ma questa è la Roma più organizzata di sempre per quanto riguarda la struttura, purtroppo non possiamo parlare di grandi risultati”.
Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Zaniolo non riesco a capire che ruolo ha, non fa mai gol e sbaglia sempre l’ultimo passaggio. Diventare campioni non è facile”.
Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Pallotta ancora non sa dire una parola in italiano, è italo-americano e non sa dire neanche “ciao”. Zaniolo è il gioiello della Roma ma deve dare più, non ha iniziato bene il campionato”.
Ilario di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Pallotta è da molto che non viene a Roma, secondo me è successo qualcosa con lo stadio e non si sente molto amato dalla tifoseria. La Roma ha un organico interessante può riconquistare i tifosi solo con i risultati”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Il Napoli vuole 20 milioni per Hysaj? Mi viene da ridere. Il giocatore vuole andar via e Ancelotti non lo vede. A me piace, ma il prezzo è eccessivo. La lotta per il quarto posto è aperta. La Roma non è possibile che cerchi da anni un terzino destro. Zaniolo deve trovare una sua dimensione, un suo ruolo”.
Xavier Jacobelli a Radio Radio Mattino: “Da quanto tempo il presidente della Roma non mette più piede a Roma? Zaniolo è piaciuto molto alla Juve dopo la sua esplosione dello scorso anno. Il suo futuro dipenderà da lui. Venti milioni per Hysaj è un ostacolo insormontabile per la trattativa tra Roma e Napoli”.
Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Hysaj nella Roma ci sta bene, è un terzino vero, che dà spinta e fa bene tutte e due le fasce. Venti milioni sono un po’ troppi, ma vale la pena trattare”.