• Fermo Immagine, Siviglia-Roma: i romanisti e “le vite degli altri”

    Manuela Fais
    01/06/2023 - 12:53

    Continua l’appuntamento con la rubrica di Paolo Marcacci al termine delle partite della Roma. Ogni post-gara un commento su quanto mostrato dagli uomini di Josè Mourinho.

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    Fermo Immagine, Siviglia-Roma: i romanisti e “le vite degli altri”

    SIVIGLIA ROMA MARCACCI – Continua l’appuntamento con la rubrica di Paolo Marcacci al termine delle partite della Roma. Ogni post-gara un commento su quanto mostrato dagli uomini di Josè Mourinho.

    “Le vite degli altri”

    – Ma che ne sanno l’artri… – e non lo sanno perché non lo potranno mai sapere. Non sanno  la gioia della vitttoria con questi colori; non conoscono il dolore della sconfitta in nome di essi. Potranno soltanto continuare ad assistere dall’esterno a una storia d’amore che non sarà mai la loro, come guardoni seduti a distanza sulla panchina di un parco. 

    Chi stasera gioisce, chi va a letto soddisfatto, è qualcuno che viene sconfitto tutte le mattine, a ogni suo risveglio: se dà il nome della gioia al dolore di qualcun altro, non sarà mai in grado di godere sul serio in prima persona. 

    Ridano pure, su…ciò che vogliono, sul rischio scampato dalla loro meschinità, gli altri, imprecisati e anonimi come tutti quelli che non sanno gioire o soffrire in prima persona: i romanisti si saranno svegliati tali, come ogni altra mattina prima e come in tutte le albe che verranno; avvezzi all’amarezza di una gioia sfiorata, entusiasti per le occasioni che hanno avuto di far festa, ma sempre impegnati in prima persona a nel vivere, attraversandole, gioie o dolori che sono cosa loro, sulla quale si affacciano gli avvoltoi, alla quale si avvicinano iene o sciacalli, col passo guardingo di chi sotto sotto sa di doversi vergognare. 

    Quando avranno finito di ghignare, perché sorridere sul serio non sa chi deve scrutare nel dolore altrui per essere felice, consigliate loro di guardarsi quel film: “Le vite degli altri”, dove un individuo troppo solo persino per capire di essere solo, passa la maggior parte del suo tempo ad ascoltare con le cuffie i pianti o i sorrisi di chi ama e soffre in prima persona, illudendosi di capire cosa sia l’amore solo perché ha origliato quello altrui. 

    Paolo Marcacci

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      Tutti i commenti

    1. Ammazza quanto rosichi. I tifosi di tutte le squadre godono delle sconfitte altrui, anche tu lo hai fatto di sicuro, ipocrita. Comunque un pippone che tradisce tutta la sofferenza della serata. Capita a tutti, non e’ che i romanisti sono diversi dagli altri. Pensate di essere unici ma siete come tutti i tifosi.

      1. Pensa che sfigato che sei ridotto a commentare un articolo su un sito di una squadra che odi…torna alla tua miserabile esistenza, fallito.

      2. @Antonello voi quaglie non capite ancora una cosa, a noi degli altri non ce ne frega nulla, per noi esiste solo la Roma.
        Vedi io non mi sognerei mai di commentare su un sito laziale, a maggior ragione dopo un articolo cosi bello.
        Grazie Paolo per le bellissime parole

    2. Per Antonello.

      Fatte una vita tua invece di venire a leggere sui siti nostri…. A malato..
      Noi, tifosi della Roma, grazie a Dio, non siamo come te….. Siamo TIFOSI DELLA
      ROMA….. godete il derby che avete solo quello, oltre che godere per le sconfitte altrui…. Ma la ruota gira… Ricordatelo e a chi sputa per aria, je ricade in testa..
      Forza Roma sempreeee!!!!

      1. Invece di pensare a quello che VIVIAMO noi (complessato dal 1900), ricordati di ritirare le innumerevoli paia di mutande sporche di m…a che avete prodotto in questi giorni quando eravate a un passo dal baratro e che avete steso ad asciugare sul barcone de Pippanera (nella fogna in cui siete nati) …. e sbrigate, co..ne, che tra un po’ piove!!

    3. P. S. Antonello…
      Quel bellissimo articolo di Marcacci, rappresenta proprio quello che sei tu e quelli come te
      Apposta ti dà fastidio e scrivi quello che scrivi…
      E noi siamo gli ORGOGLIOSI TIFOSI della
      ROMA!!!! MAI, GRAZIE A DIO, COME TE E QUELLI COME TE!!!!

    4. @antonello il fatto che vieni a curiosare qui e pure a scrivere non fa che confermare l’essenza dell’articolo. Sei e rimani un COMPLESSATO NEL PROFONDO!!!

    5. @Antonello
      Come siamo diversi
      A me solo pensare di entrare in un sito di laziali mi verrebbe da vomitare
      Non ti auguro il peggio perchè solo per il fatto di essere una quaglia
      il destino è stato cinico e baro con te

    6. Grande Paolo. Queste tue parole sono come il vangelo.
      A coloro che oggi gioiscono della nostra sconfitta non capiscono che la ns. vittoria sono i continui sold out che abbiamo fatto in questi due anni con José.
      Facile riempire gli stadi per le partite di cartello in Champions.
      Noi l’abbiamo fatto in Conference League con squadre semi sconosciute e con le cosiddette provinciali in campionato. L’immagine che mi è rimasta impressa più di tutte è la faccia sbigottita di Matic nel vedere lo stadio pieno nel primo turno di Coppa Italia con il Genoa.
      Meditate gente … meditate …

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