Festa della Roma, polemiche e preoccupazioni Covid per il raduno dei tifosi

FESTA ROMA D’AMATO – “In questa fase di ripresa dei contagi soprattutto tra i giovani ogni assembramento è benzina nel motore del virus”. Lo dice all’ANSA l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, commentando il maxi raduno di circa mille tifosi giallorossi ieri sera al centro di Roma per festeggiare i 94 anni della squadra. “Rivolgo un duplice appello al rispetto delle regole e alla vaccinazione – aggiunge l’assessore -. Non possiamo tornare indietro”.
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Le parole di Vaia
“Sono atti di irresponsabilità che rischiano di farci tornare indietro”. Così il direttore dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, in merito al maxi raduno dei tifosi giallorossi ieri sera al centro di Roma per festeggiare i 94 anni della squadra. “Possiamo e dobbiamo consentirci tutto, anche i festeggiamenti della nostra squadra del cuore, purché vengano fatti in assoluta sicurezza ossia con vaccinazione completa o, in carenza di essa, tampone negativo in 24/48 ore”.
Festa Roma, anche Ciccozzi esprime preoccupazione
Ieri sera al raduno dei tifosi della Roma per i 94 anni del club, “è mancato il buon senso perché si può festeggiare ma se si è in tanti, anche all’aperto, va indossata la mascherina e rispettato il distanziamento”. Lo afferma con rammarico all’Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, direttore dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, grande tifoso della Roma. “Il coronavirus è un virus respiratorio e ci si infetta anche solo parlando con un persona ad una distanza ravvicinata – ricorda Ciccozzi – se manca la distanza e la mascherina si corrono molti rischi. Non vanno vietati i festeggiamenti dei tifosi ma occorre che s facciano in sicurezza e ieri è mancata”.