Fabio Simplicio: “La Roma con Dzeko avrebbe fatto di più, Fuzato può diventare come Doni”

Giacomo Emanuele Di Giulio
18/02/2022 - 13:03

Fabio Simplicio: “La Roma con Dzeko avrebbe fatto di più, Fuzato può diventare come Doni”

SIMPLICIO ROMA NSL – Fabio Simplicio, ex calciatore della Roma, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:

Un ricordo di Maurizio Zamparini
Volevo fare le condoglianze alla famiglia, per me è stata una sorpresa la notizia e l’ho sentita molto perché è stato uno dei migliori presidenti che ho avuto ed è una persona a cui volevo tanto tanto bene. È stato un grande dispiacere.

Vedresti Ranieri nella dirigenza della Roma?
Ranieri conosce bene la piazza, aiuterebbe la squadra ad uscire da questa situazione. Lui conosce bene la piazza, come anche tanti altri romani e romanisti come Francesco Totti o Daniele De Rossi, che potrebbero aiutare la squadra a raddrizzare la situazione. La Roma inizia sempre con grandi colpi, si pensava che Mourinho potesse essere la soluzione ma ancora non è la squadra che tutti vogliono; sicuramente Ranieri può sistemare la situazione.

Cosa manca alla Roma quest’anno?
Dzeko era l’unico che non doveva andare via. Secondo me il principale giocatore che non doveva mai uscire era Dzeko, è un fuoriclasse ed era il giocatore più forte che la Roma aveva ed è stato un errore madornale mandarlo via nel mercato. Se lui fosse rimasto Mourinho secondo me, con gli altri giocatori che sono arrivati, avrebbe avuto una squadra buona e avrebbe potuto fare meglio.

Ti piace Ibanez?
Sì, ma io faccio il tifo per Fuzato: se gioca diventa forte come Doni. Mi piace, ma non è quello che porterà fuori la squadra da questa situazione, oggi abbiamo solo l’attaccante Abraham che è buono, ma per una squadra come la Roma non può bastare solo lui. Io comunque faccio il tifo che giochi il nostro portiere Fuzato, perché è un portiere avrà la possibilità di giocare diventerà come Doni e come altri portieri brasiliani.

Cosa non ha funzionato nell’anno di Luis Enrique?
Il mister non ha saputo gestire la squadra. La rosa era buona ma non ha funzionato, dal momento che il mister ha perso la squadra di mano ha cominciato a sbagliare tutto, aveva fortissimi giocatori nella squadra ma non ha saputo gestirli.

Su Pastore:
Il Flaco è un fuoriclasse, è un giocatore che deve giocare sempre e deve giocare libero, non puoi farlo marcare o farlo stancare per difendere. Lui deve essere libero di fare quello che vuole dentro al campo, altrimenti farà sempre fatica.

Simplicio, ex calciatore della Roma, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:

I ricordi di Fabio Simplicio tra Palermo e Roma

Un ricordo di Maurizio Zamparini:
Volevo fare le condoglianze alla famiglia, per me è stata una sorpresa la notizia e l’ho sentita molto perché è stato uno dei migliori presidenti che ho avuto ed è una persona a cui volevo tanto tanto bene. È stato un grande dispiacere.

Vedresti Ranieri nella dirigenza della Roma?
“Ranieri conosce bene la piazza, aiuterebbe la squadra ad uscire da questa situazione. Lui conosce bene la piazza, come anche tanti altri romani e romanisti come Francesco Totti o Daniele De Rossi, che potrebbero aiutare la squadra a raddrizzare la situazione. La Roma inizia sempre con grandi colpi, si pensava che Mourinho potesse essere la soluzione ma ancora non è la squadra che tutti vogliono; sicuramente Ranieri può sistemare la situazione.”

Cosa manca alla Roma quest’anno?

“Dzeko era l’unico che non doveva andare via. Secondo me il principale giocatore che non doveva mai uscire era Dzeko, è un fuoriclasse ed era il giocatore più forte che la Roma aveva ed è stato un errore madornale mandarlo via nel mercato. Se lui fosse rimasto Mourinho secondo me, con gli altri giocatori che sono arrivati, avrebbe avuto una squadra buona e avrebbe potuto fare meglio.”

Ti piace Ibanez?

“Sì, ma io faccio il tifo per Fuzato: se gioca diventa forte come Doni. Mi piace, ma non è quello che porterà fuori la squadra da questa situazione, oggi abbiamo solo l’attaccante Abraham che è buono, ma per una squadra come la Roma non può bastare solo lui. Io comunque faccio il tifo che giochi il nostro portiere Fuzato, perché è un portiere avrà la possibilità di giocare diventerà come Doni e come altri portieri brasiliani.”

Cosa non ha funzionato nell’anno di Luis Enrique?

“Il mister non ha saputo gestire la squadra. La rosa era buona ma non ha funzionato, dal momento che il mister ha perso la squadra di mano ha cominciato a sbagliare tutto, aveva fortissimi giocatori nella squadra ma non ha saputo gestirli.”

Su Pastore:
“Il Flaco è un fuoriclasse, è un giocatore che deve giocare sempre e deve giocare libero, non puoi farlo marcare o farlo stancare per difendere. Lui deve essere libero di fare quello che vuole dentro al campo, altrimenti farà sempre fatica.

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