Giuseppe Giannini a Romanews.eu: ´Vittoria su Reggina allontana dubbi sul rapporto Spalletti-giocatori´
Di Roma e dei suoi momenti il Principe qualcosa ne sa: con la fascia da capitano al braccio, Giuseppe Giannini ha attraversato oltre dieci anni di storie a corrente alterna. Un percorso travagliato, un po come il rapporto con i suoi tifosi: un grande amore, talvolta incompreso. A Romanews.eu ha raccontato le sue impressioni sulla reazione dei giallorossi in campionato dopo la crisi che li ha resi protagonisti in negativo delle ultime settimane.Giannini, quanto è stata importante la vittoria della Roma sulla Reggina?E stato un successo fondamentale perché al di là del risultato si è vista una Roma diversa: più brillante, più reattiva, più concentrata. I giocatori hanno messo quell’entusiasmo che li ha contraddistinti fin qui: ripeto, una vittoria fondamentaleVittoria fondamentale perché la Roma in effetti era in crisi?Sicuramente qualcosina cera. La prestazione di ieri però allontana i dubbi sul gioco, che è quello che ha fatto grande questa Roma, e sul rapporto tra i giocatori e SpallettiLei è un esperto di momenti delicati vissuti a Roma: è vero che in questa piazza si tende sempre ad esagerare?Non sono daccordo. Qui si vive la pressione che cè in tutte le piazze importanti. Roma è una piazza calda ma come ce ne sono altre. Bastano due pareggi per parlare di crisi e due vittorie per parlare di scudetto. Ora dovrà essere bravo Spalletti a dare equilibrioLa sua Roma di momenti critici ne ha vissuti diversiNon facciamo paragoni: quella era unaltra Roma. Qui stiamo parlando di crisi da alta classifica. Noi invece ci siamo trovati a dover lottare per la salvezza. Ricordo un Foggia-Roma della stagione 93/94: ci ritrovammo a 2 punti dalla zona retrocessione e un mio gol ci salvò da una sconfitta che sarebbe stata devastante. Poi arrivammo a sfiorare la qualificazione in Uefa
Manca un Giannini in questa Roma?(sorride) Dovresti chiederlo a Spalletti. A parte gli scherzi la Roma ha grossi giocatori a centrocampo, De Rossi, Aquilani, che ieri ha fatto una grande partita, e lo stesso Pizarro. I ricordi fanno parte del passato, la Roma deve pensare al futuro
Simone Di Segni