Guizzi, idee e magie: Dybala logora chi non ce l’ha. La Roma soffre e passa a Empoli

Manuela Fais
13/09/2022 - 10:08

A Empoli un palo, il gol dell’1-0 e l'assist per il 2-1 di Abraham

Foto Tedeschi
Guizzi, idee e magie: Dybala logora chi non ce l’ha. La Roma soffre e passa a Empoli

Dopo le deludenti prestazioni e sconfitte contro l’Udinese e il Ludogorets, per la Roma era fondamentale rialzarsi e lo ha fatto al Castellani partendo proprio dalla sua punta di diamante: Paulo Dybala. L’argentino ieri in campo ha trascinato la squadra regalando un gol e un assist.

La Joya illumina il gioco

Dybala logora chi non ce l’ha, si legge sul  Corriere della Sera. La Juve lo ha buttato via come una scarpa vecchia, l’Inter non ha avuto il coraggio di investire su di lui, la Roma se lo gode. A Empoli un palo, il gol dell’1-0 con un bellissimo sinistro dal limite dell’area e l’assist per il 2-1 di Abraham. Giocate decisive sparse a piene mani, con la capacità di sfornare gol e assist con la stessa naturalezza che era propria di Francesco Totti. La Joya avrebbe anche chiuso la partita se gli avessero fatto calciare il rigore che Ibanez si era procurato. L’ha tirato invece Pellegrini, che ha colpito la traversa.

La Roma è Dybala-dipendente e, come sottolinea Il Messaggero, José Mourinho lo certifica: “È fenomenale, in condizioni normali non giocherebbe nella Roma perché economicamente non abbiamo il potenziale dei super-club. Chiedere di più a Paulo dal punto di vista individuale non è possibile.” La Joya ascolta a distanza col sorriso, è consapevole di essere diventato un leader in appena un mese: “Abbiamo uno degli allenatori migliori al mondo, giocatori incredibili che hanno vinto tanto e hanno esperienza. Venivamo da due sconfitte che non ci avevano aiutato, tutti avevano dei dubbi, ma è qui che si vedono le grandi squadre e i grandi giocatori”. 

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  1. Ancora una volta nessuna idea di calcio, solo spunti individuali di grandi campioni….perfino il Monza cerca di costruire qualcosa in serie A, tutti meno la Roma….mah

    1. Non tutti.
      Solo l’Udinese coniuga bel gioco e risultati.
      La Juve gioca molto peggio della Roma; l’Inter fa leva solo su atletismo e fisicità; idem l’Atalanta che ha avuto anche un calendario soft; le fortune del Milan le fanno Leao e certi aiutini; della lazie nemmeno parlo, anche se a livello di gioco è tra le meno peggio…
      Tra le “grandi”, solo il Napoli ha mostrato gioco ed organizzazione, ma ha comunque perso qualche colpo (pareggio in casa col Lecce).
      In definitiva, manca (finora) una squadra molto più forte delle altre e regna l’equilibrio.
      In tutto questo, non vedo che cosa ci sia di male a sfruttare le giocate dei campioni in squadra!
      La Roma ha Paolino e non fa eccezione.
      Daje!

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