Genoa-Roma, Tiki Tattica: 4-2-3-1 contro 3-5-2, tra qualità e lavoro sugli esterni
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GENOA ROMA TIKI TATTICA – Dopo il successo con il Parma in Coppa Italia, si alza il sipario sulla 20° giornata di Serie A: la Roma allo Stadio Luigi Ferraris, domani alle 18, sfida il Genoa di Davide Nicola. Sfida di capitale importanza per entrambe le squadre: gli uomini di Fonseca cercano il successo per continuare la corsa al quarto posto con l’Atalanta, mentre i rossoblu sono in piena zona retrocessione e hanno bisogno di punti per scalare la classifica.
Gli schieramenti
Nicola è pronto a proporre il classico 3-5-2, con Goldaniga e Romero al centro insieme a Biraschi. A centrocampo dovrebbe essere confermato Schone con Sturaro e Jagiello ai lati mentre Ankersen e Barreca, quest’ultimo in vantaggio ma sempre in ballottaggio con Pajac, agiranno sugli esterni. In attacco confermato Sanabria, in gol anche a Verona, con al suo fianco uno fra Pandev e Agudelo.
In conferenza stampa Fonseca è stato chiaro: verrà confermato il 4-2-3-1, nonostante le tante assenze. In mediana, tornerà titolare Veretout vicino a Diawara. Con Florenzi e Kolarov squalificati, il tecnico portoghese rilancerà Spinazzola, dopo il trasferimento saltato con l’Inter, con Santon a sinistra.
La chiave
La Roma domani si troverà di fronte una squadra solida, che penserà prima a difendersi e poi ad attaccare. Nicola, però, non è un allenatore che imposta la transizione offensiva delle sue squadre sulla classica ripartenza (a meno di errori di posizionamento avversario), ma preferisce la ricerca diretta, anche dalla propria zona difensiva, della punta per farne possesso e passaggio sugli esterni, o sfidare con attacco diretto i difensori con lo stesso. In fase difensiva, invece, tende ad effettuare marcature preventive con le linee dei reparti molto strette. La squadra di Fonseca, innanzitutto, dovrà far valere il suo maggior tasso qualitativo per poi far valere alcune chiavi tattiche. Sarà importante, infatti, non dare la profondità agli avversari, per poi sfruttare la superiorità numerica sulla fasce da cui quest’anno ancora sono arrivati troppi pochi gol. Senza distrazioni da derby.