12 Novembre 2023

Fermo Immagine, Lazio-Roma: il derby che non volevamo

Continua l’appuntamento con la rubrica di Paolo Marcacci al termine delle partite della Roma. Ogni post-gara un commento su quanto mostrato dagli uomini di Josè Mourinho.

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Pedro Mancini Lazio Roma

LAZIO ROMA MARCACCI – Continua l’appuntamento con la rubrica di Paolo Marcacci al termine delle partite della Roma. Ogni post-gara un commento su quanto mostrato dagli uomini di Josè Mourinho.

Il derby che non volevamo

Sussulti ce ne sono stati, i toni agonistici hanno avuto i loro picchi di intensità, ma nel mezzo si sono palesati contenuti che hanno tradotto, sostanzialmente, più cautela voglia di rischiare pur di vincerlo, questo derby al quale i risultati delle altre avevano cucinato un goloso boccone di classifica.

Buono e volitivo l’impatto della Roma sulla partita, poi una volta superato il primo quarto d’ora del primo tempo gli uomini di Mourinho si sono ritratti, favorendo un ritorno laziale che, soprattutto grazie alle doti balistiche di Luis Alberto, ha scaldato i guanti di Rui Patricio e, in assoluto, favorito molto di più le inquadrature della porta romanista. Il finale della prima frazione se lo è preso il nervosismo; conseguentemente, Massa (non aiutato dalle due panchine) ha iniziato a mulinare cartellini gialli, con la Roma che ne ha fatto le spese molto di più.

Nella seconda parte, dopo un primo quarto d’ora vissuto sul filo dei ribaltamenti di fronte, un equilibrio conservativo si è impossessato del derby, che ha abbassato tempi di gioco e toni polemici.

Nella Roma, la regia compassata e agonisticamente faticosa di Paredes non ha agevolato lo scorrimento di palla verso Lukaku e Dybala, che hanno rappresentato “minacce” pallide per la porta di Provedel.

Alla vigilia, c’eravamo convinti che la voglia di vincerlo, dall’una e dall’altra parte, sarebbe prevalsa sulla paura di perderlo. Ci siamo sbagliati e abbiamo iniziato a capirlo soprattuto dopo il giro di boa dell’ora di gioco.

Cosa abbiamo da rimproverare a Mourinho? Forse più che altro il minutaggio troppo protratto nel quale ha mandato in scena le sostituzioni, ma non siamo sicuri che con cambi anticipati i contenuti sarebbero cambiati.

Diciamoci la verità: è stato il derby che non avremmo voluto vedere.

Paolo Marcacci

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2 commenti

  1. ADAMAS-----ALESSANDRO ha detto:

    Non vincere un derby contro avversar bidoni come pedro …alberto e l’ investitore di tram E’ VERGOGNOSO !

  2. Giuseppe 😏 ha detto:

    PAURIGNOOO VATTENE VIAAAAA
    AZMOUN METTILO PRIMA GIOCA !!
    GIUGNO ARRIVERÀ !!!!!