Dybala torna e ‘punta’ il Bologna. Mou pensa al cambio modulo. Frattesi, prosegue la trattativa

foto Tedeschi

Dybala, ferie tagliate e voglia di tornare in campo

Dopo il Mondiale conquistato con l’Argentina, Paulo Dybala è pronto per tornare a vestire giallorosso. Il fantasista non gioca una partita da titolare dal 9 ottobre, quella contro il Lecce che gli costò l’infortunio. Come riporta il Corriere Dello Sport, La Joya arriverà domani a Trigoria e molto probabilmente non prenderà parte all’amichevole contro la Viterbese. Considerato che Mourinho ha concesso un giorno di riposo per il 31 dicembre, il primo allenamento di Dybala dovrebbe essere l’1 gennaio, a tre giorni dalla sfida con il Bologna. Il rientro dell’argentino è motivo di speranza per tifosi: con lui in campo i risultati sono stati nettamente migliori, con media punti di 2,22 a gara contro gli 1,16 di quando è stato assente.

Mourinho ragiona su un cambio di modulo: la difesa a 4 è un opzione

Josè Mourinho pensa ad un ritorno al suo amato 4-2-3-1. Come scrive il Corriere Dello Sport, il tecnico sta studiando diverse opzioni e negli ultimi allenamenti ha ricevuto indicazioni positive dallo schieramento con difesa a 4. La rivoluzione tattica potrebbe aiutare la Roma ad uscire dalla crisi di gioco vista nelle ultime partite ufficiali. Tornare al 4-2-3-1 potrebbe rendere più efficiente l’attacco, con il ruolo di Paulo Dybala che agirebbe da trequartista dietro a Tammy Abraham. Alla ripresa con il Bologna possibile però ancora rivedere la difesa a 3, con un cambio che sarà graduale nel tempo. Zaniolo potrebbe esprimersi al meglio da esterno offensivo senza l’ossessione del gol, così come Pellegrini, che diventerebbe una sorta di trequartista esterno. In attesa di Wijnaldum i due mediani potrebbero essere Matic e Cristante. Sulle fasce Celik e Spinazzola in vantaggio su Karsdorp e Zalewski, che eventualmente potrebbe essere utilizzato anche a centrocampo.

Frattesi, continua il braccio di ferro tra Roma e Sassuolo

Prima della fine dell’anno possibile un nuovo incontro tra la Roma ed il Sassuolo per Davide Frattesi. Come riporta Il Tempo, i due club si sentiranno per capire la fattibilità di un’operazione che interessa ad entrambi. I giallorossi vogliono il centrocampista fin da subito, ma le richieste economiche degli emiliani rendono complessa una chiusura in tempi rapidi. La richiesta è di circa 35 milioni di euro, con la Roma che ha il 30% sulla rivendita (che in questo caso si trasformerebbe in sconto) del giocatore. La chiave possono essere i cartellini di Bove e Volpato, che interessano molto ai neroverdi, e che Tiago Pinto non intende svendere. L’operazione per riportare a casa Frattesi sarà comunque sostenibile solo in caso di uscite, dato che i paletti imposti dal Financial Fair Play condizionano la flessibilità del monte ingaggi. Negli ultimi giorni poi, secondo quanto riportato da La Repubblica, oltre alla Roma si è fatta avanti per il centrocampista anche l’Inter. Il club milanese avrebbe puntato Frattesi, che potrebbe diventare il sostituto di Barella in caso quest’ultimo venisse ceduto a fine stagione.

Il mercato in uscita: Shorumodov tra Cremonese e Torino

Cremonese e Torino spingono per arrivare ad Eldor Shorumodov. Come scrive La Gazzetta dello Sport, i lombardi hanno bisogno di rinforzi per raggiungere la salvezza, e per il reparto offensivo hanno messo gli occhi sul centravanti della Roma. I giallorossi chiedono 10 milioni di euro, cifra piuttosto onerosa per le casse della neopromossa. La strada però, può agevolarsi dati gli ottimi rapporti tra le due società dopo le cessioni di Felix e Milanese. Quanto al Toro, come riporta Gianluca Di Marzio, la necessità di trovare un sostituto per l’infortunato Pellegri spinge la dirigenza granata a guardarsi intorno, e il profilo dell’uzbeko è tra quelli che soddisfano maggiormente il tecnico Juric. In questo caso possibile l’inserimento all’interno della trattativa che porterebbe Sasa Lukic, (grande obiettivo della Roma) a vestire giallorosso.

Senti chi parla…

Sulle frequenze dell’etere romano tiene banco il ritorno a Trigoria di Paulo Dybala, uomo fondamentale per la volata Champions della Roma. “Domani arriva Dybala, comincerà l’avvicinamento alla prima di campionato. Ha fatto 10 giorni di ferie e sarà a disposizione il 4 gennaio contro il Bologna, cercheremo di capire se potrà giocare titolare, me secondo me si, perchè no?” – commenta Maida a Radio Radio Pomeriggio – “Secondo me se continuiamo a mettere il focus su di lui, intanto facciamo un torto a tanti altri giocatori. Io speravo che l’infortunio di Dybala facesse svegliare gli altri, il problema è che non è stato così. La Roma è dipendente da un calciatore che storicamente è fermato dagli infortuni. Il problema è serio”. Dell’importanza della Joya parla anche Vocalelli, sempre a Radio Radio Pomeriggio: “Non so se Dybala è per la Roma più di quello che Immobile è per la Lazio, sono due giocatori essenziali per le due squadre, ma ogni volta si giustifica che la Roma è settima con l’assenza di Dybala. Io sono il primo a dire che la Roma è in piena corsa ma comunque inizia una stagione dove i punti di svantaggio ci sono, si riparte con svantaggi che incidono. La Roma si è messa in una situazione dove non si può permettere di perdere: è lì ma con l’imperativo di non sbagliare più niente”.