AGRESTI: “Oggi la Roma non è competitiva per il vertice”, BALZANI: “Gerson poteva essere gestito meglio”

Redazione RN
12/06/2020 - 15:49

AGRESTI: “Oggi la Roma non è competitiva per il vertice”, BALZANI: “Gerson poteva essere gestito meglio”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Il bilancio di questi ultimi 10 anni è negativo su tutta la linea. E’ cambiato il concetto di Roma, ciò che era per i tifosi. Prima era indispensabile per loro. Oltre al bilancio ora c’è il problema del futuro: non è la quarta società italiana. Siamo davanti ad un declino inarrestabile”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “La contestazione dei tifosi è molto ironica e civile. La Roma è in una situazione non facile, ma con i Sensi c’è stato un momento in cui Moggi spadroneggiava a Trigoria e stava per mettere il figlio nel ruolo di ds della Roma, era un momento di grande sbandamento”.

Stefano Carina a Radio Radio Pomeriggio: “A breve uscirà una nuova intervista di Pallotta in cui accuserà i media. Ha elogiato tutti i dirigenti dimenticando Petrachi e in nottata sono stati attaccati dei volantini in tutta la città dai tifosi in cui si parla di ‘svendita totale’ dei giocatori. Zaniolo si sta rimettendo, tornerà in campo a metà luglio o forse prima. La situazione in casa Roma è molto preoccupante”.

Stefano Agresti a Radio Radio Pomeriggio: “Da quando è arrivato Pallotta c’è stato un lento, ma inesorabile allontanamento della vetta. Pellegrini rimane se vuole perchè la Roma non ha la forza di trattenerlo, auguriamoci che la Juve non si presenti con 60 milioni altrimenti se ne andrà anche lui. Se parte anche solo uno dei due… Oggi la Roma non è competitiva per il vertice. Con Sensi la Roma è stata competitiva fino alla penultima stagione. Quella di Pallotta per me è un’opera di distruzione, non ha nemmeno sistemato i conti”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Senza pubblico non è calcio? Ricordiamoci della gente che va allo stadio anche dopo, proprio perchè in questo momento li riteniamo così importanti”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Pallotta si scaglierà contro i media e parlerà di un complotto, dell’ambiente Roma. Magari dirà che Zaniolo non parte. Gerson? Non è un campione, ma nemmeno un ‘brocco’. Alla Roma è stato gestito male, poteva rendere di più. Non valeva 20 milioni, ma ho visto di peggio nella Roma degli ultimi anni, poteva essere valorizzato di più. Vendita del club? Pallotta dirà qualcosa, ma non so cosa. Petrachi lo vedo molto lontano da quello che succede nella Roma. Europa League? Spero nella gara secca con il Siviglia. Bisogna vedere come terminerà il campionato, lo stato d’animo dei giocatori è importante”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “In questi anni di Pallotta, la Lazio che era sempre indietro per quanto riguarda il palmares, ora ha quasi raggiunto la Roma. Gerson? Gli ho visto fare delle buone partite, ma è un altro tipo di calcio, in Premier è tutto da vedere. L’ho visto giocare col Flamengo e fare buone partite. Secondo me Pallotta non dirà nulla di interessante sulla cessione. Quando la Roma tornerà in campo dovremo verificare quale sarà l’atteggiamento dei giocatori, se ha ragione Fonseca oppure Petrachi. Il campo ci aiuterà a capire molte cose. Petrachi mi sembra già da un’altra parte”.

Stefano Petrucci a Tele Radio Stereo: “I volantini sulla svendita? Sono stati i tifosi della Lazio voglio sperare…una volta queste battute le facevano i laziali. E’ già successo in passato che i laziali mettessero striscioni a Trigoria”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Sono apparsi questi volantini con la svendita totale, i tifosi della Roma sono sempre svegli ed è la cosa che mi piace di più. Protestano contro questa dirigenza. Con la disfatta della Roma sia in termini economici che sportivi, se Fienga si dimettesse darebbe un segno di lealtà, sarebbe una grande persona. Se se ne va noi capiremmo che è stato un grande professionista, come è stato Gandini che se n’è andato quando ha capito che era tutta fuffa. A noi non era simpatico perchè veniva dal Milan, ma quando se n’è andato non abbiamo capito l’importanza. E’ stato un gentiluomo, non ha mai parlato della Roma, ma ora abbiamo capito perchè se n’è andato… Purtroppo questa società al momento è in mani nemiche”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “In questa ripresa della stagione io punto molto sulle sorprese, e tra queste metto la Roma e una buona chance di agguantare il quarto posto”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Quando si parla della Roma si fa riferimento solo al mercato in uscita. Ci vuole un direttore sportivo abile a farlo e mi sembra un po’ strano che Petrachi sia messo da una parte. Arrivare al quarto posto per la Roma non sarà facile, bisogna capire come sta l’Atalanta di Gasperini”.

Guido D’Ubaldo a Radio Radio Mattino: “Fonseca più volte ha evidenziato il suo amore per la Roma, Pallotta ha rivolto a lui parole affettuose, ma i tifosi si aspettano qualcosa di più dal futuro del club. La comunicazione usata in questi giorni pone Petrachi all’angolo. Le parole del ds hanno sorpreso i dirigenti della Roma. Fonseca ha preso le distanze da lui, perché al contrario di Petrachi, ha elogiato i giocatori e Pallotta non ha nemmeno menzionato il ds nel suo discorso. Quarto posto? La Roma sul campo ha dimostrato di essere inferiore all’Atalanta, ma Fonseca può puntare sul fatto di avere un organico più adatto al turn over”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Se i risultati verranno cambierà il giudizio su Petrachi. Le cose che lui ha detto non credo siano solo sue invenzioni. Lui è sempre stato uno piuttosto diretto. La Roma ha sempre venduto ogni anno qualche big, e il ds non ha detto niente di nuovo. Forse ha sbagliato un po’ ad accusare i giocatori di lassismo. La Roma prima della sosta ha avuto un percorso altalenante, ora avrà la forza di vincere tutte le partite?”.

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  1. Giunge il tempo dipiantarla con le chiacchere ; la realta`propone questa Roma al 5 posto ,conti in rosso che toccheranno a fine campionato se non si realizzassero le ultime due chances : 4 posto e quindi Champions ,
    vittoria in EU ligue e Champions. I ma ed i se quando calera` il sipario.
    Pallotta dovra` necessariamente decidere ,ed e`probabile che aspetti ,anche per vedere come finisce la telenovela stadio ,sono questi i punti salientidel futuro romanista.
    Non resta che attendere ,sia pure con ansia il verdettofinale della stagione.Poi via alle chiacchere..

    1. Purtroppo 430mln di milioni di passivo sono una realtà, tra debiti e rosso di bilancio e dopo qualificazioni e plusvalenze….rimane poco da dire il resto è e sarà solo fuffa per cercare di calmare l’ambiente che giustamente inizia a farsi delle domande….meglio tardi che mai.

  2. <>
    Veramente l’ha superata (e non metto bestemmie perche’ poi mi cancellano il post)

    <>
    Ancora che difendete sta societa’ di buffoni (nel senso che lasceranno piu’ buffi di quelli che hanno trovato)???

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