FACCIA A FACCIA. Pizarro-Inler

20/11/2010 - 0:00

 
Roma-Udinese potrebbe proporre un interessante duello a centrocampo, quello fra David Marcelo Pizarro e Gohkan Inler. Un regista esperto dal tiro preciso e maestro nel possesso palla contro il nuovo che avanza, un centrocampista bravo con entrambi i piedi che sa alternare abilmente testa ed estro.
 
ORIGINI – Gioventù calcistica movimentata per entrambi. Pizarro, nato a Valparaiso (Cile) l’11 settembre del  1979, comincia la sua carriera da trequartista nel Santiago Wanderers, squadra del suo paese di origine, dove rimane sino al 1999. Poi arriva la possibilità della grande avventura in Italia. Due anni nell’Udinese e l’incontro con Roy Hodgson, che lo reinventa regista. Pizarro, però, non trova la sua dimensione nel Bel Paese e fa ritorno in patria dove veste la maglia dell’Universidad de Chile. A 21 anni è pronto per il grande salto. E’ di nuovo Udinese e questa volta da protagonista. Inler, invece, nasce a Olten, nel Canton Soletta in Svizzera, il 27 giugno 1984 da genitori turchi. Cresce nella squadra locale per poi passare, nel ’98, all’FC Soletta dove si mette in luce ed impressiona i dirigenti del Basilea, che lo acquistano nel 2002. La strada si fa in salita. Nel Basel non trova spazio, così come nello Schaffhausen al quale viene ceduto in prestito. Firma per il Fenerbahçe, ma l’allenatore Daum non lo prende in considerazione ed il giovane Gohkan torna a Basilea con la coda tra le gambe. Nel 2005 passa all’Aarau e trova il debutto nella Super Lega svizzera, quindi lo Zurigo nel 2006. Vicino al Palermo e ad alcune società tedesche, passa nel 2007 all’Udinese, con cui firma un contratto quinquennale.
 
PASSAGGIO DI TESTIMONE – L’esplosione di Pizarro in Friuli coincide con l’era Spalletti. Il tecnico di Certaldo ne fa il centro del suo gioco e gli affibbia il nomignolo con cui oggi è chiamato da compagni e tifosi: Peq (scritto talvolta anche Pek) da Pequeño (‘piccolo’ in spagnolo). In bianconero Pizarro resta dal 2001 al 2005, anno in cui l’Udinese ottiene uno storico quarto posto in Campionato che consente l’’accesso ai preliminari di Champions. In bianconero mette insieme 117 presenze e 14 reti in campionato. Quindi il passaggio di Spalletti alla Roma e quello di Pizarro all’Inter. In nerazzurro resta un anno, vince una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia ed uno scudetto a tavolino, poi, nell’estate del 2006, dopo vari tentennamenti arriva in giallorosso in compropietà. Il 19 agosto giunge nella Capitale e siede in tribuna a Rieti dove la Roma disputa un’amichevole contro il Saragozza. Nel frattempo ad Udine è rimasto un vuoto nella linea mediana. Viene colmato solo nel 2007 con l’approdo in bianconero di Gohkan Inler. Esordisce il 27 agosto in Inter-Udinese 1-1 e segna il suo primo gol italiano due mesi dopo, il 31 ottobre in Udinese-Torino 2-1.
 
PRESENTE – David Pizarro diventa a Roma un giocatore fondamentale dentro e fuori dal campo. Le sue parole rilasciate ai microfoni dei cronisti non sono mai banali, diventa leader dello spogliatoio e trova l’intesa con De Rossi a centrocampo ed è ad un passo, oggi, dalle 130 presenze in giallorosso in Campionato. La prima rete romanista arriva il 17 settembre 2006 contro il Siena alla seconda di Campionato. In giallorosso vince 2 Coppe Italia ed una Supercoppa Europea. Inler intanto scrive la sua storia ad Udine dove diventa pilastro del centrocampo sotto la gestione Marino. Nell’estate del 2010 entra nelle mire del Napoli che tenta di portarselo a casa nell’affare che conduce Denis in bianconero. Lo svizzero resta in Friuli, ma rimane nelle mire di varie società, anche all’estero.
 
NAZIONALE – David Pizarro ha vestito la maglia del Cile dal 1999 al 2005 mettendo insieme 36 presenze e 2 reti. Fa anche parte della formazione olimpica che si aggiudica il bronzo nel 2000 a Sidney. Non gioca con la sua selezione, per sua scelta, da qualche anno, ormai, pur essendo molto legato alla sua terra. Dopo ogni gol festeggia riproponendo il ballo tradizionale cileno, danzato soprattutto il giorno della festa nazionale del paese sudamericano. Inler esordisce in Nazionale nel 2006, poi partecipa agli Europei del 2008, che si disputano per lui in casa (Austria e Svizzera) e al Mondiale sudafricano del 2010.
 
 
Claudia Fraschetti

Scrivi il primo commento

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...