5 Novembre 2023

Falcone: “I complimenti di Mourinho sono una bella soddisfazione. Sul rigore ho ragionato così”

Tutte le dichiarazioni del salentino in occasione di Roma-Lecce, match valido per l'undicesima giornata del campionato

ROMA LECCE INTERVISTA – Tutte le dichiarazioni del salentino in occasione di RomaLecce, match valido per l’undicesima giornata del campionato.

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Le parole di Falcone

In conferenza stampa

Oggi con 2 prodezze stai per scrivere la storia.
C’è tantissimo rammarico, fino a 2 minuti dalla fine stavamo raggiungendo un sogno. Ci serva da esperienza.

Sei il primo portiere della Serie A a parare un rigore a Lukaku.
E’ un onore contro un top player come lui, soprattutto farlo qui nella città dove sono nato. Sulla seconda parata è stata molto istintiva.

La partita lascia comunque dei buoni spunti per te e per la squadra?
Ora c’è tanta delusione, l’ho visto prima nello spogliatoio. Siamo consapevoli di aver fatto una buona gara fino al 92’.

Nella Roma c’è un portiere in scadenza, ti vedresti con questi colori in futuro?
Non ho mai negato di essere tifoso della Roma, il mio sogno è giocare qui, ma al momento penso sempre al Lecce.

Mourinho cosa ti ha detto?
Il nostro preparatore atletico mi ha detto che lui mi stava cercando. Poi Mourinho mi ha detto ‘ hai rotto le scatole che ci pari sempre tutto’. Mi ha fatto molto piacere.

A Dazn nel post partita

Mourinho ha detto che oggi ti darebbe il premio Yashin.
“È una bella soddisfazione sentirselo dire da Mourinho. Però siamo rammaricati per i nostri tifosi, perdere così fa sempre male. Ora pensiamo solo alla prossima”.

Qual era il tuo segreto per parare il rigore a Lukaku?
“Non ci sono segreti. I preparatori ci mandano i video da studiare, ma poi il campo è quello che determina. Ero sicuro che aprisse il tiro, sono contento di questo piccolo record di aver parato il primo rigore a Lukaku”

Cosa è mancato negli ultimi minuti?
“Purtroppo abbiamo dato modo alla Roma di farci male. Dovevamo far sparire il pallone. Non dovevamo concedere questo palleggio e dargli modo di riaprirla. Siamo stati un po’ inesperti anche dopo il pareggio, perché a quel punto doveva finire così”

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