Falcao: “Arrivai alla Roma per vincere, come Mourinho. E’ un leader, il successo gli cammina da sempre al fianco”

Manuela Fais
27/05/2022 - 6:57

Falcao: “Arrivai alla Roma per vincere, come Mourinho. E’ un leader, il successo gli cammina da sempre al fianco”

FALCAO MOURINHO ROMA – Paulo Roberto Falcao, ex gloria giallorossa, ha rilasciato un’intervista al Messaggero e ha parlato della Roma, di Mourinho e della vittoria della Conference League. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Come ha vissuto la serata di Coppa?

“In diretta tv e anche… dallo stadio in Albania. Il mio amico Marco mi ha inviato via WhatsApp le foto del nostro trionfo. Pellegrini con la coppa, la tifoseria impazzita di gioia, la commozione di Mourinho. È come se avessi seguito la squadra in trasferta, in tribuna pure io. So che la città non ha dormito”.

È stato tra i primi a benedire la scelta dei Friedkin di puntare su Mourinho. Da che cosa nasceva la sua convinzione?

Quando ho saputo che sarebbe arrivato José, ho detto subito: torneremo in alto. A vincere. Perché il successo, da sempre, gli cammina al fianco, è così dall’inizio della sua carriera di tecnico. Quando c’è lui, è automatico il rispetto. Lo riceve proprio per il suo palmarès eccezionale. Che coinvolge i giocatori e, come avete visto, i tifosi. E gli avversari. Unico.

Mou, a furor di popolo, è il testimonial della svolta per il club giallorosso. Se torniamo all’agosto dell’80, il suo sbarco cambiò la mentalità della Roma. La storia, 42 anni dopo, si ripete?

I paragoni non li ho mai fatti. È passato tanto tempo dal mio arrivo e io venni da giocatore. Ma arrivai per vincere con la Roma. Quello che ha fatto Mourinho. Un leader. Se lo sono stato anch’io non me lo posso certo dire da solo….

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    1. Peccato che, nel momento decisivo in cui, da vero leader, dovevi caricarti sulle spalle la squadra e calciare il rigore più importante della storia tua e della Roma, hai detto “passo”.
      Ps 30-05-1984 io c’ero.
      ASR SEMPRE e COMUNQUE

  1. Per me sarebbe stato anche un grande dirigente.
    Ha ancora un carisma pazzesco, ed e’ stato probabilmente il calciatore globale più grande ad aver giocato con la Roma.
    Accanto a lui anche i giocatori normali diventavano dei campioni.
    Mai visto nulla di simile.

    Ci sono state alcune orme che non hanno offuscato la sua stella.
    Almeno per me

  2. Tra i migliori mai visti co sti occhi, con Maradona, Totti, Iniesta, Cristiano, Messi e Neymar
    Il rigore ci passo sopra, meglio un righetti che segna che un conti che si prende la responsabilità ma sbaglia.

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