Di Francesco: “Sento troppo parlare di Shakhtar, la partita di domani è importantissima” (FOTO)

Redazione RN
08/03/2018 - 17:40

Di Francesco: “Sento troppo parlare di Shakhtar, la partita di domani è importantissima” (FOTO)

DI FRANCESCO ROMA-TORINO – L’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco interviene alle 15.00 in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino. Il tecnico capitolino introduce la sfida valida per la ventottesima giornata di Serie A rispondendo alle domande dei giornalisti presso la sala stampa di Trigoria.

Da Trigoria:
Daniele Matera

In redazione:
Daniele Moretto – Riccardo Casoli

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LA CONFERENZA STAMPA

Prende la parola Di Francesco: “Due parole in ricordo di Astori, ho visto la cerimonia solenne ed è stata una grande emozione, legata ad un ragazzo che ricordo da avversario pulito, bello ed esemplare. Volevo abbracciare la sua famiglia in ricordo di Davide è stato veramente emozionante”.

Calicchia, Roma Tv: Con l’assenza di Dzeko rivediamo Schick?
“Sicuramente sarà titolare anche perché Defrel ha qualche problemino da smaltire e speriamo di recuperarlo per la partita dello Shakhtar. Non sarà convocato. L’unico attaccante a disposizione che ho è Patrick che giocherà dall’inizio”.

Censi, Roma Radio: Come è cambiato il Torino?
“Non ha cambiato tantissimo il sistema di gioco. Durante la gara ha proposto sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1 a seconda della situazione della partita. Devo dire che Mazzarri è molto più attento alla fase difensiva, il Torino con Mihajlovic era un po’ più aggressivo, veniva a prendere gli avversari però devo dire che ha alternato un po’ le cose. Conosco benissimo Walter che è un amico, con lui sono cresciuto tantissimo. Con lui non ho bellissimi ricordi di lui, mi auguro di poterli sfatare in questa gara.

Mangiante, Sky Sport: Se l’impresa di ieri della Juve può essere una motivazione in più?
“Noi ci dobbiamo ricordare che domani abbiamo una partita importantissima, che non dobbiamo sbagliare. Vedo la testa e sento parlare già troppo di Shakhtar. Ti rispondo a questa domanda solo per la Juve, ma per la mentalità. Sono duri a morire, è un po’ lo slogan della Juve di ieri, nella sofferenza ne sono venuti fuori. La resilienza di questa squadra è veramente impressionante. Mi auguro che questa mentalità piano piano venga trasferita in tutto il calcio italiano, a partire dalla mia squadra”.

Mangiante, Sky Sport: Il rendimento della Roma tra casa e trasferta. Da cosa dipende?
“Sono numeri importanti a nostro sfavore in casa, dobbiamo cercare di cambiare rotta e sfatare il tabù Olimpico che adesso è diventato a livello mentale anche una preoccupazione andare ad affrontare delle partite in casa. Dipende da tanti fattori, non tutte le partite sono state uguali. Se prendiamo l’ultima abbiamo meritato di perdere, per l’approccio, nell’insieme generale per come abbiamo affrontato la gara. In altri casi avremmo meritato qualcosina in più. Quello che conta in questo momento è tornare alla vittoria. Facciamo tante valutazioni ma dobbiamo lavorare sulla testa, dobbiamo affrontare questa gara con la determinazione, la cattiveria e la compattezza che abbiamo avuto a Napoli”.

Di Carlo, Premium Sport: Come sta fisicamente e moralmente De Rossi?
“Moralmente era un ragazzo, non dico distrutto, ma molto giù per quello che è accaduto a Davide con cui lui era molto legato. Dal punto di vista fisico invece è tornato ieri completamente a disposizione, potrebbe giocare dall’inizio. E’ a disposizione, totalmente. Non sto pensando allo Shakhtar, ve lo assicuro”.

Lo Monaco, il Romanista: Si è pentito di quella rotazione selvaggia fatta in coppa contro il Torino?
“Sicuramente ho cambiato un po’ troppo in quella gara lì, anche se la gara è stata fatta bene. Siamo andati in svantaggio, abbiamo preso due gol su palla inattiva con troppa facilità con alcune disattenzioni da parte dei miei calciatori. Effettivamente il cambiare troppo non li ha avvantaggiati e aiutati e in questo senso la responsabilità è solo mia, mi sono pentito. Per questa gara ci saranno dei cambiamenti ma non in questo modo qua, valuterò, ce ne potrebbero essere pochi o solo i due squalificati. Stiamo facendo delle valutazioni, adesso abbiamo l’ultimo allenamento che per me è sempre importante per me perché mi dà la sensazione anche dell’aspetto fisico, delle risposte che ho da alcuni calciatori”.

De Santis, La Stampa: Dopo la partita del Napoli è scattato qualcosa nella testa dei giocatori?
“Per me non è scattato niente, è solo un punto di partenza. Quello che ci è sempre mancato nell’ultimo periodo è la continuità, per questo domani mi aspetto una risposta. Non mi accontento, non sono contento, col Napoli ero arrabbiato per aver subito il secondo gol. Figuriamoci se sto pensando ad una squadra che già sia guarita, dobbiamo dare continuità di risultati e di prestazioni. Sono convinto che attraverso le prestazioni, l’atteggiamento avuto a Napoli nei 90 o 85 minuti, sicuramente ci possiamo togliere tante altre soddisfazioni”.

Zucchelli, Gazzetta. Come ha visto El Shaarawy?
“El Shaarawy è uno di quei calciatori che ha avuto un periodo un pochino particolare, non dico buio ma come lo hanno avuto tanti altri. Si sta allenando con grande continuità e bene, domani potrebbe essere della partita. Domani se la giocherà con Perotti. E’ un di quelli che potrebbe giocare dall’inizio”.

D’Ubaldo, CorSport: La Roma ha avuto la miglior difesa del campionato ora un po’ meno. Cambiato qualcosa e come sta Pellegrini?
“Pellegrini è recuperato, ieri si è allenato con la squadra e sarà a disposizione per la partita di domani. Per quanto riguarda la fase difensiva, sicuramente abbiamo concesso di più del solito nell’ultimo periodo agli avversari e su questo stiamo lavorando. A Napoli abbiamo trovato una squadra che mette un po’ tutti in difficoltà ma la forza è stata quella di ribattere colpo su colpo. Sono contento che riusciamo a segnare con maggiore continuità ed è quello che un po’ ci era mancato. Posso dare qualcosa di più agli avversari in fase difensiva, ma dobbiamo dare di più in fase offensiva anche se, come ho detto prima, non ero assolutamente contento del secondo gol preso perché è un po’ scesa l’attenzione e la compattezza in alcuni momenti della gara. Analizzando la gara di Napoli ci sono stati errori, ma anche tante giocate di alta qualità del Napoli”.

Austini, Il Tempo: Quante volte si è visto il suo calcio?
“E’ sbagliato dire il mio calcio. Io credo in una tipologia di calcio, aggressivo, la capacità di essere nella metà campo avversaria che non sempre ti viene permesso come a Napoli. Però non sempre ti puoi permettere di esprimere quello che è il tuo calcio. La mia squadra l’ha fatto non con continuità, l’ha fatto poche volte. A me piacerebbe spiegarvi realmente quello che è il mio calcio e le mie idee, non sempre ti riesce, anche a volte per caratteristiche dei giocatori che hai a disposizione e a volte perché non riesci a trasmettere totalmente quello che è il tuo pensiero. Dobbiamo lavorare ancora tanto, sul campo e negli allenamenti per cercare di condividere di più le mie idee. Non siamo ancora arrivati a quello che io vorrei”.

Parisi, Centro Suono Sport: Come sta Silva, c’è possibilità di vederlo in campo?
“Sicuramente non è pronto per giocare dall’inizio. Si sta allenando con grande continuità, viene da un infortunio lungo, in cui non gli ha permesso di allenarsi con continuità. Il ginocchio è particolare, ci vuole un periodo di adattamento. Magari poterlo schierare a partita acquisita, sarebbe un gran risultato”.

Trinca, Tele Radio Stereo: Uno tra Nainggolan e Strootman può riposare?
“Non lo so, sto pensando al Torino, seriamente e sinceramente. Farò le mie valutazioni in base a quella che sarà la strada più opportuna per il Torino, poi vedremo lo Shakhtar. Giochiamo venerdì e poi martedì, ci sono quattro giorni e si può recuperare. Le valutazioni saranno fatte dal punto di vista tecnico-tattico”.

Cotumaccio, ReteSport: Schick ora è al 100%?
“Al livello fisico sicuramente sì, è cresciuto moltissimo a livello mentale. Gli manca qualcosa durante la partita. Ha la dedizione nei confronti della squadra. Ricordiamoci che lui viene dalla Sampdoria, non ha fatto 38 partite su 40 con grande continuità. Si sta adattando a questa squadra, a questo ambiente. Vi assicuro che ha qualità importanti”.

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