Felix sblocca Belotti, c’è l’ok alla Cremonese. Il Gallo è pronto a cantare

Foto Tedeschi

Continua ad attendere di vestire giallorosso Andrea Belotti, che già da tempo ha scelto la Roma per il suo futuro. L’arrivo alla corte di José Mourinho potrebbe esserci presto: Felix è sempre più vicino alla Cremonese e la sua cessione libererebbe quel posto in attacco che aspetta di essere occupato dal Gallo.

Ok alla Cremonese

Come si legge sul Corriere dello Sport, stavolta (forse) ci siamo davvero. La trattativa con la Cremonese per Felix Afena Gyan è entrata nel vivo. Il numero 64 è il pezzo del mosaico che manca per permettere di completare l’attacco della Roma. Andrea Belotti aspetta solo una telefonata per imbarcarsi un volo dall’aeroporto di Palermo, dove si sta allenando da solo da un mese. Il Gallo sarà il centravanti che servirà a sostituire o ad affiancare Abraham quando l’allenatore ne avvertirà la necessità.

Felix non era particolarmente convinto della proposta della Cremonese, non tanto per il livello del club quanto per la prospettiva di lasciare la Roma. Ma i fischi (ingenerosi, anzi ingiusti) ricevuti da una parte della Curva Sud all’annuncio delle formazioni di lunedì lo hanno scosso. Adesso si è reso conto che un trasferimento può aiutarlo a rilanciare la carriera.

Tiago Pinto si è confrontato con Ariedo Braida a margine della partita dell’Olimpico: la Roma vorrebbe 8 -10 milioni, la stessa cifra chiesta alla Salernitana qualche settimana fa, la Cremonese ne ha offerti 3 più i bonus. Belotti da parte sua ha già accettato, come svincolato, la proposta dei Friedkin: 3 anni a 3 milioni netti a stagione. Per la Roma ha respinto tutte le altre offerte perché a 29 anni vuole mettersi alla prova ad alti livelli, sia in Italia sia in campo internazionale. E poi perché la prospettiva di essere allenato da Mourinho lo riempie di orgoglio. Ovviamente avrà bisogno di tempo per rimettersi in forma: dal primo giugno non ha più fatto un allenamento vero, con una squadra di calcio. Probabilmente sarà al top soltanto dopo la sosta di settembre. Ma questo è un problema che la Roma affronterà a tempo debito.