Femminile, ora si tratta per l’Olimpico
Foto Tedeschi

Dopo la storica qualificazione in Champions League, continua il percorso delle ragazze di mister Spugna nella competizione. Raggiunti i quarti di finale, la Roma femminile sogna una cornice adeguata: lo stadio Olimpico.
La decisione passa ai Friedkin
Tutte le strade portano a Roma, scrive Il Tempo. La Roma femminile attende il 10 febbraio per conoscere l’avversaria che affronterà ai quarti di finale di Champions League, nel doppio confronto (andata e ritorno) nella seconda metà di marzo. Intanto sembra sempre più probabile che l’esilio al Francioni di Latina sia finito. Il Consiglio Comunale di Roma ha infatti approvato all’unanimità una mozione per far continuare l’avventura della Roma femminile allo stadio Olimpico. Ora la palla passa alla società dei Friedkin, ma anche a Sport e Salute, gestore dell’impianto.
La buona notizia è che, alla ripresa della Serie A dopo il Campionato del Mondo disputatosi in Qatar, il calendario di Roma e Lazio è decisamente meno fitto di quello di inizio stagione e questo potrebbe essere un altro elemento importante al fine di ottenere da tutte le parti in causa l’ok definitivo per aprire i cancelli di via dei Gladiatori alla squadra di Spugna.
E chissà cosa potrebbe accadere. La Roma femminile, infatti, sta conquistando il cuore di tantissimi tifosi. In campionato, il Tre Fontane ha spesso fatto registrare il tutto esaurito e anche nelle sfide giocate al Francioni di Latina la ragazze giallorosse hanno sempre potuto contare sul sostegno del pubblico. La chance di vederle all’Olimpico sarebbe sicuramente colta al volo per altri bagni d’amore e d’entusiasmo.