Gesto Zaniolo, il rischio è la squalifica. Ecco come è andata nei casi precedenti

Teresa Tonazzi
28/09/2021 - 7:45

Foto Tedeschi
Gesto Zaniolo, il rischio è la squalifica. Ecco come è andata nei casi precedenti

GESTO ZANIOLO ROMA SQUALIFICA – La Roma esce dal derby sconfitta 3-2, la gara è stata densa di occasioni, di cambi di fronte, di polemiche e non solo. C’è stato anche un ‘terzo tempo’. Nicolò Zaniolo, che ieri ha seminato il panico nella difesa avversaria, si è procurato un rigore (quasi due) e non ha trovato il pari per una prodezza di Reina, è stato protagonista anche fuori dal campo. Prima di rientrare negli spogliatoi il 22 giallorosso ha fatto il gesto di toccarsi le parti intime, proprio davanti a dove sedeva parte della tifoseria laziale. Il rapporto tra il classe ’99 e i supporters biancocelesti è teso da tempo, da quando la Nord ha riservato cori alla mamma Francesca e qualche striscione poco gentile dopo il suo grave infortunio. In ogni caso, ora il giocatore potrebbe rischiare la squalifica (o una multa) da parte del Giudice Sportivo. Ma Zaniolo non è il primo a trovarsi in queste circostanze, vediamo allora come si sono evolute le altre situazioni simili.

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Figc, solo sanzioni per Conte e Calabria.

Durante la gara di Coppa Italia tra Juve ed Inter del 9 febbraio 2021, il tecnico Antonio Conte, mentre lasciava il campo, ha sfoderato un dito medio e l’ha indirizzato verso la dirigenza bianconera. In quel caso, l’allenatore nerazzurro se l’è però cavata con una semplice multa di 2000€, dopo il procedimento avviato dalla Procura Federale. Davide Calabria è reo di aver mostrato il dito medio (a qualcuno non ben identificato) dopo il derby vinto l’anno scorso contro l’Inter, e neppure per il rossonero è arrivata la squalifica. Nessun tipo di sanzione per Daniele De Rossi, che nel derby de 2017, dopo aver realizzato al 45’ il rigore valso l’1-1, ha portato le mani verso le parti basse nell’esultanza. Si attendono invece le sorti di Esposito, che dopo aver segnato il penalty contro la Reggina, festeggiando, ha compiuto un gesto simile a quello di Zaniolo. Nell’ultimo turno, però, era regolarmente in campo. La squalifica quindi, nel caso in cui arrivasse, non sarebbe immediata.

Uefa, niente squalifica per CR7 e Simeone

La Uefa sino ad ora ha adottato comportamenti simili alla FIGC. Ad esempio con Cristiano Ronaldo, che quando militava a Torino, ha compiuto un gesto potenzialmente offensivo nei confronti dei tifosi dell’Atletico Madrid nella gara di Champions League di due anni fa. A seguito dell’episodio, la Uefa ha inflitto a CR7 una semplice sanzione economica (pari a 20mila euro), perchè ‘punito’ in riferimento all’articolo 11 del regolamento disciplinare, che riguarda la condotta offensiva. Proprio come il tecnico dei ‘Colchoneros’, Diego Simeone, che nell’andata dei quarti contro la Juve aveva compiuto lo stesso gesto (verso i propri tifosi). In nessuno di questi casi, quindi, è scattata la squalifica.

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  1. …”La squalifica quindi, nel caso in cui arrivasse, non sarebbe immediata.”…in questa frase è racchiuso l’epilogo della questione. La Roma il prossimo turno incontra l’Empoli, potrebbe mai essere squalificato? Nooo aspettiamo juve, milan, inter….tanto la squalifica non è immediata.

  2. Cioé fatemi capire… l’arbitro e la VAR sbagliano ma tutto normale e nessuno verrà sanzionato per questo. I tifosi laziali possono provocare e insultare e nessuno verrà sanzionato per questo. Zanionlo dopo aver giocato una grande partita, subito il fallo da rigore non sanzionato, perso il derby, viene pure deriso e casca alla provocazione reagendo e verrà squalificato? Sublime… davvero che società di merda quella in cui viviamo.

  3. ha fatto benissimo doveva tirarsi giu le mutande…non dimentico DI CANIO…il quale ha fatto bene..nel calcio ci sta´anzi io godo…mi fomento

  4. ah, dimenticavo, i tifosi della formellese hanno una dispensa per non ricevere sanzioni serie e pesanti per cori razzisti e/o antisemiti.
    d’altronde hanno un cialtrone di presidente che va a fare “le sceneggiate ” alla sinagoga e una curva che fa il saluto romano all’ingresso degli avversari in campo…

  5. ma tutto sto casino pe na grattata de palle.
    Ditemi che siamo su scherzi a parte.
    Stiamo rasentando il ridicolo … quasi quanto l’ arbitraggio.
    Sempre forza Roma

    1. Non hai capito la cattiveria che c’è dietro per sperare di eliminare zaniolo e muorinho per qualche partita …
      Vedi Pellegrini ….

  6. Sicuramente, in questo caso, verrà persa in considerazione la prova TV per squalificare Zaniolo, i precedenti ci sono quindi è scontato che sarà così.Mi domando però, perchè la stessa prova TV non sia stata utilizzata per scagionare Pellegrini contro l’Udinese. In quanto l’arbitro ha visto un fallo inesistente e quindi la prova TV poteva servire al contrario in questo caso. Ma ovviamente, quando si tratta di Roma i precedente da utilizzare sono solo quelli che le vanno contro. E’ Storia che si ripete.

  7. Ho letto da qualche parte che a registrare il video è stata Anna Falchi. Anna Falchi ne l'”Allenatore nel pallone 2″ registra Canà. Poi si scopre che il figlio non era di Canà. Insomma….pe capicce…Anna Falchi alla fine del film se la pija ar c…! Non si offenda signora Anna. È solo una metafora pe spiegà il film eh, senza offesa, ce mancherebbe. Mo’…questo non è un film ma io prevedo che Zaniolo non verrà squalificato. Quindi prevedo che anche questa volta…la signora Anna Falchi alla fine…se la pija…a male.

  8. Si parla di squalifica ma in passato, lo stesso gesto, anche in Europa, non è mai stato sanzionato con la squalifica. Sarebbe la prima volta nel caso di Zaniolo, singolare anomalie che desterebbe qualche sospetto…

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