Fonseca: “Con la famiglia siamo stati notte e giorno in un bunker. Gli ucraini sono degli eroi”

Giacomo Emanuele Di Giulio
03/03/2022 - 11:51

Foto Tedeschi
Fonseca: “Con la famiglia siamo stati notte e giorno in un bunker. Gli ucraini sono degli eroi”

FONSECA GUERRA UCRAINA – Torna a parlare Paulo Fonseca dopo che è riuscito ad andare via da Kiev ed a tornare in Portogallo. L’ex tecnico giallorosso ha raccontato la sua esperienza vissuta in Ucraina durante i bombardamenti russi e la sua fuga dal paese. Ecco le sue parole a Sky Sport UK: “Alle 4.30 circa mi sono svegliato con le bombe e sono andato all’ultimo piano. Da lì era chiarissimo che fossero davvero delle bombe e mi sono alzato, ho chiamato mia moglie molto spaventato. Sono cominciate ad arrivare altre bombe, cinque o sei credo. Ho messo tutta la famiglia in macchina e abbiamo provato a lasciare Kiev, ma il problema è stato quando sono arrivato sulla strada, perché il traffico era totalmente bloccato. Era impossibile. Abbiamo fermato la macchina, ci siamo domandati cosa fare, perché era chiaro che non potessimo restare lì e siamo andati in hotel. C’era un bunker lì e siamo stati notte e giorno là. Ho contattato l’ambasciata portoghese e loro mi hanno detto che il giorno successivo avremo potuto prendere la macchina per andare e superare il confine. Abbiamo viaggiato senza fermate e mi sono sentito più sicuro solo quando siamo arrivati alla frontiera. Abbiamo sentito molte volte gli allarmi durante il viaggio, ho passato ore e ore nel traffico, percorrendo anche 5 chilometri in un’ora. Queste persone non si meritano questo. Ma sono eroi, stanno combattendo. Non so cosa si possa fare di più, ma non è abbastanza per salvare queste persone. Dobbiamo fare di più oppure moriranno tutti“.

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