• Fonseca: “Il Siviglia una delle squadre più forti della competizione, hanno fatto grandi investimenti”

    Alessandro Tagliaboschi
    28/02/2020 - 14:09

    Foto Getty
    Fonseca: “Il Siviglia una delle squadre più forti della competizione, hanno fatto grandi investimenti”

    FONSECA INTERVISTA EUROPA LEAGUE – Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è stato intervistato da Roma TV dove ha commentato il sorteggio degli ottavi di finale di Europa League che vedrà la sua squadra contro il Siviglia. Queste le sue parole:

    Che sorteggio è stato?
    “Il Siviglia è una delle squadre più forti della competizione, la conosco bene e ha un grande allenatore. Ha giocatori di esperienza che in questo momento sono quarti in Liga, è una squadra fortissima”.

    Ci sono similitudini tra Roma e Siviglia?
    “Non è la forma del gioco, loro hanno cambiato molto in questi anni e anche noi. Hanno un nuovo allenatore e in questa stagione hanno fatto molti investimenti. Hanno però una forma diversa di gioco”.

    E’ vantaggio giocare la seconda in casa?
    “E’ molto importante giocare fuori, se facciamo un buon risultato è buono giocare il ritorno in casa. Se facciamo un buon risultato può essere meglio per noi”.

    Qualche sorpresa dopo le gare di ieri?
    “Si, non mi aspettavo l’uscita di Arsenal e Ajax”.

    Vedi tutti i commenti (8)

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

      Tutti i commenti

    1. Dite a Zorro che non è il turno preliminare….dire “una delle squadre più forti” è dire il nulla!!! Pensasse a cambiare modulo e a far giocare i calciatori nel loro ruolo…almeno qualche cosetta in più si vedrebbe . Pessimo allenatore anche nella “comunicazione”. P.V.

    2. A Zorro per te anche la Spal era una squadra fortissima… questi allora sono i campioni del mondo…ma cambia modulo e gioca in difesa visto che non hai gli interpreti e tira a campa’ fino a giugno evitando altre figure meschine.

    3. Da ieri mi sono accorto, in veneranda età, della pochezza del tifoso romanista di oggi. Noi che non avevamo visto lo scudetto e ce lo sognavamo perché nati negli anni 50 ed eravamo abituati a festeggiare la permanenza in serie A e il fatto di arrivare, anche di un punto, sopra la lazio quando era in serie A anche lei. Infatti abbiamo conosciuto l’onta della drammatica ed unica retrocessione in B. Ebbene, il sedicesimo di ieri era un trappolone enorme: Ajax; Benfica; Porto; Arsenal; Celtic ( 2 vittorie su 2 contro il nuovi galacticos del campionato), insegnano. Il Siviglia, senza il VAR, sarebbe uscita col Cluj, una delle poche vittorie della Lazio nel suo penoso girone di Europa League. La Roma “assaggia” il Gent all’andata e si accorge che non si tratta di una squadra tenera, riesce a fatica a portarsi uno striminzito 1 0 in Belgio e si appresta, in un viscido tartan, bagnato dalla pioggia, ad affrontare leoni in una bolgia. Fonseca sapeva che ne avevano più di noi e i nostri giocatori più fisici, Zaniolo, Diawara non ci sono e neanche Pellegrini, uomo d’ordine a centrocampo. L’unico modo per non uscire con le ossa rotte, perché fisicamente stavano 10 volte avanti a noi, era fare una partita maschia “da provinciale” senza rischiare cartellini rossi. Un clamoroso errore in difesa ci porta sotto. Prendiamo per un attimo il pallino del gioco in mano e zac, 1 a 1. A quel punto, difesa a 4 senza più ripartire e, benché il Gent sia stato per oltre 60 minuti nella nostra tre quarti ha fatto due tiri che hanno lambito il palo e 6/7 tiri bloccati tranquillamente da Pau Lopez, nessun miracolo, nessun palo e nessun salvataggio sulla linea. Ho sentito vomitare di tutto da parte dei tifosi: 1) presi a pallate da una squadra con la 104 ( hanno perso una sola partita nel torneo contro la Roma ed hanno vinto 3 1 in Germania contro il Wolsfurg che, ai sedicesimi, Ha strapazzato il Porto, 3 1 in Portogallo dove la Roma non ha mai vinto); 2) La squadra più ridicola di tutta l’Europa League ( ha battuto 7 0 complessivo l’Istanbul che ha vinto il girone ed ha eliminato lo Sporting Lisbona con un perentorio 4 1); 3) Mi vergogno di essere romanista (potresti diventare pigiamato così, Giovedì 12, puoi scegliere o metterti al trespolo a tifare Siviglia, oppure vederti Don Matteo). Cambiate squadra così non rompete più i……

      1. Bravo Mauro, I veri tifosi della Roma, quelli che hanno visto in campo bandiere come Losi, Di Bartolomei, Rocca, Ginulfi, Tancredi, Falcao, Cerezo soffrendo l’ingiustizia dell’eliminazione nello spareggio (ingiusto dopo il 2-2 fuori casa) con il Gornik in semifinale Coppa Coppe, i veri romanisti hanno apprezzato il cuore e l’intelligenza della Roma di ieri, senza Pellegrini, Zaniolo e Diawara, ABBIAMO PASSATO IL TURNO. Il Gent é secondo in Belgio che, ho appena controllato é la nazione al primo posto del ranking FIFA. Garcia li chiamava “Laziali travestiti”. Per chiudere una parolina su Pallotta, se ha comprato una squadra salvandola dal fallimento e ora la rivende per 750 milioni non deve aver fatto un fiasco come vogliono farci pensare! P.S. Chi dice che la Roma presa da Pallotta non aveva debiti prende in giro la nostra intelligenza, perché allora UNICREDIT l’ha fatta vendere?

    4. Meno male che abbiamo questi allenatori come PV e Stefano… Sicuro che con un 3–5-2 oppure un 5-4-1 oppure un altro modulo si vince lo scudetto a mani basse, Under capocannoniere e Kluivert vicecapocannoniere della serie a. Fazio diverrebbe il nuovo franco baresi mentre santon lo chiameremo pendolino. Cristante detto il puma diventa il centrocampista più veloce d’italia…
      Mesà che vi è preso il cojonatavirus…

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...