Dybala, 30 anni in un secondo: ‘Las Joyas’ con la Roma (FOTO)
Getty Images

DYBALA COMPLEANNO 30 ANNI – Ci piacerebbe chiedergli dove si sarebbe immaginato di spegnere 30 candeline. Forse a Torino o chissà dove, ma lasciamo Sliding Doors indietro, perchè la realtà ci piace di più: Paulo Dybala è qui e veste la lupa sul petto. Da quando ha messo piede nella Capitale, anzi, in Portogallo, perchè è lì che è iniziato tutto, l’argentino è stato travolto da un amore smisurato. Non a caso, quando si cammina nei pressi dell’Olimpico nei giorni di partita, in mezzo alla folla il 21 è piuttosto ricorrente sulla schiena dei passanti. Ad oggi, il fantasista registra 20 gol e 11 assist in 48 presenze con la Roma. Ripercorriamo insieme allora i momenti più importanti di Paulo da quando è salito sull’aereo insieme a Tiago Pinto.
La foto storia
*Getty Images
- Paulo incontra la squadra in Portogallo, dove la Roma è in ritiro, e atterra a Faro il 18 luglio del 2020 accompagnato dal gm giallorosso.
- L’argentino siede in tribuna insieme a Pinto e alla famiglia Friedkin per assistere alla gara amichevole tra la Roma e lo Sporting Lisbona (3-2 per i portoghesi), il 19 luglio.

- Il giorno successivo inizia ufficialmente l’avventura di Paulo Dybala con la Roma. L’ex Juve sceglie di indossare la maglia numero 21.
- Il 26 luglio La ‘Joya’ (il diamante, ndr) ha il primo ‘assaggio’ della sua nuova casa e della sua gente. Il nuovo numero 21 viene presentato al Colosseo Quadrato, dove lo attendono e lo acclamano migliaia di persone. La scena in cui si siede sugli scalini incantato dai presenti che intonano l’inno giallorosso ha fatto il giro del web. Ci siamo emozionati, anche noi virtualmente eravamo su quegli scalini ad osservare quasi con riverenza quel momento toccante.
- Il 30 agosto arriva il primo gol e la prima doppietta con la maglia della Roma. Dybala regala i tre punti ai giallorossi contro il Monza. Il 3-0 è poi firmato da Ibañez. Ed è subito Dybala-mask.

- Ricorderete poi il bellissimo gol che ha aperto le marcature in casa dell’Empoli, il 12 settembre dell’anno scorso.

- E non si può neppure dimenticare lo splendido gol a San Siro contro l’Inter. Dybala sblocca la gara e, insieme a Smalling, regala i tre punti alla Roma in un big match.
- Paulo Dybala ci mette il piede anche contro il Lecce pochi giorni dopo, dal dischetto risolve una gara complicata. Un tiro che gli costa un problema alla coscia che mette a repentaglio il Mondiale con l’Argentina. Spoiler: il classe ’93 parte con l’Albiceleste e diventa campione del Mondo.

- Paulo dona la sua medaglia Mondiale alla Roma e la ringrazia per il contributo. Inoltre racconta un simpatico aneddoto: Mourinho è stato la sua prima chiamata dopo la vittoria contro la Francia.

- Seguono poi altri gol alla ripresa del campionato, a gennaio. La doppietta contro la Fiorentina, un altro gol al Lecce. Uno a Sampdoria e Torino, poi ancora e poi allo Spezia nell’ultima di campionato.

- In Europa League Paulo segna la prima marcatura con la Roma contro l’Helsinki e poi si ripete contro il Betis, nei gironi. Anche qui non mancano i gol pesanti. Vi riproponiamo quello contro il Salisburgo nel 2-0 di ritorno nei playoff. E poi la zampata contro il Feyenoord nel ritorno dei quarti di finale. Una rete arrivata negli ultimi minuti, quando la Roma stava per essere condannata all’eliminazione, Dybala ha aperto la strada dei supplementari, che hanno visto poi i giallorossi imporsi 4-1. Ancora una volta l’Olimpico ha ispirato una rimonta.



- Questa scena, invece, lo ammettiamo, ci fa ancora male. Inutile negarlo, abbiamo ancora il nodo in gola. Dybala segna il gol che porta avanti la Roma nella finale di Europa League a Budapest. Una rete bellissima, un momento di gioia incontenibile che ne fa pregustare uno ancora più grande, che purtroppo non arriva. Ci fermiamo qui, sappiamo tutti cos’è successo quel giorno. Ricordare fa male. Ci limitiamo quindi a complimentarci con Paulo per il gesto.
M.Teresa Tonazzi