• Fonseca: “Il mio futuro non è importante, sono concentrato sul presente. Difficile avere Smalling per l’Ajax” (AUDIO e VIDEO)

    Redazione RN
    11/04/2021 - 7:00

    Foto Tedeschi
    Fonseca: “Il mio futuro non è importante, sono concentrato sul presente. Difficile avere Smalling per l’Ajax” (AUDIO e VIDEO)

    ROMA BOLOGNA FONSECA CONFERENZA – Domani la Roma affronterà il Bologna all’Olimpico, nel match di campionato in programma alle 18.00. Oggi alle 14.00 il tecnico Paulo Fonseca è intervenuto in conferenza stampa da Trigoria alla vigilia della sfida, per rispondere alle domande dei giornalisti.

    In conferenza Fonseca parla dei diversi risultati in Europa League e in campionato

    “Sono due competizioni diverse. Come ho detto prima della partita con l’Ajax, noi siamo stati quasi sempre nei primi 4 posti in tutta la stagione, dentro l’obiettivo in campionato. Penso che sia però anche importante dire che sono mancati giocatori importanti da quando abbiamo lasciato le prime 4 posizioni. Sono due competizioni diverse. La Serie A è una competizione lunga, con tante partite. L’Europa League è una competizioni in cui dopo la fase a gironi, ci sono partite a eliminazione diretta. Sono due competizioni diverse. E’ questo. La verità è che quando la competizione è lunga si può sbagliare di più e se non ci sono i giocatori importanti è troppo difficile”.

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    “Mai ci ho pensato”.

    In conferenza Fonseca spiega che la Roma è concentrata solo sul Bologna

    “No, è facile. I giocatori capiscono che la prossima partita è sempre la più importante. In questo momento devono capire che è importantissimo vincere domani contro il Bologna. E’ chiaro per tutti noi. Come ho sempre detto, la cosa più importante adesso è il Bologna. Dobbiamo sempre pensare che la prossima partita è la più importante per noi e continuare così. Sarà una partita difficile, ma siamo focalizzati su tutta la squadra. Sappiamo che sarà una partita difficile contro una squadra molto aggressiva, che ha giocatori di qualità, ma ci pensiamo tutti”.

    No comment sulle parole di Sabatini e sul suo futuro

    “Non ho visto l’intervista, lo ringrazio per le parole. Non voglio commentare quello che non ho visto. Il mio futuro non è importante, sono solo focalizzato sul presente e la cosa più importante in questo momento è la Roma”.

    Le condizioni degli infortunati

    “Penso che sarà difficile avere Smalling per l’Ajax. Mkhitaryan si è allenato oggi con la squadra. Ha fatto un solo allenamento, non giocherà dall’inizio domani. Veretout vediamo. Ha giocato contro l’Ajax dopo l’infortunio, vedremo domani”.

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    Pastore ancora non pronto per giocare. Reynolds e Calafiori convocati

    “Pastore è stato fermo tanto tempo. Ho già parlato con lui, deve tornare a giocare nel tempo giusto e nel contesto giusto. Lui sa quello che penso. Reynolds e Calafiori? Sono convocati. Sono pronti per giocare e vediamo domani”.

    Tanti infortuni per i giallorossi

    “Questo non è un problema solo della Roma, ma di tutte le squadre che giocano tante partite e hanno giocatori in Nazionale. In questo momento quello che succede alla Roma succede in tanti grandi club. Ho visto tanti infortuni in Nazionale. E’ un calendario molto congestionato, con tante partite. In questo momento si vede di più perchè ci sono tante partite. E’ un problema di cui dobbiamo parlare. Guardiola parla sempre di questo problema, i giocatori non sono macchine. Giocando tante partite è probabile che succeda”.

    Poca fiducia sui giovani in Italia

    “Penso sia un problema culturale e di necessità. Non possiamo dimenticare che la Serie A è uno dei campionati più importanti e forti d’Europa e del mondo. Per esempio in Olanda e Portogallo, paesi che formano molti giocatori, non hanno il poter d’acquisto dei principali campionati europei. Sono obbligati a formare giocatori, perchè non possono comprare i migliori. In Italia è un po’ diverso. Uno dei principali campionati europei ha questo potere d’acquisto. Qui a Roma abbiamo un esempio di posta in gioco: abbiamo Calafiori, Kumbulla, Ibanez, Mancini, Villar. Abbiamo molti giovani. Il problema principale è questo”.

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