Brocchi: “Gara mal interpretata contro una grande squadra”

Redazione RN
14/05/2016 - 23:35

MILAN-ROMA, LE INTERVISTE – Le parole dei rossoneri nel pre e post partita di Milan-Roma.

POSTPARTITA

BROCCHI A SKY

Deluso da questo Milan?
“Oggi si, per l’atteggiamento. Abbiamo affrontato una squadra fortissima che si diverte quando gioca, ma non c’era aggressività e volontà. Non può esistere, sono arrabbiato”

Chi l’ha delusa?
“Più che altro è il fatto di non vedere nessuna reazione che mi ha colpito. Non ho visto quello che mi avevano fatto vedere in settimana. Ora lavoriamo a testa alta per preparare la finale”.

Cosa deve cambiare?
“Spero che quello di oggi si un qualcosa di non ripetibile. Dobbiamo imporci almeno dal punto di vista dell’atteggiamento”.

Abbiati?
“Mi sarebbe piaciuto metterlo dentro, ma gli ho parlato e dietro avevamo bisogno di supporto. Non siamo stati in grado di dargli quei 5-10 minuti che gli abbiamo dato. Il tributo dello stadio dice tutto comunque”.

Quanti acquisti servono a questo Milan?
“Io ho bisogno di vincere la Coppa Italia prima di fare un discorso del genere”.

Ci sono mancanza tecniche?
“Hanno fatto degli errori, i centrali non hanno lavorato insieme. La colpa è della squadra intera, non solo dei difensori. Abbiamo lavorato tutta la settimana sugli inserimenti della Roma, eppure ci hanno segnato in quel modo”.

“Ho tanta fiducia nel mio lavoro, ma ogni volta che lo dico sembro presuntuoso visti i risultati”.

ABBIATI A PREMIUM SPORT

Brutto chiudere una carriera così.
“Beh si. A un certo punto pensavo che i tifosi se ne andassero. Li ringrazio per essere rimasti e per avermi regalato il tributo”.

Il futuro del Milan?
“E’ troppo tempo che il Milan sta così in basso in classifica. Forse sono sbagliati i paragoni con i miei ex compagni, però è tempo di cambiare qualcosa”.

Cosa non è andato quest’anno?
“Non abbiamo mai fatto il salto di qualità quando richiesto. Abbiamo perso troppi punti contro le piccole squadre”.

BROCCHI A PREMIUM SPORT

Male questi 90 minuti.
“Si, una gara male interpretata sul piano tecnico-tattico, contro una grande squadra. Questa sera non è stato messo in campo nulla sul piano della voglia e questo è il più grande rammarico”.

Balotelli è bocciato?
“Io ho bisogno di giocatori che se non riescono nella giocata tecnica devono darmi qualcosa sul piano dell’atteggiamento. Mario ha pagato le conseguenze di parecchi, che come lui, andavano sostituiti per l’approccio errato alla gara”.

La linea difensiva era schierata male, ma tutto inizia dal pressing mal eseguito dagli attaccanti.
“Sono d’accordo sul fatto che la linea difensiva abbia sbagliato molti movimenti e sul secondo gol ci siamo fatti sorprendere in maniera ingenua, pur avendo lavorato tutta la settimana su questi aspetti”.

Lavorerà sulla tattica o sulla mente dei giocatori in vista della finale di Coppa Italia?
“Lavorare sulla mente è il compito principlae di ogni allenatore, sta però poi hai calciatori tirare fuori quel qualcosa in più. Molti di questi ragazzi non hanno mai giocato una finale. Ogni giocatore in settimana dovrà lavorare su sesto e tirare fuori il massimo per la partita che verrà”.

Il ritiro di Abbiati?
“Abbiati si è ritirato da grande giocatore ma soprattutto da grande uomo. Si è sempre fatto trovare disponibile in questi anni e io gli voglio un bene fraterno. Si è ritirato da campione”.

PREPARTITA

ROMAGNOLI A SKY

“E’ una partita speciale per tanti motivi. Sono un ex e poi gioco da terzino oggi. Io e tutta la squadra potevamo fare meglio e dare qualcosa di più”.

GALLIANI A PREMIUM SPORT

Sette giorni in cui si decide la stagione.
“Abbiamo due match ball e dobbiamo mettere a segno almeno uno tra stasera e la Coppa Italia. Stasera però non dipende solo da noi”.

La Juventus però si prepara al meglio
“Della Coppa Italia ne parliamo poi. Ora concentriamoci sulla gara di stasera. Siamo comunque contenti di giocare la finale di Coppa Italia dopo tanto tempo”.

Balotelli rimarrà al Milan?
“Al momento il suo è un prestito puro con il Liverpool. Ci sarà comunque tempo di parlarne con il club inglese in estate”.

Locatelli, ce lo presenta?
“E’ un classico playmaker, alternativa a Montolivo. Montolivo non gioca perché ha avuto una figlia in settimana. Quindi stasera lanceremo un giovane, classe 1998, dal primo minuto. E’ un giocatore di prospettiva che ha firmato un contratto di 4 anni con il Milan e resterà a lungo con noi perché è un calciatore di prospettiva”.

Ibrahimovic può tornare in Italia?
“Ibra ha emolumenti incompatibili con il calcio italiano. Guadagna troppo e ha tre continenti che lo cercano: Asia, America ed Europa”.

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