• LEGGERI: “La Roma si è indebolita sul mercato”, NISII: “La squadra sembra essersi smarrita”

    Redazione RN
    03/02/2020 - 17:21

    LEGGERI: “La Roma si è indebolita sul mercato”, NISII: “La squadra sembra essersi smarrita”

    SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

    Fedrico Nisii a Tele Radio Stereo: “Vediamo come si evolve la vicenda Friedkin, ormai siamo ai dettagli, è solo questione di tempo. Quello che mi preoccupa però è la squadra. Contro il Sassuolo abbiamo assistito a uno spettacolo disarmante. Perché nessuno ha pensato di riunirsi ieri mattina almeno per confrontarsi a caldo sulla partita? Non capisco. I tifosi della Roma rischiano ogni volta di impazzire nel vedere tutto il lavoro fatto per mesi disfarsi nel giro di pochi giorni senza preavviso. Tutti sappiamo che questa Roma non è perfetta, ma fino a Natale abbiamo visto una squadra con dei valori, che oggi invece sembrano scomparsi”.

    Max Leggeri a Centro Suono Sport: “La fotografia che immortala la Roma di questo momento è qualcosa di disastroso. Siamo ostaggi di un processo di Romettizzazione e/o Torinizzazione, certificato dall’ultimo mercato: tre scappati di casa pagati 30 milioni di euro. Ma come non c’è una lira e si spendono 30 milioni per tre inutili carneadi? Anche il Cittadella si è rinforzato, la Roma è riuscita ad indebolirsi grazie alle operazioni di ‘Scoppoletta’ l’omertoso, che fa il mercato furbo e sostiene che è normale stare a meno 10 dalla Lazio. Normale a casa sua! Si dovrebbe vergognare. In campo un branco di molluschi senza attributi, però ho sentito parlare di reazione! Siamo alla frutta… Intanto il progetto TAC prosegue con un presidente latitante, un ds da Torino, giocatori di medio-basso livello, 425 milioni di debito strutturale e un capolinea sportivo imminente. Fonseca? Invece di anteporre i propri interessi personali, pensi al bene della Roma. Quei cambi sono una provocazione rivolta al direttore sportivo, autolesionismo tafazzico! Dzeko? Che fa il presidente? Dovrebbe esser messo fuori rosa per quello che ha detto sui propri compagni di squadra”.

    Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “La gara di sabato è incommentabile, sotto tutti i punti di vista. ma nell’incredibile nuovo percorso di autodistruzione intrapreso dalla Roma, ritengo ancor più illogico, ingiustificabile e squalificante tutto quello che è successo o non è successo dal post partita ad oggi. Dirigenti aleatori che per l’ennesima volta non si presentano ai microfoni per dare spiegazioni e far sentire la voce del padrone, anch’essa virtuale. Dzeko che parla solo quando segna, che si permette di fare distinzioni tra vecchi e giovani, mancando di rispetto ai suoi compagni, da ‘non capitano’ qual è, visto che per 5 mesi l’anno scorso quando non segnava stava in silenzio. Concesso un giorno di riposo dopo quello scempio e oggi Fonseca va a Coverciano invece di stare a Trigoria. Non ci si poteva allenare ieri? Stasera? Oggi pomeriggio? Leggo poi del presunto irrigidimento dei piani alti della società per la furente discesa negli spogliatoi di Petrachi, perchè ‘lo stile Roma non è urlato’, no… lo stile Roma non esiste! Tutti elementi che combinati danno la risposta a chi si chiede perchè la Roma vada incontro a queste cadute inopinate. E’ una sindrome da appagamento, ingiustificata, che subentra continuamente, figlia del modo di vivere di tutti, perchè le sconfitte e le vittorie non fanno differenza da anni, il vero male di questa realtà”.

    Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Vedere Fonseca con quella faccia mentre usciva dal campo insieme a Dzeko è stata una scena insolita. Per la prima volta ho visto in lui la preoccupazione di non poter riuscire a risolvere il problema, mi è sembrato sfiduciato. Ha visto la squadra disputare un derby perfetto poi manda in campo gli stessi undici ed è un’altra squadra. E’ ancora in grado di intervenire nel miglior modo possibile. La Roma ha annientano la Lazio e poi con gli stessi undici va così con il Sassuolo nel primo tempo… “.

    Marione a Centro Suono Sport: “L’ha detto anche Dzeko: la rosa è scarsa. Commisso? Dopo il gesto del violino di Garcia, Pallotta disse di darsi una calmata. Fonseca è preoccupato, Dzeko è incavolato nero, deve andare da Petrachi e dirgli di trovargli una squadra nuova. Come si fa a difendere una delle squadre più scarse della storia ultima della Roma? Questa cosa non finirà mai. Quando leggo Petrachi furioso negli spogliatoi mi chiedo se guardasse in faccia Dzeko… Almeno prima si coltivavano dei sogni, Pallotta ci ha tolto tutto”.

    Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “La Roma si è data in pasto al Sassuolo di De Zerbi, si è consegnata senza precauzione. Il sistema di gioco è quello, la Roma ha fatto sempre bene così. Non è il mio modulo preferito, ma parlo delle pressioni sconclusionate della Roma. Se dai spazio ai quattro giocatori offensivi il Sassuolo diventa totale. Ho visto errori fatti anche a Torino, di una squadra presuntuosa. Al derby è successo esattamente il contrario, ha giocato con grande attenzione tattica”.

    Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Pensavamo che la Roma fosse in un modo e poi è uscita fuori una partita bruttissima, senza nervo. La partita l’avrebbe persa ugualmente anche mettendo altri giocatori. E’ una partita andata male e finita peggio, adesso si volta pagina. Bisogna giudicare il mercato, ma un’altra possibilità la do alla Roma. Non c’è stato niente di bello nelle dichiarazioni e nella partita. Finora non è stato un brutto campionato, Fonseca è un buon allenatore ancora in emergenza. Troppi errori da parte della Roma per considerare perfetta la partita del Sassuolo”.

    Roberto Renga a Radio Radio Mattina: “La Roma sta facendo un campionato in linea con le sue ambizioni, in questo momento però è quinta. La partita non si può far passare così. Il derby ci ha dato sensazioni sbagliate su entrambe, alla Roma sono venuti fuori mille problemi: sembrava una squadra non allenata, la linea difensiva agiva di testa sua, andavano avanti con palla scoperta. Tanti errori dei singoli. I ragazzini al posto degli adulti non lo capisco, se è un messaggio andava dato prima. Se fossi un dirigente parlerei con Fonseca e con Petrachi, le sfuriate non servono niente, devi lavorare bene durante la settimana. Con la Lazio ha giocato benissimo, Fonseca deve saperlo spiegare”.

    Guido D’Ubaldo a Radio Radio Mattino: “E’ stata una sconfitta che ha lasciato il segno, per la partita e per le dichiarazioni arrivate dopo. Le dichiarazioni di Dzeko non sono piaciute alla società, soprattutto quando parla di qualità. Il problema della Roma è atavico: a Roma dopo una bella partita c’è subito un rilassamento, Fonseca alla vigilia si è sgolato e invece i giocatori sembravano andare ad un allenamento infrasettimanale. Uno dei problemi è stato l’approccio mentale. I giovani hanno bisogno di tempo, sono un investimento per il futuro. Adesso Fonseca si affiderà ai giocatori più esperti”.

    Claudio Capuano a Centro Suono Sport: “Il 2019 si era chiuso con Fonseca che sembrava aver trovato la quadra, nonostante gli infortuni di molti giocatori, ma nel 2020, quegli obiettivi che sembravano raggiunti e consolidati, come il 4° posto in campionato, sembrano essere tornati in dubbio. Si e’ visto bene nella partita contro il Sassuolo, una squadra che mai era riuscita a vincere contro la Roma e che, invece, questo week end, ha messo a segno tre gol nei primi 25 minuti. Una vittoria, quella del Sassuolo, che mette dubbi sul gioco del Roma”.

    Sandro Bersani a Centro Suono Sport: “Dall’inizio del 2020 sembra esserci stata una metamorfosi involutiva nel gioco della Roma, confermata dalla partita di questo week end, che pare aver messo da parte la grinta e la voglia di vincere. Problema anche dell’allenatore. Fonseca è stato un allenatore che, da settembre, ha fatto bene, ma che non si può non prendere in considerazione quando si parla della mentalità con cui la Roma è entrata in campo ieri: non c’era la tensione giusta e la tensione giusta la deve dare l’allenatore”.

    Roberta Petrelli a Centro Suono Sport: “In molti si lamentano degli acquisti del calciomercato che non vanno realmente a rafforzare la squadra. I giocatori buoni non hanno possibilità di turnover. I nuovi acquisti non hanno dato buoni risultati nella partita contro il Sassuolo e, per quella contro il Bologna, si pensa di tornare alla vecchia guardia: Kolarov-Perotti e Pastore”.

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    1. ed invece qusta societa’ che non piace ai tifosi da anni??? che ne pensa il bostoniano? che vuole la triade P-B-B? devono andarsene, ed al piu’ presto possibile.

    2. Grande Dzeko che hai messo in mutande questi miserabili cialtroni. Si so risentiti, porelli…gli fa male la verità.

    3. Dzeko si svegliasse con i piedi e con la testa, prima che con la bocca! Gli altri si sono rilassati? Io farei giocare la Primavera con il Bologna, sarebbe un bel calcio nel sedere a giocatori molli, cretini e presuntuosi, che potevano con attenzione vincere anche il Derby!!!

    4. Le chiacchiere stanno a zero.
      Gli stessi 11 giocatori che hanno messo sotto per 90′ la squadra piu’ in forma del campionato (la Lazio ha fatto 5 gol anche ieri, quindi di sicuro non sta passando un brutto periodo), dopo appena sei giorni riescono a prenedere 3 gol in 30 minuti da una Sassuolo che lotta per la retrocessione…..a me sembra assurdo.
      Qualsiasi interpretazione gli si provi a dare (a questa prestazione) risulta contro ogni logica.
      Mi stanno a fa veni il mal di testa questi…

      E faccio anche una provocazione: questa squadra e’ immagine e somiglianza di Dzeko. Potenzialmente forte e tecnica, che va a intermittenza e senza cattiveria; capace di fare prestazioni di assoluto livello contro avversari forti, accompagnate da prestazioni a dir poco mediocri.
      Dzeko e’ il degno capitano e leader di questa squadra ora come ora.
      Il mio sogno e’ cambiare il prossimo anno Dzeko con un attaccante che abbia cattiveria e che, anche se non gioca per la squadra, faccia gol. Questo darebbe forza a tutta la squadra e farebbe giocare tutti piu’ tranquilli…il problema e’: chi c’e’ che potrebbe ricoprire un tale ruolo e possa essere realmente preso dalla Roma? Boh (a me piace Belotti, da sempre, ma non e’ una sicurezza).

      Forza Roma sempre e comunque!

      P.S.: non sto dicendo che Dzeko e’ scarso o che lui sia il problema della Roma in questo momento (non sono cosi’ stupido da pensare che il problema sia uno e che si possa risolvere cosi’ facilmente). Sto solo dicendo che nel discorso di mentalita’, bisogna anche tenere conto di questa cosa.

      1. I sostituti di Dzeko costano dagli 70 ai 100mln,e prendono 8/9mln a salire l’anno (la Roma se li può permettere?).
        Belotti non si può permettere neanche di allacciare gli scarpini a Dzeko.
        Dici che non vuoi puntare il dito contro di lui,ma intanto qui si va criticare uno che ha una media gol con la roma di 0,49 ovvero uno ogni due partite (non mi sembra così male).Se intorno gli si mette la feccia è ovvio che lui oltre a fare il numero 9 debba fare l’8 il 10 e l’11.
        Sul fatto che bisogna pensare al dopo Dzeko sono d’accordo,ma perché va per i 34 anni e non per altro.Visto chi sta in panchina è costretto a giocarle tutte,ed è ovvio che a quel punto il rendimento ne possa risentire.

        1. Sottoscrivo. E’ l’unico che si salva, l’unico a sembrare un giocatore con il Sassuolo, è l’unico che si fa un po’ sentire dentro il campo e ora anche fuori. Non è certo un yesman… Bravo Dzeko.

        2. Si mettice pure i gol che se mangiato .. 100 gol in 5 anni in tutte le competizioni non mi sembrano un grand numero mettici pure il fatto che manco ti ha fatto vincere niente …

    5. pau lopez , mancini, cristante al primo tempo, pellegrini, kluivert al primo temo, under hanno giocato peggio del solito .. 6 giocatori su 11 hanno giocato peggio del solito .. santon , smalling, spinazzola, veretout e dzeko hanno giocato come e’ nelle loro corde .. ragioniamo su questi fatti ..

      1. Scusate ma Dzeko ha descritto una nuda realtà. Compresa la sua persona che è sul viale del tramonto. Io facendo il gioco delle figurine prima della partita ho dato 10 a 1 a favore del Sassuolo, l’unico punto per la Roma era Smalling. Alla fine il campo mi ha dato ragione.

    6. il pesce puzza dalla testa, via pallotta e baldini i più sfigati e antiromanisti dirigenti che la roma abbia mai avuto …. via sti laziali !

    7. Grande Marione, il miglior speaker romanista, mai fazioso, sempre lucido e infine esempio dì romanismo, Chi critica Marione è palesemente laziale.Forza Roma e sopratutto forza Pallotta portace sto scudo.

    8. Ragazzi calma e gesso …. Con un paio di acquisti di livello , secondo me la roma il prox anno se la gioca alla grandissima … Dobbiamo essere fiduciosi !!! siamo a metà campionato … se ci dice un po fortuna arriviamo in champions senza problemi ! e poi speriamo nella EUL !!!!

    9. Comunque è incomprensibile come una squadra possa passare nel giro di una settimana(senza nessun infortunio tra quelli di prima e quelli di oggi,) da una ottima prestazione ,pur pareggiando, ad una da dimenticare! E purtroppo non è stata la sola volta. Oltre a ciò si aggiunga , la dirigenza da cacciare subito, e , a mio giudizio, l’assenza in questo momento cuore del campionato, di due pilastri,da come stavano giocando, come Diawara e Zaniolo. Dzeko chapeau ma sono 34 gli anni e da solo che fa? Tutto lui davanti?
      Io avrei puntato su Petagna ad es. Oggi come oggi la Roma non può permettersi giocatori da 100 ml che guadagnano 12 ml l’anno…purtroppo. Speriamo nel Texano ma senza quella civetta di Baldini!!!!!!!!!!!!

      1. Secondo me nel derby é stata la lazie che pensava di vincere facile a giocare di m..da e a sottovalutarci…la Roma ha fatto ne più ne meno quello che fa sempre e se non c’era l’episodio manco riuscivamo a segnargli

    10. Per prendere Perez era meglio rilanciare CELAR. RICCARDI serve alla PRIMAVERA ma il signor fonseca non lo considera. petrachi era molto meglio da giocatore nel PERUGIA.

    11. Adoro l’idiozia creativa di Max Leggeri. “La Roma si è indebolita sul mercato”. Va via Florenzi ed entrano “tre scappati di casa pagati 30 milioni di euro”. Non fa niente se poi un paio di ‘ste tre pippe al sugo diventeranno magicamente le future plusvalenze su cui scrivere altre becerate da aizzatore di borgata.

    12. Ancora va girando il complessato Serrao.
      Dopo essere stato annientato nel derby ha ripreso fiato…..
      Per noi fare una stagione da 2 – 3 posto è normalità.
      È accaduto 8 volte negli ultimi dieci anni.
      Capisco che per voi sia una rarità, ma state calmi..perché la stagione finisce a Maggio.
      Poi per fortuna che c’è Max Leggeri….cosi qualsiasi dirigente per fare bene, basta che non ascolti le str***ate che dice lui…
      Forza Roma

    13. La squadra non si e’ indebolita .. ma nemmeno rinforzata per i bisogni urgenti .. e’ la stessa di prima coi titolari a disposizione e con le riserve che c’ erano prima ma senza Florenzi .. non capisco Kalinic e Bruno Peres e non posso assolutamente commentare l’ arrivo di Perez, Villar e Ibanez .. ne riparleremo, spero bene, tra almeno un paio di mesi .. invece mi aspetto una rinascita di Pastore e Mhkitaryan e che si trovi una cura per Mancini che non riconosco piu’ rispetto al bel giocatore pre-matrimonio .. tanti giovani non ce la fanno a regge una professione cosi’ dispendiosa di energie con , contemporaneamente, una moglie bella e giovane .. fosse ancora vivo, suggerirei di chiedere a Liedholm .. ma a Conte potete chiederglielo che mi sembra preparato anche lui in materia .. anche Florenzi ha pagato fisicamente, e chi lo nega non ha occhio .. da quando si e’ sposato e poi per la politica, targata Lucci, per avere un contratto da prima fascia .. da top player .. oggi gli auguro fortuna e successi a Valencia e sarei contentissimo se gli andasse tutto bene .. alla Roma devono pensare seriamente a sostituire, con giocatori di livello superiore, i vari Pau Lopez, Santon, Mancini, Spinazzola, Cristante, Pellegrini, Kluivert, Under .. e con giocatori sani fisicamente e forti almeno come Pastore, Mhkitaryan, Perotti .. un problema enorme e serio davvero .. quasi tutta la squadra e’ da rifare .. allenatore in primis e DS da subito .. Sabatini il mio preferito e Allegri (o Pep Guardiola o Klopp) per il posto da Mister .. tutti gli altri sono mezze seghe che solo Pallotta potrebbe assumere per “risparmiare” .. vedremo .. anzi .. chi vivra’, vedra’ .. spero che, in un modo o in un altro, almeno lo venga a sapere anche io ..

    14. Tanta tanta delusione, spero che se ci sarà un cambio di proprietà saranno presenti dentro e fuori dal campo in maniera importante a malincuore lo dico ma….. Stile Juventus

    15. 10 anni di fallimenti societari che inevitabilmente ha risentito tutto il calcio di Trigoria, cambi di allenatori ,dottori, preparatori atletici….ma loro i boss non cambiano mai….squadra fatta negli anni da procuratori amici senza pensare che bisognava puntellare la squadra anno dopo anno, amici giornalisti delle radio che nn ricordano quello che dicono il giorno prima e così via. Un fallimento totale, dateci una squadra che ha cuore e non mezze figurine come l’olandese il turco l’armeno e Il francese, in Italia giocatori come loro li trovi in serie b a due soldi.

      1. Sono d’accordo ma miki non lo trovi certo in serie b stai parlando di un campione come lo sono dzeko kolarov e pastore purtroppo la carriera l’ hanno fatta in altre squadre e la stanno chiudendo da noi, ma non puoi metterli in discussione senno agli altri che devi dire?

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