FELICI: “La Roma è una società economicamente alla frutta”, CARINA: “Ora Dzeko deve fare la differenza”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Stefano Carina a Radio Radio Pomeriggio: “Attualmente quella della Roma è una politica a brevissimo termine, aspettando per il futuro che possa succedere qualcosa sul fronte societario. Zaniolo non può essere l’arma per la Champions: sta recuperando da un brutto infortunio, ha avuto un’operazione importante. Dovrebbe essere il quid in più che ti permette l’aggancio eventuale all’Atalanta. Tutto ruota intorno ai giocatori di esperienza e di classe, come Dzeko. Anche Joao Pedro e Caputo hanno segnato più di lui, ora serve che faccia la differenza. Fonseca è un buon allenatore, ma dobbiamo pensare che la Roma di oggi ha solo un punto in meno rispetto a quella dello scorso anno“.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Ogni giorno arriva dalla società una notizia che aumenta solo la malinconia, come quella di oggi relativa al prestito chiesto da Pallotta. Vuol dire che la società è alla frutta e che non ha intenzione di investire neanche un euro. Mi sembra che si vogliano scaricare tutti i problemi economici della Roma sulla situazione legata al Covid“.
Marione a Centro Suono Sport: “Pierino Prati era una bella persona, tanto innamorato di Roma. Era un vero romanista, nonostante fosse uno che al Milan aveva vinto tutto. Pruzzo, ad esempio, che è stato un giocatore straordinario, a un certo punto ha avuto bisogno dei tifosi e tutti hanno risposto, perché gli vogliono bene. Con Pierino lo stesso, noi lo avremmo chiamato molto volentieri, perché lui era entusiasta”.
Stefano Petrucci a Tele Radio Stereo: “Mirante sapendo che ha il limite di non saper giocare con i piedi lo fa meno, ma credo che con l’esperienza negli ultimi anni sia migliorato anche in questo aspetto”.
Filippo Biafora a Tele Radio Stereo: “Non c’è molto da dire in più sulla questione Friedkin. Le sue intenzioni sono quelle di portare avanti il progetto con la Roma. Durante i primi di giugno c’era molta poca fiducia su un ritorno alle trattative, negli ultimi giorni invece forse l’intervista di Pallotta ha smosso qualcosa. Le parole di Pallotta sono state dure, addirittura più dure di quelle uscite dal sito della Roma che sono state smussate. Ora però servono i fatti, puoi essere ben intenzionato ma se non ti vogliono vendere devi per forza di cose alzare le cifre. Non credo che basterà un semplice rialzo o il cambio di modalità di pagamento”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “E’ stato un mese drammatico, prima Corso ora Pierino Prati. È stato un grande giocatore. A Milano, da entrambe le sponde, hanno perso due grandi calciatori. La Sampdoria è in difficoltà ma è riuscita a rimanere in partita, la Roma deve darsi una regolata da subito”.
Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Prati era veramente una brava persona. È un brutto momento, perché per noi più grandi sono persone stampate nella mente, immortali. Poi era anche giovane, perché aveva 73 anni alla fine. Con la Sampdoria la Roma può vincere. Dico che deve vincere, perché le altre squadre hanno vinto e gli equilibri con il lockdown non sembrano essere cambiati”.
Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino: “Io di Pierino Prati ho dei ricordi recenti, perché alla festa di calcio dove giocava mio figlio lui andava a delle feste natalizie. Faceva un po’ il nonno a tutti i bambini. Poi ho dei ricordi miei, da bambino quando avevo la sua figurina. Era un modo per scoprire dei paesini, con lui che era di Cinisello Balsamo. Questi paesi te li ricordavi tutti perché li leggevi sulle figurine ed erano ben evidenziati. Roma-Samp? È la partita migliore che potesse capitare alla Roma. Sono curioso di vedere poi che succederà con Petrachi, perché lui era in conflitto con Pallotta e Fonseca e la squadra potrebbe andare bene per questo”.