El Shaarawy non basta: Roma con ruolino da retrocessione. Energie, testa e cuore a Budapest

GSpin
28/05/2023 - 7:00

Ormai i tre punti in Serie A per Mourinho sono un lontano ricordo: la Roma non ha ottenuto nemmeno un successo nelle ultime sette partite di campionato (4 pareggi, 3 sconfitte).

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El Shaarawy non basta: Roma con ruolino da retrocessione. Energie, testa e cuore a Budapest

In tre minuti la Roma getta all’ortiche il gol di El Shaarawy e la vittoria con la Fiorentina. Al Franchi finisce 2-1 con i gol decisivi di Jovic e Ikone tra l’85’ e l’88’, che rendono vano l’iniziale vantaggio giallorosso del Faraone. La clamorosa rimonta viola nel finale costringe i giallorossi ad un altro passo falso di questo finale di campionato e restano fermi a 60 punti in classifica. Dicono così definitivamente addio alle speranze di qualificazione in Champions League attraverso la Serie A. L’ultima spiaggia per i capitolini si chiama Europa League. La Fiorentina che aveva vinto l’ultima partita casalinga di campionato contro la Roma, torna a contare due successi interni di fila contro i giallorossi che le mancavano dal periodo 1992-1994 con Luigi Radice e Claudio Ranieri in panchina.

Roma dal doppio volto

Ormai i tre punti in Serie A per Mourinho sono un lontano ricordo: la Roma non ha ottenuto nemmeno un successo nelle ultime sette partite (4 pareggi, 3 sconfitte) e in questo periodo, dalla 31esima giornata, solo una squadra ha ottenuto meno punti dei giallorossi, la Sampdoria (due) già retrocessa in Serie B. La truppa dello Special One continua a faticare tanto in trasferta, visto che contro i viola è arrivata la quarta sconfitta delle ultime sette gare esterne di Serie A (1 vittoria, 1 sconfitta, 2 pareggi). Numeri che cozzano con il percorso fiero dei romanisti in Europa League, e che certificano un andamento da compagine in lotta per la salvezza in campionato.

Cosa è successo alla Roma?

Dopo un dominio pressoché totale nel primo tempo, i ragazzi di Mourinho non riescono a gestire il vantaggio, sprecano occasioni e si arrendono a un Cerofolini in grande forma, perfetto in almeno due occasioni a negare il gol alla Roma.  I capitolini si abbassano troppo, non ripartono più come nel primo tempo. Nel finale, quando il risultato sembrava ormai scritto, quando sembrava che anche stavolta l’uomo di Setubal ce l’avesse fatta con il suo “pullman” di retroguardia a disinnescare gli assalti degli avversari,  ecco il ribaltone di Italiano a rovinare la festa.

Lui che in avvio aveva lanciato il guanto di sfida al portoghese tra chi avrebbe concesso di più al turn over. E il “derby delle seconde linee” se lo aggiudica il tecnico gigliato, aiutato da una maggior qualità nei cambi e anche dalle due scelte arbitrali decisive in occasione dei due gol gigliati. A Josè non va giù, è imbufalito e nel post partita ordina il silenzio a tutti, la Roma non parla con la stampa. La Roma pensa solo al Siviglia. Budapest adesso è l’ossessione.

GSpin

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  1. Ancora a commenta’ sto schifo de campionato deciso e condizionato da arbitraggi indirizzati sempre nello stesso verso…….. parlasse chi di dovere, qualcuno della società, che il mister s’è rotto i cojioni…

  2. Si comunque è moralmente giusto in nome di una Europa league, avere un atteggiamento del genere, marciare ad una media retrocessione stile Sampdoria, poverina, squadra senza proprietà, nascondere Dybala, che nessuno sa se sta bene se sta male, che fine ha fatto, se è ancora un calciatore o meno?
    Anche la Fiorentina e l’Inter sono andate in finale delle coppe eppure il campionato lo giocano seriamente, oggi la Fiore che aveva fatto una finale mercoledì e ne fa una altra tra poco, alla fine li mette tutti i titolari noi invece siamo costretti a vedere, Svilar, Missori, Tharovic, ma chi sono?
    Questa è tutta gente che se avevi la seconda squadra, facevano il campionato di serie C.
    Ma metti i calciatori, gioca una partita per volta, perché non è dignitoso, trasformarsi per due mesi in una specie di Sampdoria, troppe sconfitte in campionato, basta un allenatore che perde troppo a me non piace.
    Spero che i Friedkin lo mandino via…

    1. Il problema è che le cosidette riserve nel primo tempo avevano giocato molto meglio, nel secondo sono entrati Celik Mancini Ibanez e Cristante e Abraham che dovrebbero essere titolari è hanno fatto veramente pena.

    2. Eccoli che escono come i rospi dopo la pioggia: i detrattori che alla prima opportunità si scagliano contro la nostra Roma. Andate a tifare la vostra squadra de formello perfavore.

      1. Caro Marcoi tifosi come te hanno fatto la rovina della Roma.Ma hai mai giocato a pallone.?Ma non lo vedi che non abbiamo un gioco.Se qualsiasi altro allenatore avesse fatto i risultati di quest’anno sarebbe stato esonerato.Ha detto bene Arrigo Saccchi:MOURINHO RIUSCIREBBE A VENDERE FRIGORIFERI ANCHE IN ALASKA.TU DA QUANTO VIVI IN ALASKA?????????

  3. Ai nastri di partenza eravamo dopo Inter e Juve la squadra favorita per il titolo a detta di “TUTTI” e c’ era anche chi ci metteva in prima fila con Inter e Juve dietro… si abbiamo avuto qualche infortunio di troppo, ma anche le altre squadre li hanno avuti. Trovo MOU abbia portato dei valori aggiunti e dato una speranza un sogno… che da imprenditore non si possono ignorare, detto questo giochiamo (giochiamo…?) un calcio troppo difensivistico con TUTTI… si segna o su calcio piazzato o corner… o qualche magia “personale” del nostro campione (unico…) Dybala, quando sta bene… come organici trovo che dopo Napoli, Inter, Juve ci siamo decisamente noi. Non mi tornano i conti con la classifica… e non si contano più le brutte figure… Fiorentina, cugini, Atalanta, Milan NON sono più forti di noi eppure loro giocano spesso bene e fanno più punti di noi… preghiamo Dio per mercoledì e FORZA ROMA sempre

  4. Puoi mettere in campo anche l’Argentina campione del mondo, non ti avrebbero fatto vincere comunque e neppure arrivare tra le prime 4, al netto delle carenze societarie e degli errori tecnici.

    1. Caro Andrea quanti anni hai?FORSE SAREBBE ORA DI CRESCERE!!!!!!!!E’ sempre colpa di qualcun’altro.Arbitri,proprieta’,sfortuna,complotti.Ma lo vedi come giochiamo.Irisultati’Coppa italia fatti fuori dalla Cremonese.Campionato:due derby persi.La Lazio ci sovrasta in classifica.Abbiamo perso 11 volte.Peroi lo stadio e’ sempre pieno.C’e’ qualcosa che non torna………….Questo vi ha intortato tutti.

      1. pero in finale coppa ci siamo, e una coppa l abbiamo vinta lo scorso anno. Mou e’ costretto a giocare con mezza primavera, lo vedete o no ? Dybala non gioca e lo sta preservando per la finale (forse) come ha preservato smalling etc. e’ difficile giocare senza calciatori, siate bravi.Bove pure da terzino….ma su… Il tanto criticato non gioco ci ha portato a 4 coppe del mondo e due finali in due anni. gioco all italiana si chiama.non vi piace ? pazienza. ce ne faremo una ragione.giocare bene e vincere niente non e’ una grande esperienza a mio parere. forse perche l ho vissuta.Punti di vista.

  5. È appena il caso di spendere mezza parola su questa partita, ennesima sconfitta, visto che la Roma sono settimane che in campionato ha sostanzialmente staccato, vuoi per infortuni, vuoi per doppio impegno, evidentemente insostenibile, vuoi per scarsezza intrinseca. Nel complesso uscito Smalling, finita la festa in difesa: ogni palla in area, specie alta, un pericolo mortale. Atteggiamento ultra-remissivo (d’altronde contro di noi pure la Cremonese ad un certo punto va in forcing), possibilità che un esterno giallorosso impedisca un cross avversario < 0,0001. Pensiero tutto alla finale ovviamente.

  6. senza calciatori e’ difficile fare punti e magari e’ meglio puntare un obiettivo raggiungibile. testa a budapest, va bene cosi, non si possono fare le nozze coi fichi secchi e mou e’ costretto a dosare le forze dei titolari (tipo smalling) che servono sul serio a budapest. Nota di merito per Bove. non molla un attimo e ci mette tanto del suo. Bravo.

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