27 Maggio 2023

Fiorentina-Roma, le pagelle: Bove Full Time, Ibañez, altro dosso. Faro Smalling, El Shaarawy, il tocco del Faraone non basta

Getty Images

FIORENTINA ROMA PAGELLE – Una Roma difficile da definire. Parte forte, va in vantaggio, e sfiora a più riprese il raddoppio. Nel secondo tempo contro la Fiorentina si spegne, fino a farsi ribaltare in tre minuti a fine gara. Qualche polemica sul gol di Jovic, che ha risposto ad El Shaarawy. Ikoné ha siglato il bis su una disattenzione della difesa e un liscio di Ibañez. La Champions, se ci fosse stato ancora qualche dubbio, è ora aritmeticamente impossibile, almeno dal campionato. Ma c’è una finale da giocare, è tutto ancora sul piatto. Approfondiamo le pagelle.

Fiorentina Roma, le pagelle

Ancora una da titolare per Svilar, che non ha grandi colpe sui gol subìti, entrambi da distanza ravvicinata. Con Smalling, nel primo tempo, la Roma rischia praticamente zero, nella ripresa la difesa balla di più, da Ibañez, che liscia il pallone mandato in rete da Ikoné, a Mancini. Minuti nelle gambe per Llorente, e salvataggio provvidenziale.

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Bene Bove, sia in fase di copertura, che di impostazione. Inserimenti, idee e attenzione. Più in ombra Tahirovic, Zalewski fa un primo tempo molto dinamico, nel secondo cade preda della stanchezza, Missori fa il suo. Solbakken ed El Shaarawy bene nel primo tempo, con Wijnaldum mancano un paio di opportunità. Resta a secco, ancora, Belotti.

I voti ai giallorossi

Svilar 5,5: Ringrazia un controllo non perfetto di Jovic che non riesce a dare forza al suo tiro, dopo appena 4 minuti. Buona l’uscita sul cross di Biraghi, sicuro sulla presa sul colpo di testa di Jovic, non pericoloso, mette una pezza anche sulla punizione di Biraghi. Non si fa sorprendere dalla zuccata, centrale, di Milenkovic, si arrende su Ikoné.

Bove 6: Ci ha preso gusto ad inserirsi tra le linee, e sorprende la difesa viola con un taglio da attaccante puro, Igor però lo sbilancia quanto basta nel momento chiave. Come intravede lo spazio si butta avanti con il pallone, è rapido e veloce, e fa ammonire Saponara. Serve una gran palla in profondità a Wijnaldum. Pianifica, organizza, esegue.

Smalling 6,5,: Cecchino della difesa, Chris. Anzi, Capita Chris oggi. Nel senso che è chirurgico nell’individuare il punto critico della sua difesa sotto gli attacchi avversari e porvi rimedio. E di testa è una battaglia persa per chiunque si aggiri nei suoi paraggi. Rodaggio di un tempo e poi spazio a Mancini (Dal 45’ Mancini 5: Subito una buona chiusura su Barak, rischia di più con una leggera trattenuta su Milenkovic.

Llorente 5,5 : Si fa saltare da Ikoné, ed è in ritardo in un paio di coperture. Deve recuperare la condizione migliore, e si vede, ma da che la sua stagione sembrava finita, è bello invece rivederlo in campo a collezionare minuti. Provvidenziale su Jovic a bloccare due volte il pallone, in scivolata e poi da terra.

Missori 5,5: A lui l’ingrato compito di seguire passo passo Saponara. Riesce a tamponarlo spesso e volentieri. Meno efficace su Barak, che lo salta, e il giallorosso prova a riprenderla, regalando invece una punizione dal limite. È duro quanto basta nei contrasti, ha senso della posizione e gestisce bene il giallo. Mandragora lo sovrasta per servire Jovic, forse in maniera non troppo regolare, ma Ayroldi convalida il gol.

Tahirovic 5: Deve dare continuità alle buone uscite di queste settimane, si limita a giocare semplice e a fare il suo. Aiuta Zalewski con qualche raddoppio.

Wijnaldum 5,5: Per venti minuti scannerizza il campo alla ricerca di spazi per lui confacenti, lo trova al 26’ con un gran inserimento, ma il suo rasoterra viene bloccato dal portiere. È pronto per il bis, è più libero, ma viene murato da un altro difensore. Manda al bar Milenkovic e sgasa verso la porta, non si intende con Solbakken per il passaggio. (Dal 59’Cristante 5,5: Anche lui entra per capire cosa mettere in valigia per Budapest, opta per la concretezza e la solita caparbietà.

Zalewski 5,5: Ha svariati compiti di copertura a cui adempiere, è bravo a tenere la posizione su Barak con Smalling che era uscito su un altro giocatore. Mette su la sua impresa d’assalto, si lancia da solo, ha gamba per un coast-to-coast, Quarta lo butta giù e prende il giallo. I suoi sprint oggi fanno sudare freddo mezza viola. Cala i giri nella ripresa causa stanchezza. (Dal 79’ Abraham SV: Prima di entrare, da bordocampo, incitava e incoraggiava i compagni. In campo ha poco tempo e pochi palloni).

El Shaarawy 6: Il suo killer instinct è innato, quasi da numero 9. Stephan è sempre al posto giusto,  e quando i compagni lo trovano, colpisce. Tap-in vincente che vale il vantaggio con un vassoio di pasticcini per Solbakken da consegnare dopo. Ricambia il favore a Wijnaldum, che per pochissimo non trova il raddoppio. Quindi prova a pensarci lui con un missile da fuori area, Cerofolini deve usare un’elica e volare per toglierla dalla porta. (Dal 45’ Celik 5,5: Contiene subito bene Ikoné e lo spedisce in corner. Ha qualcosa da dire a Zalewski quando salta la posizione e ci mette lui una pezza. Entra concentrato).

Solbakken 6: A caccia di riscatto praticamente da quando è arrivato, ha mostrato però più di qualche fiammata. Come il movimento con cui si è portato sull’esterno e ha servito di sponda ElSha con un tocco morbido solo da depositare in rete. Da assistman può diventare goleador, su una ribattuta, ma viene murato da M.Quarta. Su punizione c’è margine di miglioramento. Nella ripresa si vede di meno. (Dal 70’ Ibanez 4,5: Liscia il pallone che Ikoné deposita in rete da due passi. Prova a reagire con un tiro da fuori per agguantare il pari, deviato in corner. Non ci riesce, resta solo la ‘botta’ del dosso colpito).

Belotti 5,5: Ad oggi, in Serie A, in questa stagione Andrea ha lo stesso score di Rui Patricio. Non gli restano molte chance di cambiare questi numeri. Intanto, però, come sempre si mette a disposizione della squadra, con sponde interessanti, sempre pronto ad andare a contrasto. Attende con pazienza l’opportunità, arriva sul finire del primo tempo, da posizione un po’ defilata scarica un destro potente sul primo palo, Cerofolini però non gli permette di soffiare via la polvere dalla sua pagella in campionato.

Mourinho 5,5: E turnover sia. Una Roma che però di testa non è a Budapest, almeno il primo tempo. È più che presente al Franchi e fa 45 minuti dove l’1-0 sta stretto. I giovani fanno i compiti a casa, gli attaccanti pungono. La formazione è ben mixata. E Mou ha studiato ogni cambio nei minimi dettagli in vista del Siviglia. Nella ripresa, però, la squadra cala il ritmo, e complici stanchezza e disattenzione, crea meno e subisce di più, fino ad incassare la rimonta in pochi minuti, sul finire della gara. Non il biglietto da visita perfetto per Budapest, ma Mou l’ha detto, da domenica mattina sarà facile motivare i giallorossi.

M.Teresa Tonazzi

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12 commenti

  1. Stefano ha detto:

    Mercoledì, Mourinho non si azzardi a mettere in campo quel maledetto di ibanez.
    A giugno fuori dalle scatole lui e diversi altri giocatori inguardabili.
    E poi fuori dalle scatole Mourinho incapace di dare un gioco a questa squadra

    • VALCAP ha detto:

      Stefano ha perfettamente ragione. Solo difesa a oltranza con un attacco che è il peggiore della serie A insieme a quello della Sampdoria

  2. Denis ha detto:

    Il peggiore per me Mourinho, fa uscire tutti quelli che stavano dando un senso alla partita, per far entrare chi praticamente con la testa stava già a Budapest.
    Non sono d’accordo sul 5,5 a Wijnaldum, oggi più di qualche volta è ripartito a razzo ha mascherato, con i suoi scatti il non gioco di Mourinho, ha fatto una buona partita per me e non era da cambiare
    Comunque questo modo di perdere tutte le partite di campionato, per preparare l’Europa league è da squadra piccola e provinciale,io spero che il prossimo si possa ripartire dal gioco e da un allenatore giochista.
    A proposito Italiano grande allenatore,avrà perso pure la coppa Italia, ma dominando la partita dall’inizio alla fine, chi gioca così alla fine viene sempre.
    premiato
    Poi quando si perde, comunque si dovrebbe parlare, non chiudersi nel mutismo per evitare domande scomode.
    Se i Friedkin lo mandano via fanno bene

    • Geppo66 ha detto:

      Basta co Ibanez…….basta!!!!! sta diventando una condanna, mi domando quanti punti dobbiamo perdere per metterlo in Tribuna?

      • Denis ha detto:

        Ma basta pure con Thavorich, su cui queste eccelse qualità le intravede solo Mourinho, mille volte meglio Camara almeno è un calciatore pronto.
        Però il signor allenatore, ci racconta sempre che lui non ha le riserve.
        Certo se lui per smania di protagonismo fa giocare uno che non giocava neanche in primavera invece di mettere uno che ha sul groppone diversi campionati grechi, allora capisci che i presupposti per vincere le partite non ci sono

  3. Dom ha detto:

    Il 5,5 a Svilar e regalato ci siamo dimenticati i fondamentali .. L area piccola e del portiere nei due gials mi sembrava il portiere del bigliardino da rimandare da dove è venuto

  4. Marco65 ha detto:

    Peccato davvero il primo tempo e’ stato ottimo con El sharawi Winaldum Solbakken a ripartire e tenere in apprensione la viola. Poi entrano gli scarponi ed e’ stato il buio totale.
    In finale El Sharawi titolarissimo uno dei pochissimi in questa squadra che sa giocare a calcio.

  5. gerlando ha detto:

    Se Mourinho non vince la coppa è una stagione fallimentare.
    A Budapest giocherei con ElSharawy centravanti

  6. Gianni ha detto:

    Ibanez non si può guardare, Mancini a caccia dell’ennesimo cartellino, Belotti meno peggio del solito (non ci voleva poi molto . . .), Solbakken acquisto incomprensibile: tutti via a fine anno !!!

  7. Quasar ha detto:

    Mourinho fa un no comment al dopo partita io dire che siamo noi tifosi a fare un NO COMMENT al lui visto che ormai pensa solo alla finale di coppa e neanche ci prova più in campionato assurdo….. spero che il prossimo anno qualcuno P.S. Friedkin in primis pensino a trovare un’allenatore che abbia voglia di vincere tutte le partite indifferentemente dallo spogliatoio. E non me la prendo neanche più con i giocatori. Qui il gioco e solo difesa difesa difesa e zero gol. Spettacolo zero. Ringrazio solo El Shaarawy perchè senza per me è l’unico a segnare qualche gol.

  8. Romolo ha detto:

    Salvabili solo: Bove, Zale e il Faraone. E Smalling. Gli altri a cercare fortuna altrove con in primis Mou