Fienga in tribunale per il caso Napoli-Roma: un mese di inibizione al CEO, 20 giorni di squalifica a Manara (FOTO e VIDEO)

FIENGA PROCURA NAPOLI ROMA – Dopo due rinvii oggi Guido Fienga ieri si è presentato al Tribunale Federale di Via Po’ alle 12.35 per l’udienza legata al deferimento della Procura Federale, nel caso riguardante il presunto mancato rispetto delle norme anti-Covid, da parte dei giallorossi, nella partita dello scorso campionato disputata al San Paolo contro il Napoli. Il dirigente romanista è arrivato insieme al dottor Massimo Manara, anche lui deferito come l’amministratore delegato e la società Roma, per responsabilità oggettiva. Il club, come di consueto, viene difeso dall’avvocato Antonio Conte. L’udienza è durata poco più di 40 minuti. All’uscita dal Tribunale il CEO giallorosso non ha rilasciato dichiarazioni. La speranza è che la difesa della Roma sia stata convincente e che la società capitolina venga scagionata dalle accuse. Nelle prossime ore è atteso il responso, con il Tribunale che sarà chiamato a decidere se concedere alla Roma la possibilità di fornire ulteriori prove a sua discolpa o se chiudere immediatamente la pratica.
La decisione del Giudice
Continua il periodo nero per la Roma. Dopo la sconfitta a tavolino subita contro l’Hellas Verona alla prima giornata di campionato, a causa dell’inserimento errato di Amadou Diawara nella lista dei convocati, arriva un’altra grana. Il Tribunale della FIGC ha infatti inibito per 30 giorni il Ceo giallorosso Guido Fienga e squalificato per 20 giorni il medico Massimo Manara, oltre a 7 mila euro di ammenda. La decisione arriva al termine del processo per il mancato rispetto del protocollo sul Covid-19 in occasione di Napoli-Roma, gara del 5 luglio scorso.
Da Via Po’
Alessandro Tagliaboschi
