Gervinho: 2015 a due velocità, ma senza di lui solo 7 vittorie

Redazione RN
25/12/2015 - 9:30

NUMERI E CURIOSITA’ – Il 2015 giallorosso si chiude tra incertezze e delusioni per un’annata ben al di sotto delle previsioni iniziali. La panchina traballante di Garcia per i mancati risultati e per il poco gioco espresso è il tema ricorrente di questa sosta natalizia che, nonostante tutto vede ancora la Roma a quattro punti dall’Inter capolista. L’anno solare in corso, però, ha evidenziato una squadra a due velocità e il comun denominatore, nel bene e nel male, è sempre Gervinho. Più volte il mister francese è stato accusato di saper giocare in un solo modo e l’andamento dell’ivoriano, in parte, inchioda l’allenatore di Nemours. Da gennaio ad oggi la squadra capitolina tra campionato e coppe ha disputato 51 gare. Sono 21 quelle saltate dalla freccia ivoriana, tra infortuni e Coppa d’Africa, e di queste solamente in 7 occasioni Totti e compagni sono riusciti a portare a casa la vittoria. Troppo poco per una squadra che da ormai due anni staziona tra le prime della classe e ha come obiettivo vincere lo scudetto.

L’ANNO DI GERVINHO – Cominciato con la vittoria della Coppa d’Africa, si pensava che il suo ritorno potesse portare una ventata d’aria fresca a una Roma già a febbraio in crisi di risultati. Il rientro nella Capitale, però, ha consegnato a Garcia un giocatore scarico fisicamente e psicologicamente. Lo dimostrano i due soli gol nella fase finale della scorsa stagione e messi a segno nelle partite in Europa League contro il Feyenoord. A giugno la partenza verso gli Emirati Arabi sembrava inevitabile, ma la mancata cessione è diventata forse l’unica nota positiva del 2015 del coach transalpino. Dopo alcune partite sottotono, l’ex Arsenal è tornato lo spacca partite visto il primo anno e le 7 reti fatte da settembre ci consegnano un giocatore rinato. Con lui in campo dal 1’ in Serie A in questo avvio di stagione è arrivata una sola sconfitta e a questo punto per il 2016, se dovesse restare il tecnico francese, l’augurio è che l’ivoriano possa continuare su questo trend, regalando magari qualche gioia in più di una semplice fuga sulla fascia.

Dario Marchetti
@dariomarchetti7

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