Josè e la mossa del cavallo che gli ha dato la prima vittoria da ex

GSpin
02/10/2022 - 13:17

La Roma supera a San Siro l'Inter, 2-1 il risultato finale. Tre punti che proiettano i giallorossi di nuovo verso le parti alte della classifica.

Foto Tedeschi
Josè e la mossa del cavallo che gli ha dato la prima vittoria da ex

La Roma piazza un gran colpo nella bolgia di San Siro tutto esaurito, inclusi 3000 lupacchiotti, battendo l’Inter in rimonta e riscattando l’ultima sconfitta con l’Atalanta. Sono Dybala e Smalling a ribaltare il risultato e a proiettare i giallorossi nelle zone più nobili della classifica. Una Roma partita male nel primo tempo, ma capace di uscire alla distanza trascinata proprio dalla classe e dal genio dell’argentino e dal carisma del difensore inglese. La svolta della partita per i capitolini arriva quando Mourinho sposta Zaniolo centravanti, con Dybala – nelle vesti di interista mancato – più libero di spaziare sulla trequarti. Arriva così il terzo centro stagionale per la Joya, libero di inventarsi un gol spettacolare al volo di sinistro, lasciando di stucco quello che avrebbe potuto essere il suo stadio e i suoi tifosi. Poi nella ripresa ci pensa Smalling con la specialità della casa, il colpo di testa, a regalare i tre punti ai giallorossi.

SEGUI ROMANEWS ANCHE SU TWITTER

Si rivedono Pellegrini e Spinazzola

Una Roma tornata molto ordinata in difesa, stende la squadra di Inzaghi sapendo soffrire e ripartendo in modo micidiale. I giallorossi hanno avuto il merito di restare mentalmente in partita e riuscire a colpire per fare male. Pellegrini e compagni hanno saputo leggere meglio degli avversari i momenti della partita e son riusciti a sfruttare in pieno le occasioni create. Le palle da fermo sono ormai un fattore, dicevamo, con Smalling abile a volare mille metri sopra il cielo dove nessun altro può arrivare. Eh sì, che mentre Chris vola, dall’alto del suo metro e 95, Lorenzo gli mette la palla in maniera imbarazzante, riprendendosi lo scettro di specialista delle punizioni. Si rivede anche lo Spinazzola che tante volte ci ha fatto godere, veloce e ficcante, oltre che decisivo quando mette la gran palla per il gol di Dybala.

Dybala falso nueve e l’attacco vola

E’ la prima vittoria dello Special One contro la sua ex squadra, proprio nel giorno in cui non era presente in panchina per squalifica. Con la vittoria della sua Roma, Jose’ dà una spinta consistente all’Inter verso la crisi conclamata: per i nerazzurri è il secondo ko di fila, scivolati al settimo posto in classifica. La mossa di Mou – che a Milano azzecca quasi tutto – è cristallizzata nella lettura delle formazioni iniziali: la sorpresa è, infatti la presenza dall’inizio di Dybala come centravanti “falso nueve”, con Abraham in panchina. Ci voleva una mossa così per ribaltare i pronostici di una partita da dentro o fuori e il tabù dei giallorossi che tornano a conquistare il Meazza nerazzurro per la prima volta dopo cinque anni, sorridono e si aggiudicano 3 punti pesantissimi per riprendere la corsa.

Gspin

Vedi tutti i commenti (7)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

    Tutti i commenti

  1. Non succede spesso, ma ogni tanto si legge anche qualche buon articolo .. m’e’ piaciuto .. bravi e grazie ..

  2. Cominciamo a crederci.. mica che vinciamo lo scudo ma solo che devono avere paura ad affrontarli.
    E per Inzaghi: se questa è la più bella partita giocata quest’ anno… Direi che nn siete messi benissimo . Troppi giocatori dell’ Inter a lamentarsi tanto e a correre poco. Per me nn timona più la nave

  3. Primo tempo penoso stile Torino Udine 0 tiri in porta 0 azioni pericolose 0 assoluto, , graziati dal gol annullato a Dzeko altrimenti eravamo sotto di brutto, poi Dybala cambia tutto con un gol da cineteca e iniziamo a essere vivi. Dannosa l’esclusione di Abraham esperimento da non ripetere. Secondo tempo gagliardo e vittoria che arriva ma c’e’ tanto ancora da migliorare.

  4. Possiamo girarla come ci Pare ma ieri abbiamo vinto contro una squadra forte e uno stadio difficile e Mourinho non stava in panchina.
    Mourinho in panchina è deleterio innervosisce gli arbitri che poi ci danno contro ieri con Foti che non ha offeso gli arbitri l’arbitro non c’è stato ostile.
    Foti oltretutto bravissimo sui cambi e lì è tutto merito suo.
    Mourinho Lasciasse spazio a Foti e lui si mettesse a fare il DT e a vedere le partite dalla tribuna

  5. Dannosa ? e ti chiedi il perchè ? te lo spiego io. Era prevista la scissione dei due lampadari a centrocampo (Crist e Matic) con l’arretramento di Pellegr al posto di uno dei due. Credo che Mou non si sia fidato, e siccome l’esclusione anche solo temporanea de cap non è prevista, è vietata, mettila come ti pare, ecco che il sacrificato è stato il povero Tammy. La partita grazie agli episodi è andata bene, ma Pellegr ha toccato (male) il primo pallone al sedicesimo minuto. Poi, ha disegnato la cosiddetta pennellata sulla testa inerme di Smalling appropriandosi, così si legge, del 99% del merito del gol. Facile così, nooo ?

  6. possibile che solo io vedo che rui patricio e’ un portiere da palazzo e’ un anno che lo dico, a certo e’ portoghese come mourinho e quindi gioca, ma la dirigenza cosa fa’ siamo alle solite coso.

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...