Florenzi: “Ho fame, come il mister. Siamo forti ma dobbiamo continuare su questa strada”

NOTIZIE AS ROMA – Poco prima della seduta d’allenamento mattutina, Alessandro Florenzi è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Queste le sue parole: “Come sto? Forse preferivo le domande sul ruolo. Tutto bene, stiamo continuando il lavoro prestabilito. Sta andando tutto alla grande. Siamo nell’ultima fase, quella più importante in cui stare più attento. Speriamo di tornare presto, ho fame e determinazione con tanta voglia di campo. L’ultima fase è iniziata all’inizio del ritiro”

Anno molto particolare per te, la famiglia è stata molto importante.

“E’ stato un periodo difficile, non lo nego. Soprattutto il primo mese dopo il secondo infortunio, mi ha segnato particolarmente. Senza la mia famiglia e i miei amici non sarei riuscito ad essere qui in queste condizioni. La piccola non ha saputo nulla, magari un grande deve fare una cosa in più, a lei bastava un sorriso e mi faceva passare un po’ tutte le cose”

Non so come ti sopporta tua moglie:

“Ora è la persona più contenta del mondo, non ha lo stress dentro, perché da qualche parte dovevo scaricare l’adrenalina (ride, ndr)”

La gente è importante:

“Si vede già da qui che ci vogliono bene. Hanno fatto i fatti, 19mila abbonati sono tanti, saranno con noi a dare battaglia”

Di Francesco, impressioni?

“E’ venuto con tanto entusiasmo e tanta fame, le sue caratteristiche che aveva anche in campo. Sta cercando di dare il suo massimo, noi dovremo seguirlo al 100%”

Sei quello che tatticamente lo ricorda di più:

“Il nuovo gioco mi incuriosisce tanto, era bello vedere il Sassuolo. Non vedo l’ora di scendere in campo, poi deciderà il mister se farmi giocare o no e dove soprattutto”

Vedevamo Gonalons lanciare:

“Vogliamo dire a Gonalons, 11 anni fa vincevamo il mondiale, benvenuto (ride, ndr)”

Sui nuovi:

“Ho visto Gona, un giocatore di personalità. Non servono altri aggettivi, sono curioso di vedere Rick. Lorenzo ha fatto tante cose buone, non sarà facile stare qui a Roma. Penso possa fare un bel campionato aiutato da tutti noi”

Quando hai 20 anni e stai alla Roma non è facile trovare spazio:

“Trovare spazio non è facile, quando sei giovane tendi a sbagliare qualche partita. Un conto è sbagliare a Crotone, l’atro nella Roma. Questa piazza aiuta in tanti e non ti aiuta in queste piccole cose. Fa bene andare a fare esperienze fuori, ti segnano come uomo e come calciatore”

Florenzi ds farebbe questo:

“Oggi mi chiedono gli acquisti, mi diranno ‘non ci hai comprato nessuno’ (ride, ndr). I prestiti dei giovani? Se sono una società e mi arriva un giocatore in prestito secco non lo faccio giocare, anche io sono un’azienda e devo avere delle entrate. Il Crotone con quelle entrate poi ci avrà fatto tre anni”

Che stagione ti aspetti?

“Penso che l’Italia deve avere questi 4 posti in Champions, abbiamo tante squadre di livello e di grande blasone. Il Milan si è rinforzato tanto, ha un ottimo Milan e saranno competitivi. Il Napoli sarà una grande corazzata, sarà un bellissimo campionato. Dovremo farci trovare pronti e mettere tutte le nostre risorse in campo”

Sei il primo grande acquisto?

“Di gennaio sicuramente (ride, ndr)”

Vuoi dire qualcosa a Emerson?

“Stavo lì, avevo quasi capito. Sono diventato preparatore, fisioterapista e dottore. Gli ho detto di stare tranquillo, era dispiaciuto voleva andare in nazionale. Può essere protagonista nel prossimo mondiale. I mesi di attesa non cambiano il percorso di un uomo, a me mi ha reso doppiamente più forte. Deve lavorare e rientrare quando si sente di farlo”

Quando rientrare come tuo obiettivo?

“Credo di avere la data, se devo dire la sincera verità. Bisogna sempre andare con i piedi di piombo. Ora l’attesa è ancora di più, l’esperienza mi dice di frenarmi ma non ci riesco. Provo a non fare le cose, ma sono fatto così. Sto cercando di contenermi”

I primi cambi di direzione?

“Le risposte sembrano essere quelle giuste, la gamba è quella giusta”

Siamo forti:

“Dobbiamo continuare su questa strada, siamo forti ma come sempre dico una squadra forte a parole non arriva nei primi posti. Una squadra forte lo dimostra in campo tutte le domeniche e tutti i giorni in allenamento”