Dybala: “Mi identifico in Mourinho, vive tutte le partite come finali. La Roma è il mio futuro” (VIDEO)
Il gioiello della Roma ha rilasciato un'intervista al quotidiano Marca, parlando del rapporto con Mourinho, del futuro e del cammino della Roma in Europa League
Foto Tedeschi

DYBALA INTERVISTA MARCA – L’attaccante della Roma e campione del mondo con l’Argentina, Paulo Dybala, ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo “Marca”. Di seguito le sue dichiarazioni:
Sul trionfo nel Mondiale in Qatar – “La vittoria al Mondiale ha cambiato molte cose Ti resta dentro qualcosa di bello, qualcosa di unico. Vivo un buon momento”
Cosa apprezza di più del Mourinho uomo e allenatore – “Il suo modo di essere, il carattere che ha ti aiuta molto e ti fa affrontare ogni allenamento come fosse una partita. Lui vede tutte le partite come delle finali e le vive in una maniera unica: mi ci identifico molto. Perdere ha un sapore cattivo per me, che sia un’amichevole o una partita di Champions oppure di Europa League. In questo ci assomigliamo molto noi due. Un allenatore che ha avuto così tanti giocatori importanti e ha vinto così tanto mi fa piacere che spenda tutte quelle belle parole su di me. Ha esperienza e ha vinto: a noi aiuta molto questo. La sua forma di comunicare è il suo modo di essere. Mi piace come affronta ogni allenamento, come affronta ogni partita. Ecco perché quelle telefonate mi hanno convinto a venire alla Roma a lavorare con lui. Ho avuto l’opportunità di giocare con i migliori giocatori del mondo nella mia carriera e avere anche la possibilità di stare con uno dei migliori allenatori della storia era qualcosa che desideravo”.
Sulla sfida di Europa League con la Real Sociedad – “Loro occupano le prime posizioni della Liga, hanno giocatori importanti. Questo confronto diretto è equilibrato, qualsiasi squadra può prevalere, speriamo di essere noi. Ho visto le loro ultime partite, giocano bene, cercano sempre di proporre qualcosa. Il nostro obiettivo è quello di arrivare fino in fondo, e magari vincere la Coppa. Sarebbe qualcosa di incredibile, la città esploderebbe, sarebbe una festa come quella di Buenos Aires. E’ bello da immaginare: i nostri tifosi lo meriterebbero, speriamo di poter dare loro questa soddisfazione”.
Sul futuro – “Sicuramente se ne parlerà più avanti. Il mio futuro è qui, nel portare la Roma il più in alto possibile, e penso che lo possiamo fare. Cosa accadrà in futuro… non lo so, perché in questo momento la cosa più importante sono le partite che dovremo affrontare ora”.