• El Shaarawy: “Vittoria di cuore, siamo rimasti lucidi e compatti fino alla fine. Sono cresciuto e ho trovato più continuità”

    Redazione RN
    24/02/2019 - 7:30

    El Shaarawy: “Vittoria di cuore, siamo rimasti lucidi e compatti fino alla fine. Sono cresciuto e ho trovato più continuità”

    FROSINONE ROMA, LE INTERVISTE – Tutte le dichiarazioni dell’attaccante giallorosso El Shaarawy in occasione di Frosinone-Roma, match valido per la venticinquesima giornata di Serie A.

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    EL SHAARAWY IN ZONA MISTA

    Cosa ti porti a casa di questa sera?
    “I tre punti, che sono la cosa più importante di una partita molto difficile, un campo e un ambiente complicati dove ci hanno messo subito nervosismo. Siamo stati bravi a ribaltare subito il risultato nel primo tempo, anche con non tantissima qualità ma con tanto agonismo e cattiveria. Potevamo anche chiuderla sul 3-1, ma ci portiamo a casa i tre punti con tanto entusiasmo perché adesso c’è il derby e siamo contenti”.

    Siete rimasti in partita fino alla fine.
    “Non abbiamo perso la lucidità fino all’ultimo, potevamo perdere uomini per il nervosismo con qualche cartellino, invece siamo rimasti lucidi e compatti per crederci fino alla fine. Non bisogna sempre arrivare così in queste partite, perché non sempre le vinci. Ma questa vittoria non è un caso”.

    Segni e fai segnare: stai molto bene…
    “Sì, mi sento molto bene fisicamente. Poi è normale che giocando sali di condizione, acquisisci più fiducia e consapevolezza di te stesso. Sono contento del momento ma mancano ancora tante partite, entriamo nel momento più delicato della stagione. Ora c’è il derby, poi la Champions, quindi dobbiamo restare concentrati e pensare partita per partita”.

    Si è visto un po’ di nervosismo anche tra di voi: c’era qualcosa che non andava?
    “No, tra di noi sono discussioni di campo e penso che succeda in tutte le partite. Ma non ci sono stati litigi, anche se c’era parecchio nervosismo per il clima e per il pubblico, ma siamo stati lucidi fino alla fine, ci abbiamo creduto e ci portiamo questa vittoria a casa”.

    Sull’infortunio di Manolas.
    “Ha ricevuto una botta forte alla caviglia”.

    EL SHAARAWY A ROMA TV

    Tanti complimenti, fanno piacere…
    “Si penso che sia frutto di una grande condizione fisica, poi giocando acquisisci più condizione, fiducia, consapevolezza. Mi sento bene e sono contento di quello che sto facendo”.

    L’approccio non è stato dei migliori…
    “No, è mancata la qualità ma non era facile arrivare in questo ambiente e in un campo così difficile. Siamo stati bravi anche senza troppa qualità a ribaltare il risultato. Una vittoria di cuore e di fiducia, ce la prendiamo e ce la godiamo”.

    L’ultima azione?
    “Si la ripetiamo spesso in allenamento. Daniele mi guarda con la coda dell’occhio e io lo capisco e prima che gli arrivi la palla vado in profondità. Non è stato facile metterla in mezzo ma poi l’ho messa bene per Dzeko. Gol pesantissimo e importante”.

    Che succede a questa squadra tra alti e bassi?
    “A volte penso che pecchiamo di lucidità sopratutto dietro. Oggi era una partita difficile. Non voglio dare la colpa al campo ma al livello di qualità potevamo fare meglio. Lo spirito però è stato quello giusto di avere una reazione. Poi ci sono delle disattenzioni sul gol del 2 a 2. Potevamo gestirla meglio. Ci prendiamo questi 3 punti e arriviamo al derby carichi di entusiasmo e pensiamo a quello”.

    Quest’anno ti senti importante per questa squadra, ti fanno sentire importante…
    “Si sicuramente avendo una maggiore considerazione ti da fiducia. Giocando sempre sali di condizione e consapevolezza. I gol sicuramente ti caricano di entusiasmo. Mancano però molte partite, entriamo nel periodo più delicato della stagione. C’è il derby e poi c’è la Champions. Bisogna stare calmi, avere equilibrio e pensare a partita dopo partita”.

    EL SHAARAWY A SKY SPORT

    Difficoltà di gestione del pallone sul gol finale per il vento, quanto è stato difficile il suo gesto tecnico?
    “La palla non viaggiava, si è fermata ho stoppato la corsa e sono riuscito a metterla a Edin. Gol pesantissimo, vittoria di cuore ci abbiamo creduto fino alla fine e ci prendiamo i 3 punti”.

    Come spieghi questo momento in cui non esprimete un grande calcio?
    “Diciamo che dobbiamo migliorare ma sapevamo che non era un campo semplice, ambiente difficilissimo, c’era nervosismo da subito ma siamo stati bravi, non con tantissima qualità, a ribaltare il risultato. Potevamo chiuderla anche nel secondo tempo ma è stato importante crederci, quando abbiamo sprecato qualche occasione. È chiaro che non si può arrivare sempre fino alla fine così, perché non sempre le vinci le partite, ma magari qualche tempo fa le pareggiavamo”.

    E’ sempre stato forte ma ora è anche continuo. Ha fatto finalmente il salto di qualità? Si sente il leader di questa squadra?
    “Sento che sono cresciuto, ho trovato più continuità, giocando sempre acquisti consapevolezza delle tue qualità. Sono contento che sto facendo bene, è importante per me la prestazione prima di tutto il resto, fisicamente mi sento bene”.

    Dove puoi crescere ancora per convincere Mancini a portarti in nazionale?
    “Mi sento cambiato anche nell’attaccare lo spazio, anche nel gol del 3-2 di oggi ho letto prima la palla di Daniele e cerco di andare in profondità, è una mia caratteristica crederci sempre anche quando gli altri non ci credono, questa è la mia migliore qualità. Devo migliorare, e lo dico con umiltà, nell’avere un po’ più di coraggio nell’uno contro uno ma penso di essere cresciuto tanto”.

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