Europa League, per la finale attesi romanisti da ogni parte del mondo
In occasione della finale contro il Siviglia, i tifisi giallorossi di tutto il mondo preaparano viaggi, iniziative e coreografie speciali
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EUROPA LEAGUE TIFOSI ROMA – Cresce l’attesa per la finale di Europa League tra Roma e Siviglia, in programma mercoledì 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest. I tifosi giallorossi iniziano a prepararsi, sia i fortunati che sono riusciti ad acquistare il biglietto per lo stadio, sia quelli che seguiranno la gara da casa o dai maxischermi in città. Grande eccitazione poi, anche per i romanisti che si trovano fuori dall’Italia, pronti a sostenere la squadra con diverse iniziative.
Dagli Stati Uniti all’Indonesia: l’amore per la Roma non conosce confini
Mercoledì sera il raccordo anulare si allargherà a dismisura e comprenderà gran parte del mondo. Sì, perché a tifare Roma allo stadio e non, saranno milioni e milioni di persone sparse in tutto il globo. Come riporta Il Messaggero, ad esempio, sarà presente a Budapest una rappresentanza del Roma Club Cuba, oltre a tifosi che partiranno dagli Stati Uniti, Israele, Finlandia, Norvegia, Libano, Spagna, Lussemburgo e Grecia. Saranno all’incirca 500/600 i romanisti non residenti in Italia che arriveranno alla Puskas Arena.
Poi le varie iniziative in giro per il mondo, come quella dei tifosi giallorossi indonesiani, che a Giacarta organizzeranno una speciale coreografia in occasione della partita. In mezzo a tutte queste storia, una delle più romantiche è sicuramente quella del finlandese Juha Ahtinen, abbonato in Tribuna Tevere che per i match in casa fa il pendolare tra Tuusura e Roma. Segue la squadra ovunque, non solo per le partite, ma anche per i ritiri e le tournée in Giappone o negli Stati Uniti, con una media di 40 viaggio l’anno. Anche lui sarà in tribuna a spingere gli uomini di Mourinho.