Dzeko-Fonseca, prove di disgelo: oggi possibile incontro con Tiago Pinto

Teresa Tonazzi
28/01/2021 - 10:10

Dzeko-Fonseca, prove di disgelo: oggi possibile incontro con Tiago Pinto

DZEKO ROMA FONSECA – A Trigoria regna ancora l’alta tensione tra Dzeko e Fonseca. Le scorie della litigata post-Spezia in Coppa Italia sembrano difficili da spazzare via, tanto che si è parlato di una possibile cessione del bosniaco. Ma con i tempi di mercato così ristretti risulta complicato. Per cui, si tenterà una seconda opzione.

Gli sviluppi

La via più probabile resta quella della convivenza almeno fino a giugno. Secondo quanto riferisce Il Romanista, in questi giorni a proporsi come mediatori tra i due sono stati Amra, la moglie di Edin, che non avrebbe intenzione di lasciare Roma, e soprattutto Lorenzo Pellegrini, che si è confrontato con il bosniaco cercando di spiegare che la priorità resta la squadra. Ed anche Pedro e Mkhitaryan avrebbero tentato di contribuire alla pace. La società, da un lato, avrebbe provveduto ad illustrare al bomber numero 9 la sua importanza nel progetto e dall’altro, avrebbe spiegato a Fonseca che la strada da percorrere è quella dell’armistizio. Risultato? E’ probabile che un po’ di ghiaccio si sia sciolto, tanto che oggi dovrebbe andare in scena un contro a tre tra l’ex Manchester City, il tecnico portoghese e Tiago Pinto per cercare di risolvere la faccenda una volta per tutte. Sempre secondo il quotidiano, l’allenatore romanista avrebbe inoltre smentito di aver impedito a Dzeko di allenarsi con i compagni, e che la seduta individuale era dovuta solo a problemi fisici.

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  1. Sempre che sia vero che questo incontro vada in scena oggi, mi chiedo perchè si siano persi 10gg per organizzarlo!
    O forse c’è qualcuno che pensa davvero che servissero le “ambasciate” di moglie e nuovo capitano per “sciogliere il ghiaccio”?
    Spero anche che coloro che, ancora ieri, ritenevano che quello di Dzeko fosse un infortunio reale (e non una pantomima, peraltro interpretata dilettantisticamente) abbiano finalmente aperto gli occhi e si rendano quindi conto che è stato l’allenatore a rinunciare scientemente al suo miglior giocatore per la partita contro lo Spezia. E tutto lascia pensare che, quantomeno nei pensieri di Fonseca, la cosa possa ripetersi domenica contro il Verona!
    Vista anche l’emergenza in attacco, rinunciare a Dzeko sarebbe imperdonabile!
    Fonseca è sempre più simile al marito che pensa di fare un dispetto alla moglie evirandosi: il problema è che lui toglierà a breve il disturbo, ma i danni che avrà causato alla Roma resteranno a lungo.
    Spero che la proprietà se ne renda conto.

  2. Era ovvio che finisse così.
    Visto che nessuno è interessato a un 35 enne con un ingaggio da 7,5 milioni.
    Fino a fine campionato sarà un agonia vedere dzeko in campo che più di prima giocherà senza voglia,senza grinta,senza cattiveria.

  3. Bah. Alla prossima, Fonseca prende un calcione dove si sente meglio. Non so cosa Dzeko abbia mai detto, pero’ le colpe di Fonseca sono palesi. Molto piu’ di quelle di Dzeko.

    1. Sottoscrivo.
      Capisco che la FORMA sia importante e per questo se Dzeko (o Fonseca) sono stati offensivi nei modi è necessario che si chiedano senz’altro scusa a vicenda. Estendendo la cosa anche alla squadra, ove lo scazzo sia avvenuto in presenza di altri calciatori.
      Poi però c’è la SOSTANZA dei fatti: e questa è che è stato sacrosanto che un capitano, al termine di una disfatta tecnica, sportiva, tattica e regolamentare quale è stata Roma Spezia di Coppa Italia, abbia fatto presente al Mr tutti gli errori commessi!
      Questo deve fare un capitano, anche a costo di esporsi e di pagare la cosa in prima persona, cosa che è in effetti avvenuta!
      A coloro che tuttora faticano a mettere a fuoco i fatti, faccio presente che:
      1) Dzeko, col suo comportamento (presunto, visto che di ufficiale non è mai uscito nulla) ha anteposto l’interesse della Roma al proprio! Io chiedo questo ad ogni capitano, anzi ad ogni calciatore che indossi la Ns maglia!
      2) se fosse stato più figlio di buona donna, Dzeko – che contro con lo Spezia è entrato quando la partita era in sostanza già finita, viste le 2 espulsioni…ed il 6° cambio – avrebbe potuto evitare di parlare, essendo oggettivamente l’ultimo dei responsabili della vergogna di quella partita!
      Ciononostante non l’ha fatto: chiedetevi perchè!
      Perchè gli sta talmente sul caXXo Fonseca da non sapersi contenere (possibile, ma improbabile) o perchè forse alla Roma ci tiene davvero e gli rode continuare a fare certe figure per colpa di chi nemmeno sa contare fino a 6 (probabilissimo)?

    2. E quali sarebbe queste “Colpe”?

      – Un terzo posto a fine girone d’andata con 38 punti virtuali, davanti a squadre ritenute da tutti più pronte?
      – Una qualificazione ai sedicesimi di Europa League tranquilla?

      Rimane l’eliminazione dalla Coppa Italia come primo (ed unico per ora) Obiettivo fallito.
      Grave sicuramente, ma se si è oggettivi e non frustrati, bastava che Majoral avesse finalizzato una tra le tre occasioni (una clamorosa) avute e non ci sarebbero stati problemi.

      Il caos sui cambi è più grave, ma è una responsabilità condivisa.

      Fonseca non sarà il miglior allenatore del Mondo, ma trovo questa campagna contro di lui non solo ingiusta, ma anche molto molto stupida.

  4. Una riconciliazione è la soluzione più logica e di buon senso in questo momento della stagione, non perchè Dzeko sia difficile da piazzare altrove o perchè la Roma non possa avere due allenatori a libro paga, ma perchè sarebbe suicida qualsiasi altra decisione che non prevedesse un chiarimento tra i due, censurabili entrambi sia da un punto di vista caretteriale che strettamente tecnico, ognuno per la sua parte.
    La Roma viene prima di ogni cosa e tutti devono remare nella stessa direzione almeno sino a giugno, quando si potrà ragionare senza le priorità della classifica e degli obiettivi da raggiungere.
    Forza Roma

  5. Farei notare la differenza di atteggiamento di Amra (mediatrice, in silenzio) rispetto a Ilary (“Spalletti è un piccolo uomo”, alla Gazzetta dello Sport).
    Non tutti (e tutte) sono uguali.

    1. Infatti Spalletti è un tale piccolo uomo, che non può essere uguale agli altri!!!! Ci mancherebbe solo una società di persone uniformate negli atteggiamenti e personalità! Uniformate a chi poi!

    2. Situazioni completamente imparagonabili, a meno di non voler prendere a comune denominatore la “donna del calciatore” e il suo presunto comportamento da tenere. Brava quella che tace e cuce, non brava quella che interviene nelle cose di calcio. Ma se la pensi così, è affar tuo. Io non sono d’accordo. Detto ciò, viva Amra che sceglie Roma anche questa volta, anche se temo che non finirà bene

  6. i calciatori fanno e disfanno delle societa’ di calcio, guadagnao cifre mostruose, pastore docet, senza alcuna responsabilita’, Fonseca non sara’ il massimo ma i giocatori hanno troppi vantaggi e pochi doveri…. tuttiiiiii avet fatto caso che nelle ultime partire di campinato quelli in scadenza dnno l’anima? ebbene di cosa parliamo? con i soldi che prende deve giocare e basta perche i capitali li spendono e rischiano altri, loro non hanno pericoli di vedersi annullare il contratto. ma cmq e’ stato sempe cosi per tutte le societa’ nulla di nuovo.

  7. La Roma on ha vinto nessuno scontro diretto con le prime 7 della classifica, e non mi sembra cosa da poco anzi. E’ del tutto evidente, ed è successo anche quando ha vinto, che con squadre fresche fisicamente e aggrediscono prima e con più decisione la Roma è in balia dell’avversario e al massimo pareggia. E’ evidente che la preparazione fisica è carente,( che è una delle cause di contrasto con la squadra) vedi contrasti persi, palle non recuperate, passaggi regalati per presunzione + le sostituzioni tardive, come se in panchina ci fossero santi e beati che fanno sempre i miracoli in 5 min.

  8. Dopo quella figura di m. contro lo Spezia, bisogna pure porgere l’altra guancia, come se prendere 4 gol + 2 espulsioni sia ancora poco! Edin ha fatto e detto quello che tutta la squadra avrebbe dovuto dire, l’ha fatto lui sia come capitano sia perchè contrariamente a tutti i Solone del web è uno che non vuole perdere mai, sicuramente è più determinato di Fonseca, che fa delle conferenze stampa ridicole dove dice tutto e il contrario di tutto. Voglio sempre gente che difende la Roma.

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