FERRETTI: “Ha sbagliato il Cagliari a vendere i biglietti. Cellino ha danneggiato i tifosi”

24/09/2012 - 21:17

SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio”, diventa quotidiana. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra Redazione.

(Aggiorna)

Adriano Serafini a Tele Radio Stereo: “Osvaldo è sceso in campo con i compagni dopo aver lavorato in palestra. Questa è senza dubbio un ottimo segno, non per la gara contro la Sampdoria ma in previsione della sfida contro la Juventus”.

Alessandro Paglia a Tele Radio Stereo: “Alla luce della partita di ieri possiamo dire una cosa: in due trasferte la Roma ha messo a segno 6 gol! Non voglio fare l’ipocrita e vorrei dire che la miglior domenica dal punto di vista numerico è arrivata quando la Roma non ha giocato: le milanesi e la Lazio hanno perso, il Napoli in superiorità numerica per tutta la partita ha pareggiato, la Roma non ha giocato ed ha recuperato punti su tutte loro”.

Luca Fallica a Tele Radio Stereo: “Lo 0-3 lo prendo, non mi piace ma non credo che potessero esserci soluzioni diverse”.

Carlo Zampa a Rete Sport: “Cellino ha sfidato le istituzioni ma soprattutto ha messo a repentaglio la sicurezza delle persone, che è ancora più grave. E’ una follia premeditata”.

Michele Giammarioli a Radio Manà Manà: “Stiamo già parlando di Juve-Roma basandoci su alcuni risultati di ieri, ma non dimentichiamoci che c’è prima la partita con la Sampdoria, dobbiamo concentrarci su questa senza pensare al turnover. Con il Cagliari si sta presentando un’occasione unica e non mi pare che la Roma abbia approfittato di occasioni come queste negli ultimi tempi. Cellino a mio avviso ha cercato di mettere una pezza oggi perché i suoi legali gli avranno detto che sta rischiando sia con la giustizia sportiva che con quella ordinaria”.

Massimo Cecchini a Radio Radio: “Osvaldo difficilmente recupera per la Sampdoria. Sono più ottimista per il recupero di Totti e De Rossi. Ma tiene banco la questione Cagliari: ogni frase temo possa scatenare una reazione a catena e ho paura che non ci si fermerà. Cagliari e i suoi tifosi pagheranno le conseguenze. Coll’0-3 a tavolino la classifica della Roma cambierebbe favorevolmente, cambierebbe tutto: il calcio è bello anche per questo”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Io mi chiedo solo come il Cagliari possa aver venduto gli abbonamenti senza avere lo stadio. Poi vorrei capire perché è stato scelto Trieste come alternativa, dall’altra parte dell’Italia. Il ricorso della Roma non è indispensabile, i lgiudice deciderà in base agli elementi che ha. Forse anche Baldini poteva evitare di fare delle dichiarazioni: è tutto abbastanza chiaro e delineare. Mi sembra inutile aggiungere dei commenti, si alimentano solo i veleni”.

Alessandro Austini a Radio Radio: “Il ricorso? Ci leggo la voglia della Roma di non voler passare per fessi. Si tratta di un preavviso di reclamo: qualora non venisse dichiarato lo 0-3 a tavolino come da regolamento articolo 17, si procederebbe col ricorso. Ci vedo anche un piccolo cambio di rotta, un segnale che si dà alla piazza: ai romanisti piace sentirsi un club che non si piega a volontà importanti. Tecnicamente magari il comunicato non serviva, è più una cosa mediatica”.

Guglielmo Timpano a Radio Manà Manà: “Non può essere Lotito a darci indicazioni di morale, lui che chiedeva il 3 a 0 a tavolino con l’Udinese per un fischio arrivato dalle tribune. Le prime reazioni dei laziali e di Lotito fu quella di chiedere la vittoria a tavolino, poi non sono andati avanti con il ricorso, spero per dignità. Oggi fa il moralizzatore e dà ragione a Cellino che parla di avvoltoi. Cellino dovrebbe vergognarsi per aver incitato la gente ad andare allo stadio senza pensare alle famiglie e ai bambini e a cosa sarebbe potuto succedere. Ha istigato la gente ad andare contro le istituzioni, ma che situazione è? La Roma fa paura perché ha grandi dirigenti e anche dei finanziatori”.

Max Leggeri a Radio Manà Manà: “Le partite si possono anche perdere sul campo e un signore simile ormai mi fa solo pena. Da una parte abbiamo Cellino, dall’altra un presidente come Lotito che con queste affermazioni cerca solo i consensi della tifoseria, ma ottiene l’effetto contrario. Sono solo strategie mediatiche che possono attecchire solo nei tifosi che pensano solo alla dialettica tra Roma e Lazio. Cellino, dalla sua torre d’avorio, a Miami, stava per scatenare un putiferio. Dai nostri collaboratori in Sardegna, sappiamo che il 60% dei cagliaritani è d’accordo sul 3 a 0 a tavolino e bisogna far loro i complimenti per la sportività. Il 3 a 0 a tavolino è giusto e inevitabile”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “La Roma si cautela con una sua versione dei fatti, però la relazione stretta fatta tra il ricorso della Roma e la possibile decisione sullo 0-3 ha fatto apparire la reazione giallorossa come una voglia di speculare. Comunque ci saranno sanzioni dure nei contro di Cellino e potrebbe esserci una penalizzazione per la squadra e come sempre ci rimettono i tifosi”.

David Rossi a Tele Radio Stereo: “Ma perché Lotito non si fa gli affari suoi? Voleva far rigiocare la partita con l’Udinese. La Roma fa bene a non rispondere a queste cose. Oggi Beretta parla degli stadi, ma l’autorizzazione a Cellino l’ha data lui”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Io non me la prendo con Cellino, perché se è stata data l’agibilità per la prima partita contro l’Atalanta, ma mi chiedo chi abbia visionato lo stadio. È stato detto che era uno stadio dove si potevano giocare partite di serie A ma che non c’erano le condizioni di sicurezza, oggi tutti vediamo le foto e si capisce che è un cantiere aperto. Per me è stato un errore del Cagliari innanzitutto vendere i biglietti; i tifosi del Cagliari dovrebbero essere furiosi perché Cellino così li ha solo danneggiati. Ricordiamoci la partita in cui Pizarro fu colpito da un petardo, la Roma avrebbe potuto vincere a tavolino. Ci sono delle regole e vanno rispettate, la Roma ha fatto mostra di grande fair-play e ci ha rimesso”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “I presupposti per lo 0-3 a tavolino ci sono anche al di là del ricorso della Roma. Cellino è anche consigliere federale e bisognerebbe riflettere su questo, su un signore che fa rinviare da Los Angeles una partita e che ha una squadra che non ha uno stadio: già questa è una deroga. Lotito? Sentirlo parlare di moralità è come sentire parlare Rocco Siffredi di castità”.

Christian Panucci a Tele Radio Stereo: “Cagliari-Roma? Queste sono le regole dello sport. Milan e Inter hanno deciso di vendere dei campioni e non hanno più il potenziale tecnico che avevano, tutto non dà continuità a queste squadre, l’unica è la Juve che vince ovunque, le altre possono anche perdere. Roma, Napoli e Lazio possono davvero giocarsi il posto in Champions e ogni settimana quindi possono esserci sorprese”.

Marco Cherubini a Tele Radio Stereo: “Il regolamento parla chiaro, anzi l’articolo 18 prevede che se la situazione procede si andrà incontro a ulteriori penalizzazioni. Io mi chiedo come possa il calcio italiano permettere che il Cagliari abbia questa situazione. Questo è un gioco di grandi ipocrisie. Io credo che i termini per una denuncia ci siano tutti, per aver disatteso le disposizioni, per i problemi legati alla sicurezza etc. L’unico stadio di proprietà in Italia al momento è quello della Juventus, quindi il problema degli stadi riguarda tutti. Adesso finisce 3 a 0 per la Roma e si chiude la storia, però questo così è un campionato falsato, mi devono spiegare perché si devono giocare le partite a porte chiuse”.

Pierluigi Pardo a Tele Radio Stereo: “Penso che la Roma non voglia rispondere, c’è una società che ha impedito di giocare una partita e basta. A me la Roma sembra tutto tranne che una società di avvoltoi e non penso intenda iniziare una battaglia legale. La Roma non ha mai protestato per ottenere dei vantaggi. Per me è stato solo un errore clamoroso fatto da Cellino e dal Cagliari; per cambiare la cultura di questo paese bisognerebbe solo ammettere di aver fatto un errore”.

Ugo Trani a Rete Sport: “Basta con Cellino, basta con questa gente. Il discorso è che non si può andare avanti così. E’ la prima volta che uno parla da Miami e viene fermato il calcio di Serie A”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Se il Cagliari disputava l’Uefa e ci fosse stata una situazione del genere Cellino sarebbe stato radiato dal mondo del calcio”.

Franco Melli a Radio Radio: “Secondo me la partita si deve rigiocare. Ma se la Roma vincesse 3-0 lo devono dare a tutti, il Cagliari deve prendere una decisione su questo stadio”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Non è possibile questa situazione in Italia. Non parlo di calcio, qui ci stanno togliendo l’anima”.

Giancarlo Padovan a Rete Sport: “Cagliari-Roma? La principale cosa da dire è che a determinare questa situazione è stata l’arroganza di un presidente, lui voleva arrivare a questo punto ad una spettacolarizzazione della protesta per fare in modo che la Procura gli lasciasse dei permessi non rilasciati fino ad ora. La situazione del Cagliari è irrimediabilmente compromessa: perderà la partita e forse verrà anche penalizzata”.

Xavier Iacobelli a Radio Radio: “Ciò che è accaduto ieri farà capire come si dovrà governare il calcio”.

Carmine Fotia a Rete Sport: “Il comportamento di Cellino sono degni di questo Paese, dove ognuno fa come gli pare. E’ qualcosa di eversivo dire ai tifosi di raggiungere lo stadio. Gli stadi sono in queste condizioni perché i presidenti non creano le situazioni per farli”.

Alessandro Cristofori a Rete Sport: “Quello che è accaduto ieri è solo la punta dell’iceberg. Penso ai campionati di Serie B o inferiori. Siamo in condizioni assurde”.

 


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