Grasso: “Totti è l’ottavo re di Roma, se si candidasse batterebbe Calenda alle elezioni”
ROMA GRASSO CALENDA TOTTI – “Questa fase delle varie candidature a sindaco mi ricorda le baruffe di Goldoni, qualcosa tra il comico e il paradossale. Il percorso per arrivare alle candidature è appena iniziato, io penso che a Roma i re sono stati sette e l’ottavo è Totti che non si vuole candidare. Il nono non lo vedo ancora all’orizzonte. Nessuno però parla di programmi e di risolvere i problemi di Roma”. Lo dice Pietro Grasso, senatore Misto-Leu, già presidente del Senato, a ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio1. Alla domanda “chi avrebbe più possibilità tra Totti e Calenda di vincere le elezioni” Grasso risponde: “Totti di sicuro”.
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Daje capità…
Non ho dubbi….ce ne sono di imbecilli in questa città …
Certo, dopo la Raggi ci manca solo lui come sindaco per sotterrare definitivamente Roma…
Purtroppo Luis ha ragione..
Vincerebbe a mani basse perché la gente lo voterebbe perché è Totti..senza pensare che non il campo da calcio non è il governo…( basti pensare ai partiti ” forza roma ” e ” forza lazio” che riuscirono a durare per due legislature ed a prendere tanti voti da entrare di diritto nei partiti che ricevettero i finanziamenti statali( parliamo di centinaia di migliaia di voti ) ovviamente pagati da noi ..servirono solo per far arricchire i loro ideatori ( geniali sfruttatori della nostra stupidità)….Totti vincerebbe a mani basse ed è tutto un dire ..che tristezza
Vero vero . Sarebbe bello come voto di protesta, na non sarebbe così.