Galante su Spalletti: “E’ un visionario”. E su Totti…
Fabio Galante, ex calciatore, ha parlato di Luciano Spalletti durante un'intervista rilasciata a Sportsweek, ecco le sue parole
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GALANTE SPALLETTI INTERVISTA – Fabio Galante, ex calciatore che ha militato in Serie A con le maglie di Inter, Torino e Livorno, ha rilasciato un’intervista a Sportsweek e ha svelato alcuni retroscena su Luciano Spalletti: ecco tutte le sue dichiarazioni.
“Spalletti ha avuto dei rapporti tesi, da Totti a Icardi..”
“Luciano di indole è un buono, ma quando si arrabbia…Però succede solo quando qualcuno non rispetta le regole o pensa a se stesso più che al gruppo. Anche le sue polemiche con qualche big in questi anni sono sempre nate per questo.”
“E’ un po’ permaloso però, questo possiamo dirlo“
“I toscani sono tutti un po’ fumantini e permalosi. Anche Allegri, Sarri, Ulivieri, Mazzarri non fanno eccezione. A volte si arrabbia anche con i giornalisti, io gli dico sempre: “Lucio devi far finta di non vedere e non sentire. Non ha peli sulla lingua, ma è giusto che resti se stesso.”
“Sabatini, suo ex ds, lo ha definito un genio“
“Ha ragione, ha delle intuizioni incredibili. E’ un visionario che riesce a prevedere l’evoluzione dei giocatori cambiando loro ruoli, creando nuove carriere. Jankulovski, Perrotta, Totti, Nainggolan, Brozovic…Schemi, palle inattive, calci d’angolo: inventa sempre cose nuove. Luciano è un vero malato di calcio: sono stato nei suoi uffici a Trigoria, alla Pinetina, a Castel Volturno. E’ ossessionato. Quando facciamo una videochiamata sta sempre vedendo qualche partita di campionati stranieri per studiare e trovare nuove soluzioni.”
“Qual è il suo più grande pregio come tecnico?“
“Che non si è mai fermato, mai accontentato. Ha sempre continuato a evolversi, senza risparmiarsi. Nella carriera con Udinese, Roma, Zenit, Inter ha sempre ottenuto il massimo dalle sue squadre ma credo non si sia mai goduto fino in fondo i traguardi raggiunti, perché stava già pensando a quelli da inseguire subito dopo e che avrebbero richiesto come sempre impegno, dedizione, applicazione e fatica. Ecco, l’augurio che gli faccio oggi è di riuscire a godersi questo scudetto col Napoli, perché è un momento unico, che vale una carriera intera.”