6 Maggio 2019

DOTTO: “Mi sono addormentato vedendo la Roma”, GIANNINI: “Assenza di Pallotta assordante, Totti alzi la voce”

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SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Giancarlo Dotto a Tele Radio Stereo: “Ho provato noia e malinconia nel vedere la Roma. Mi sono addormentato nel guardarla e non mi era mai successo. E’ una squadra opaca e priva di estro, rabbrividisco nel pensare che qualcuno faccia una campagna per trattenere Ranieri. Non lo voglio per la mia Roma. Preferisco tentare l’azzardo che morire di noia. Alla fine se non arriva Conte e fai un discorso serio a Gasperini lui ci viene. Addirittura richiamerei Spalletti a Trigoria se dovesse finire la sua esperienza all’Inter“.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Sono naufragate ieri gran parte delle possibilità di arrivare quarti. Io non sopporto che ci siano giocatori che vanno in campo nel modo che abbiamo visto e che non capiscano il valore di un singolo pallone in un momento di una partita e di una stagione. Queste cose non devono spiegartele allenatore o mental coach, se non lo capisci da te vuol dire che il mark è quello. Se venisse Conte, o uno come lui, la prima cosa che deve andare a stanare è capire come sia possibile che ci sia questo marciume nell’anima dei singoli giocatori. Sono preoccupato e atterrito per ciò che ci aspetta nel futuro”.

Giuseppe Giannini a Centro Suono Sport: “Credo ancora al quarto posto, ho giocato a calcio per tanti anni e interpreto certi segnali: il rigore sbagliato da Sanabria, che avrebbe potuto condannarci, ti può dare ancora una chance per lottare, ma correre, non camminare, come si è visto per diversi minuti a Marassi. L’assenza del presidente, che manca da Roma da un anno, è assordante: perchè non si presenta e sbatte i pugni sul tavolo? Totti? Capisco che abbia un contratto, che deve rispettare i ruoli di tutti, ma è arrivato il momento di prendere in mano la situazione. E’ l’unico garante dei tifosi romanisti, è l’unico rappresentante di un intero popolo. Dovrebbe essere più spietato, farsi sentire, andare davanti alle telecamere, alzare la voce. Nella Roma mancano riferimenti, idee chiare, c’è troppa confusione e i calciatori respirano questo clima, scendendo in campo svogliati come accaduto ieri: mi sto giocando la vita e a due minuti dalla fine marco a zona su un calcio d’angolo? Follia totale…”.

Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “A Genova una Roma aleatoria e anonima, come per buona parte di questa infausta stagione. Ti stai giocando il quarto posto, sei costretto a vincere ed entri in campo spaesato, disordinato, con la testa altrove, senza grinta e cattiveria. La Roma non merita di andare in Champions e soprattutto ha sempre creduto di arrivarci per grazia divina, dimenticando forse che c’era da allenarsi e giocare con un’intensità e una voglia totalmente diverse. Qui viene vissuto tutto come normale: 50 infortuni muscolari, giocatori che insultano i tifosi, altri che non riescono a fare due passaggi di seguito a 4 metri, allenatori cambiati ogni 18 mesi, un presidente fisicamente assente da oltre 1 anno. E’ veramente uno scenario amaro, nel quale nessuno sa a chi o cosa aggrapparsi. Spero vivamente che la Roma ingaggi Conte, unico personaggio in grado di accorciare i tempi di quella che sarà l’ennesima rifondazione. Se la Roma dovesse ripartire dai preliminari d’Europa League, sarebbe una sorta di ritorno al futuro, all’inizio dell’esperienza americana con Luis Enrique in panchina. Un tragicomico gioco dell’oca”.

Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Si respira un clima di depressione sportiva, come se tutto fosse stato perso ieri a Marassi. Ma per il resto della stagione dove eravate? Una serie di delusioni senza soluzione di continuità, a cui si è aggiunta l’ultima perla di Genova. Ho letto che ieri si è infranto il sogno Champions… io mi sono disperato l’anno scorso per la semifinale persa contro il Liverpool, non per un miserabile strapuntino come il quarto posto, che quasi certamente è sfumato a causa dell’ennesima scialba, ignobile, vergognosa prestazione stagionale. Mi ritengo un fortunato: negli anni 80′ ho fatto il tifo per la Roma di Liedholm la squadra più forte al mondo. Ci piacerebbe sognare in grande, invece assistiamo alla disgregazione della Roma, che grazie all’operato di un inetto, è crollata dagli 87 punti ai 59 attuali in due anni. Uno scenario apocalittico, che questa tifoseria non merita e c’è qualcuno che con il solito fare da radical chic, ancora difende l’indifendibile…”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Pomeriggio: “Vi riferisco di un Pallotta molto stizzito e anche nei confronti dei suoi: voleva il cambio di Eusebio Di Francesco dopo Bologna-Roma e anche dopo Fiorentina-Roma 7-1. Non lo ascoltarono, poi hanno fatto il cambio e si vede che Ranieri ha potuto incidere fino ad un certo punto, anzi se vogliamo essere pignoli ha inciso in negativo: su 9 partite, la media punti è di 1,66 contro 1,69 di quella precedente. La Roma è anche indietreggiata e quindi Pallotta non riesce a capacitarsi”.

Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Non possiamo passare la vita a dire bene di un allenatore una settimana ed un’altra settimana a parlarne male. Pallotta arrabbiato? Stava meglio se non avesse venduto i giocatori migliori”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Una partita molto brutta con errori da una parte e dall’altra. Ieri l’Atalanta ha conquistato la Champions e mi sembra anche giusto, visto che gioca meglio di Lazio e Roma. Ieri, salvo clamorose sorprese, abbiamo avuto un verdetto”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “La notizia di questa stagione è quando la Roma gioca bene. Quello che abbiamo visto ieri è l’andazzo di tutta la stagione: una squadra che fatica, farriginosa, che poi ha dei lampi grazie ad alcune individualità”.

Marco Cassetti a Tele Radio Stereo: “Lascio l’1% di possibilità che la Roma possa arrivare nelle prime quattro. Mi aspettavo una partita interpretata in modo diverso, il Genoa, con tutti i suoi limiti, ha dato tutto ciò che aveva. La Roma ha agevolato il Genoa in tutto per tutto, in uno stadio tra l’altro vuoto. La squadra è venuta a mancare nel momento clou. Peccato”.

Dario Bersani a Tele Radio Stereo: “Non è il caso di disperarsi perché l’Atalanta le partite deve giocarle e vincere, ma qualcosa è successo: la Roma non doveva perdere punti, ora ne deve fare 9 e sperare che i nerazzurri incampino due volte su tre e che non torni sotto il Milan vincendo stasera. C’è grande amarezza, pensavamo di averla vinta, ma nel calcio non è finita finché non è finita. Bisogna ricaricare le pile, provarci comunque con un morale sicuramente diverso rispetto a prima della gara di ieri”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Hanno provato a vincere con le plusvalenze, ma quante volte lo abbiamo detto: “Attenzione, che con la politica delle plusvalenze, un anno ti può andare male, basta sbagliare qualche scelta”. Lo abbiamo detto tante volte. Si sono creduti più bravi degli altri ma non lo sono mai stati”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Loro ancora credono nella strategia delle plusvalenze, altrimenti non avrebbero contattato Campos dopo Monchi. Quando si parla di Petrachi e Conte io continuo a pensare e sperare che ci sia qualcosa o qualcuno dietro”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La partita di ieri mi sembra il completamento di una stagione deludente. Questa non è una squadra in grado di condurre un’annata in porto. Non ha lo spessore, la preparazione fisica. Ci sono degli errori evidenti, anche dei giocatori. Se i calciatori ieri ridono significa che non c’è dietro una società che gli fa capire l’importanza di arrivare in Champions. Se la Roma fosse una squadra ieri la partita l’avrebbe vinta anche se non meritava. A Roma se non arriva Conte non va bene nessuno. Tuchel? Magari”.

Marione a Centro Suono Sport: “E’ difficilissimo parlare della partita di ieri. Era stata controllata dalla Roma fino al gol preso con Fazio, Nzonzi e Schick che guardavano. Ma questi sono giocatori che in questo momento non possono giocare a calcio e nella Roma. Questa squadra è moscia, ci ha provato ma ha giocatori che non si possono guardare, che non sono cattivi, sono scarsi, scarsissimi”.

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “La società deve incidere di più sulla mentalità dei giocatori. Ecco perché la Roma sta cercando una figura vincente come Conte, perché lui non fa solo un lavoro di campo. Con lui tutto l’entourage dirigenziale deve mettersi le scarpe da ginnastica, pronto ai cambi di direzione. Parlare di Genoa-Roma è una noia, la Roma ha avuto un atteggiamento passivo. Non si è visto nemmeno l’impegno che chiedeva Ranieri a questa squadra”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini a Tele Radio Stereo: “Il quarto posto era l’obiettivo minimo della Roma. La storia di questa squadra è così, la Roma non vince. Manolas ogni volta che incontra un attaccante scarparo fa fatica. Il greco non ama il contatto fisico. Quando Manolas e Pellegrini giocano bene la squadra gira, altrimenti va in difficoltà. Zaniolo sta pagando tutto quello che lo ha investito. Non era il salvatore della patria prima e non è scarso adesso. Petrachi non può cambiare le sorti di una società, non è lui che porta Conte. La crescita passa dalla credibilità: non si sa chi decide, non si sa quale sia il progetto. Vedere la Roma così mi deprime e mi fa star male. Quello che a mi deprime è la mancanza di capacità e di crescita. Non si può passare da Monchi a Petrachi, c’è qualcosa che non va”.

Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “Il gol di El Shaarawy poteva essere un segno del destino e invece non lo è stato. Prendere gol al 90′ in quella maniera non lo comprendo: 3 giganti della Roma non prendono la palla e Mirante esce a vuoto. Avevamo tutti la speranza che fosse cambiato qualcosa nei giocatori. I danni commessi in questa stagione costeranno cari alla Roma. Ci sarà inevitabilmente un ridimensionamento finanziario della Roma. Ranieri è il meno colpevole di tutti, ma non è riuscito a cambiare qualcosa in maniera sostanziale. Ieri abbiamo visto un Manolas imbarazzante, Fazio lo ha salvato un paio di volte. Se la Roma arriva quinta è un fallimento. Zaniolo? Si sta sprecando il potenziale di questo ragazzo, è penalizzato dal fatto che non gioca nel suo ruolo”.

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Zaniolo prima giocava bene in qualsiasi posizione, adesso c’è un calo da parte sua”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Nelle ultime partite si era avuta l’idea di una squadra più solida e tranquilla. Il Genoa ha provato a reagire e ha trovato un meritato pareggio. Può essere uno stop decisivo per la Roma, sono due punti pesantissimi. Ora dire che Ranieri ha sbagliato tutto non mi sembra vero, i risultati però sono quelli che decideranno il futuro della squadra e dell’allenatore. Le partite degli ultimi tempi sono tutte molto simili, avevi la garanzia di non prendere gol e invece stavolta è andata così. Juve-Roma? I giallorossi dovranno dimostrare di avere fame di vincere, alla Juventus basta poco per fare un gol. Ci vorrà un’altra Roma”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Se l’Atalanta va in Champions, molti direttori generali e ds degli altri club dovrebbero dare le dimissioni, o essere mandati a casa”.

Fernando Orsi a Radio Radio: “La Roma ha creato tanto ma ha pure subito molto. Se non sei concentrato al 90′ su un calcio d’angolo è giusto che non ci vai. E’ difficile pensare che la Roma possa andare in Champions dopo questo risultato. Il gol al 90′ di Romero è lo specchio di questa stagione”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “La Roma ieri ha rischiato anche di perdere, perché in genere nei rigori il pallone finisce dentro. Le è andata bene. Squadra molle, i giocatori sembrano impiegati ministeriali che fanno solo il minimo. In Champions vanno Juve, Napoli, Inter e Atalanta”.

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41 commenti

  1. nercervellosololaroma ha detto:

    quindi … se non si va in champions si diventa na lazie 2, a sto punto la risposta di Conte gia e scritta …

  2. criPtico ha detto:

    Il problema non è il gol che prendi al 90° ma quelli che ti sei mangiato prima. La supponenza di Pellegrini e l’inconsistenza di Dzeko in attacco (lui deve segnare, non andare a prendere palla sulla linea laterale, anche perchè poi per chi la crossa?) hanno fatto si che sia bastato il solito episodio ridicolo per buttare alle ortiche una partita che si poteva vincere corricchiando. Come infiliamo due risultati utili consecutivi, riemergono gli atteggiamenti da “ammazza quanto so’ bravo”, con gente che si incaponisce a fare dribbling improbabili o colpi a effetto, o altri che magari si sentono già addosso un’altra maglia (Manolas e Dzeko, per esempio). Secondo me se il Milan vince stasera proveranno in tutti i modi a mandarli in CL, fermando l’Atalanta con qualsiasi mezzo, quindi la partita non è ancora chiusa del tutto e vale la pena provare a vedere che succede facendo 9 punti, anche se con la Juve B, quello che abbiamo visto ieri non basta di sicuro.

  3. Alessandro ha detto:

    Solita roma lenta e senza idee, spoi se ci mettamo anche la mancanza di coraggio..

  4. Fabrizio ha detto:

    Roma deprimente, stop. Inutile dare alibi a questi pseudo calciatori. L’allenatore Ranieri poi…., finchè gira bene ok ma quando deve metterci del suo sfarfalla. Pellegrini fuori forma gioca titolare, Zaniolo che spesso ha salvato la situazione messo fuori ruolo, Pastore rivitalizzato lasciato in panchina, Nzonzì inutile palo della luce e Schick solita bambolina in mezzo al campo. Tutta colpa di Di Francesco eh?

    • maipercaso ha detto:

      eh si i danni li ha fatti poprio Di Francesco e il suo staff caro Fabrizio,perche’ la squadra non ha cambio di passo,se corrono, dopo un tempo so morti,si infortunano da soli…cadono come birilli.
      colpevoli tutti,tranne i tifosi,unici sempre present nel bene e nel male.grazie pure alla societa’.Mi dispiace,i danni sono stati fatti proprio da Di Francesco e il suo staff.

  5. Antonio ha detto:

    Non era tutta colpa di Di Francesco prima, non è tutta colpa di Ranieri adesso. Per fortuna questo campionato sta finendo, cerchiamo almeno di entrare in Europa League. Poi spero verranno fatte scelte finalmente giuste, a cominciare dal ds e dall’allenatore. A me per esempio Petrachi non dispiace, basta inseguire sogni, facciamo i conti con la realtà e capiamo che – dato che non i nostri mezzi non si può vincere – serve gente concreta e pragmatica (lui a Torino ha fatto un buon lavoro). I Monchi e i Campos all’inizio fanno sognare, poi ci si risveglia bruscamente come quest’anno.

  6. Giallorosso ha detto:

    Mi sa che la Roma è destinata ad un veloce ridimensionamento, dirigenza e giocatori indegni!

  7. TedescoVola ha detto:

    Ranieri può commettere errori, ci mancherebbe.
    Ma quella vista ieri è una squadra molle, senza grinta e senza carattere, come stesse disputando un’amichevole e non una partita decisiva (perchè questo era).
    Mi sembra di rivedere il film di alcune partite con Eusebio, alla fine è sempre colpa dell’allenatore e i giocatori la fanno franca: se non si andrà in Champions (probabile) spero che molti di loro siano messi alla porta.

  8. Johann Cruijff ha detto:

    Sconcertato e sconcertante.
    A questo punto chiunque abbia in coraggio di sedersi sulla panchina della Roma bisognerà beatificarlo subito.
    Ieri era una partita da dentro o fuori, una finale praticamente, 8 giorni per prepararla e poi ci arrivi scarico !!!!!!!
    Ora possiamo prendercela con chiunque ma in campo ci vanno i giocatori che ieri sembravano ancora allenati da EDF, quindi non essendoci più lui non ci sono giustificazioni, alla Roma questa stagione è stata un fallimento totale.
    Non ci serviva un’altro tecnico ci voleva un miracolo e sicuramente una campagna acquisti cessioni di altra natura.
    Ricordo a tutti che abbiamo in squadra 5 trequartisti e 3 mediani o intermedi (perché ora Cristante da trequartista gioca in mediana altrimenti erano 6 – 2) roba che neanche il Barcellona di Guardiola aveva uno squilibrio di ruoli così eclatante.
    Ora con chi dobbiamo reclamare noi tifosi ?
    Pallotta ???
    No io non reclamo, io mi metto in sciopero, si sciopero del tifoso.
    Niente abbonamenti.
    Niente acquisti o gadget.
    Niente che possa ricondurre a questa proprietà
    Niente di niente.
    Vi saluto a tutti.
    FORZA NOI è FORZA ROMA.

  9. Gianluca ha detto:

    Maledetto Monchi..ti auguro tutto il male

  10. Coregiallorosso ha detto:

    Qualcuno può spiegarmi perché Zaniolo che è sicuramente il centrocampista più forte che abbiamo viene messo all’ala dove serve scatto breve e dribbling in spazi stretti mortificando la sua forza fisica dirompente e la sua capacità di penetrazione?Lo chiedo senza cattiveria perché penso che gente come Ranieri abbia i suoi buoni motivi che però non riesco a comprendere

    • Fred ha detto:

      Lo mette all’ala perché gli garantisce la copertura in difesa e soprattutto perché non vuole togliere il posto a Pellegrini o ad un altro dei trequartisti (incluso Shick anche se è punta). La spiegazione è questa ma io, come te, non la condivido: io farei giocare sempre Zaniolo centrale, eventualmente spostando dietro Pellegrino al posto di bradipo-Cristante e Kluivert all’ala.

  11. Johann Cruijff ha detto:

    Dimenticavo:
    46 partite ufficiali.
    49 infortuni muscolari.
    A chi vogliamo addossarli questi numeri ?

    • maipercaso ha detto:

      bravo, e’ quello che dico io a chi dice che avremmo dovuto tenere edf

    • unodepassaggio ha detto:

      A pallotta, chiaramente.
      Uno che di fronte a questo scempio ha come primo pensiero quello di organizzare la turne col chivas regal.
      Di fontre a 50 infortuni una qualsiasi persona normo-dotata si ferma un attimo e dice: evidentemente c’è qualcosa che non va, forse meglio rivedere un attimo le cose, ripensare la programmazione, valutare se è il caso, magari rinunciare e dare la priorità alla preparazione fisica estiva.
      Lui no: lui si preoccupa, come prima cosa, di organizzare la turne estiva a casa sua per giocare contro il chivas regal.
      Cosa che, se non direttamente responsabile, lo rende COMPLICE di questa VERGOGNA.
      Così, come per ogni cosa che inesorabilmente viene sempre prima dell’interesse della squadra e del campo, il nuovo allenatore verrà, ancora una volta, messo di fronte al fatto compiuto, non sarà libero di programmare il ritiro come crede, e sarà costretto a subordinare le esigenze tecniche della Roma alle pagliacciate dell’uomo in bermuda. Con conseguenze che sono facilissime da prevedere.
      Sono con te e dico: ZERO ABBONAMENTI FINO AL 31/08. Spero in una iniziativa ufficiale, coordinata di Curva Sud e Roma club. Come a Genova. Chi si abbona è della lazio.
      ZERO ABBONAMENTI e intimazione ufficale a pallotta di non azzardarsi a rimettere mai più i piedi a Roma se non per andare dal notaio a firmare.

      • Fabrizio ha detto:

        il tuo odio ti fa dimenticare alcune cose.
        La prima volta che Pallotta chiese spiegazioni fu dopo Bologna. Lo staff tecnico lo “tranquillizzo'”….. Per gli infortuni muscolari, ha fatto tornare a Roma Norman … quantomeno per capire che cavolo stava succedendo ed ha dato il ben servito ad un membro dello staff sanitario.
        La cosa divertente è che io Pallotta non lo sopporto .. ma non mi piacciono “i partiti presi”: ha le sue colpe e ci mancherebbe… ma questo giochino per cui sembra che se lui scomparisse, noi lotteremmo per scudetto e Champions League, comincia a stancare.
        Anche perchè, tu sarai anche in buona fede .. ma credimi che tra i tanti che vanno contro questa società, il 70% lo fanno per loro torna conti .. in cui la Roma non c’entra nulla.

        P.s. Io insisto … Chievo, Cagliari, Genoa: per come si era messa la partita (le ultime due in maniera evidentissima) .. erano 9 punti, quindi 6 in più. Per cui, avremo anche sbagliato la campagna acquisti … ma a correre dietro ad un pallone, alla fine, sono loro. Ed il goal preso ieri .. ed il rigore preso TRE minuti dopo, sono errori dei giocatori … Incluso Manolas che in tanti non vorremmo mai venisse venduto

      • unodepassaggio ha detto:

        Molto più vero il contrario: chi SOSTIENE questa società lo fa per tornaconto personale.
        A parte il fatto che, ormai, fortunatamente è sempre più difficile trovarli perchè giustamente si vergognano: guarda austini, per esempio, come adesso cerca di darsi una ripulita, dopo tutto quello che ha sempre detto e sostenuto.
        Ma poi quello che scrivi lo rende ancora più colpevole: chiedi spiegazioni dopo bologna, ti fai “tranquillizzare” da qualche cialtrone (monchi o baldini che sia) che tu stesso hai messo li senza nessuna cognizione di causa dopo bologna e poi “intervieni” cacciando un medico mesi e mesi dopo.
        Beh grosso, applausone direi.
        Poi sono errori dei giocatori, giusto.
        Chi è che ha venduto, per esempio, Alisson in pizzeria per portarti due che, insieme, non fanno una pippa e t’avranno fatto perdere, ieri compreso, forse 10 punti?
        L’hai visto il centrocampo ieri? Ti rendi conto che quello del genoa, co caetano veloso, era più forte?
        Di chi è la colpa, di monchi? Si, INDIRETTAMENTE però. “Questa è la tua Roma fanne quello che vuoi” gliel’ha detto lui. O no?
        E’ inutile che guardi il particolare, tutto riconduce sempre ed inesorabilmente al generale.
        E’ inutile che guardi qual è la mano che mette in pratica l’idea sbagliata. E’ il pensiero che è marcio.

      • Fabrizio ha detto:

        le tue considerazioni sono giuste MA.
        Pallotta sta al calcio come io all’hockey sul ghiaccio: ogni tanto lo vedo, mi piace ma non ne capisco un cavolo. Per questo, però, mi avvalgo dei dirigenti.
        Pronti via assume Fenucci e Sabatini: il primo era considerato il miglior dirigente italiano da un punto di vista di “controllo economico”. L’altro era considerato il miglior direttore sportivo in termini di “scoperta” di nuovi talenti. Fino a qui .. vedi colpe ? Io no: mi affido a due “esperti” …
        Fenucci, dopo qualche anno, terminata la prima fase del “controllo e sistematina dei conti” .. va verso la nuova avventura (Bologna, dove sta facendo la stessa cosa per Saputo). Sabatini va avanti tra ottime cose e cose meno buone .. fino a che non si scontra con Pallotta. Da una famosa intervista rilasciata in università, si era capito che il dissidio fosse metodologico più che sui budget ..
        Via Sabatini, Pallotta si affida a Monchi. OGGI possiamo dire sbagliando .. ma allora Monchi rappresentava uno dei migliori DS in Europa: tenendo a posto i conti aveva fatto crescere il Siviglia, facendogli anche vincere numerose Coppe.
        Quindi, anche qui, in teoria, la scelta poteva essere condivisibile.
        Arriviamo al capitolo cessioni: Alisson ? Lo dovevi vendere e lo sappiamo tutti. Radja ? Vi devo ricordare il video ? La cessione sbagliata è stata Strootman, non da un punto di vista tecnico ma per tempistiche e per il messaggio che è arrivato nello spogliatoio.
        Gli errori sono stati gli acquisti (quasi tutti) … ma anche qui, chi li sceglie, Pallotta ?
        Ma ribadisco, amico mio: a me non interessa difendere l’americano. Per me domani mattina può salutare. Io mi preoccupo per il DOPO perchè tanto il FPF continuerà ad esistere.
        So che può sembrare un paradosso .. ma chi non vede l’ora che l’americano se ne vada, dovrebbe scendere in piazza per far si che domani gli facciano fare lo stadio. A quel punto, il business lo avrà fatto e, forse, venderà perchè gli converrà farlo (economicamente).
        Senza stadio, se si rompe, è il proprietario e può smembrare tutto.
        Poi altro che insulti …
        Spero di aver spiegato meglio il mio pensiero.

      • Emiliano ha detto:

        @Fabrizio mi spiace ma sono con @Unodipassaggio , no per partito preso o per odio nei confronti di Pallotta(mai stato simpatico) ma perchè mi sembra evidente del fallimento sportivo di questa proprietà .
        Per quanto mi riguarda , il peggio deve ancora arrivare se veramente dietro al Tycon non ci fosse il Qatar , ne vedremo delle belle .
        Occhio perchè senza 50milioni della CL , le cessioni inevitabili , se metti in panchina un Giampaolo rischi la retrocessione il prossimo anno!!!!! Gasperini neanche lo voglio sentire nominare , passo sopra a Conte per quello che rappresenta ma Gasperini sta bene dove sta .
        Capitolo giocatori , Cristante e Nzonzi fanno ridere non riescono a fare una verticalizzazione , e come loro tutti gli altri giocatori , che sono ampiamente sopravvalutati e per di più anche senza palle .
        Oltre ad essere avvilito , mortificato , sono anche molto preoccupato
        hope in qatar……

      • Gianluca ha detto:

        pienamente d’accordo..credo che nzombie e cristante siano sufficenti a battere il Genoa….il problema è che sono tutti omuncoli…ps:ieri Manolas sembrava Loria

  12. Stefano ha detto:

    Ciao Criptico anche se il Milan dovesse vincere non si potranno inventare piu´nulla, avrebbero bloccato la Dea giá ieri a Roma con la Lazio per lasciare in vita una speranza rossonera….I giochi sono fatti giustamente e meritatamente per l´Atalanta…la quale sbanca Roma (sponda lazio) e tu ci prendi 3 gol……sbanca Napoli e tu in casa ne prendi 4….ti prende a pallonate tra andata e ritorno e solo Dio sa come siamo riusciti a prendere 2 punti. Merito a loro ma soprattutto demerito alla Societá Roma che ha fallito il tutto e sperava in un miracolo che ovviamente non e´arrivato.

    • criPtico ha detto:

      Ciao Stefano, spero sia come dici tu, perchè tra Atalanta e Milan spero che ci vadano i bergamaschi in CL; ma siccome di porcate negli anni ne abbiamo viste tante e la Lega si è espressa molto chiaramente sul fatto che le milanesi dovrebbero essere in champion’s league, non mi stupirei affatto di qualche tentativo disperato di riportare in corsa il Milan. Anche perchè se noi senza CL piangiamo, quelli stanno alla canna del gas visto che c’hanno più buffi de noi. Concordo sul fatto che siamo stati noi a autoescluderci dalla corsa al 4° posto con prestazioni imbarazzanti, ultima quella di ieri dove, anzichè vedere giocatori con la bava alla bocca, abbiamo visto le solite risatine e zero palle

  13. Caro Pallotta: ha detto:

    Se arrivare in champions significa sperare nelle disgrazie altrui è già un fallimento. Secondo me rischiamo anche di non partecipare al coppetta europea

  14. Asterix ha detto:

    Se non arriviamo in CL le colpe saranno di tanti: i giocatori, gli allenatori (Ranieri e Difra), i preparatori, il presidente.. Nessuno escluso. Poi sulle percentuali di colpa abbiamo opinioni diverse.
    Ora l’importante è chiudere il campionato con dignità ed onore.
    Poi bisognerà pensare al futuro. Se verrà Conte saremmo tutti felici, ma se il suo mancato arrivo verrà utilizzato come alibi per non fare quei cambiamenti richiesti (seguire un progetto tecnico, stop allo smantellamento) credo anche io che siano necessarie iniziative pacifiche di protesta sugli abbonamenti TV (il mancato rinnovo di quelli dello stadio è più dura da attuare).
    Ps. Sul gol su calcio d’angolo la colpa è congiunta Shick/Fazio. In borsa quando investi in azioni che perdono valore è meglio monetizzare la minusvalenza e buttarsi su un altro affare piuttosto che rischiare di perdere tutto. A buon intenditore poche parole.
    Forza Roma

  15. unodepassaggio ha detto:

    Fabrizio, non è accettabile avere un presidente che capisce di calcio come te di hockey. Non può e non deve essere più accettato. E’ una COLPA grave: non è che puoi dire poverino non ci capisce niente, pazienza che ci vuoi fare. Non ci capisci niente? Bene: dopo 10 anni renditene conto e fatti da parte. Prova col wrestling, ma non è che adesso possiamo accettare di pagare il prezzo noi di una mancanza sua.
    A basta pure co sta storia del ffp: solo per noi è un’ ossessione. Gli altri, stranamente, non ne parlano, non smantellano, mettono soldi e ti fanno ciao. Come mai? Perchè lui non c’ha gli sponsor farlocchi dietro? Bene, anzi male: altro DEFICIT al giorno d’oggi, vattene.
    Lo stadio chi vuole davvero fare lo stadio viene quà e lo stadio lo fa, dove glielo fanno fare e come dicono loro. Non certo dove dice lui e alle condizioni sue. Così funziona, giusto o no. Quindi se vuoi fare a modo tuo o poi vai a dama oppure hai fallito un’altra volta ed è sempre COLPA TUA.

  16. [CAT] Marks ha detto:

    Il discorso qua non è più “se non andiamo in champions”.
    Per come è la classifica qua il rischio è tra “qualcosa” e “assolutamente niente”.
    Anche se già si potrebbero dire diverse cose, ormai (e finalmente!) manca davvero poco quindi a maggior ragione le conclusioni le trarrò alla fine.
    Quanta amarezza.
    Forza Roma Sempre.

    • fabiano(la Roma è uno stato d'animo)(W.Sabatini) ha detto:

      Ciao Marks,hai ragione,la parola giusta è proprio amarezza,non riesco neanche piu’ ad inca…mi,e un senso di verogna che provo per i calciatori,hai presente quando ti senti in imbarazzo per qualcosa che hanno fatto altri,ecco,io mi sento cosi’.
      Forza Roma,ma soprattutto Forza Noi,la Roma siamo solo noi.

    • Texber ha detto:

      @marks, bravo finalmente arrivi allo stato d’animo che io ho espresso a metà agosto 2018. Alla fine il calcio non è un opinione ma una scienza leggibile e prevedibile, tranne che da pallotto e Co.

  17. dan85 ha detto:

    Ridimensionamento? Ok, ma fatto con stile però.
    Ds: Petrachi – Massara
    Allenatore: Gasperini.
    Via: Baldini e Totti.

  18. JR11 ha detto:

    Ridimensionamento anche no! già fatto l’anno scorso quando siamo arrivati in semifinale e qualificati alla champions successiva. Quest’anno bisogna SOLAMENTE ricostruire. Dalle macerie cosa fai scavi pure le fondamenta? Mi aspetto le conferme dei più forti tipo Manolas da considerare media punti squadra con lui e senza ad esempio. E al più la vendita dei ragazzini senza attributi. Altrimenti neanche a parlarne e a perderci tempo

  19. Sergius ha detto:

    Tutti commenti parzialmente giusti, a mio modesto parere ma… Pallotta ha una colpa sola, ovvero è un presidente troppo lontano da Roma e dovrebbe essere MOLTO più presente. Ma sappiamo che gli americani sono così e delegano. Per chi lo critica ricordo che da quando c’è lui, siamo sempre andati in Champions (secondi o terzi). Ricordo che prima dell’acquisto da parte U.S.A. la Roma di Rosella Sensi navigava in acque economicamente pericolose. Altra osservazione: se quest’anno non andremo in Champions (come purtroppo credo), il demerito è di un tecnico- fenomeno come Di Francesco (quello del “mio calcio” ricordiamo), che in 2 anni non ha mai, dico mai dato uno straccio di gioco alla squadra e ha accettato gli acquisti dell’altro fenomeno Monchi (scappato a Siviglia), e ultimo ma non ultimo per importanza, ha letteralmemte sbagliato la preparazione fisica dei giocatori (48 infortuni muscolari in 8/9 mesi. Credo sia un record mondiale! Comunque Forza Romaaaa.

  20. Nikita ha detto:

    Dalla partita di ieri non mi aspettavo nulla di più. La squadra è scesa in campo conoscendo già il risultato di Lazio-Atalanta, i calciatori non saranno geni ma la classifica la sanno leggere. Hanno affrontato la gara come una delle tante di fine stagione in cui i giochi ormai sono fatti e quindi nessuno ha voglia di dannarsi più di tanto in campo. Il gol preso a fine gara è comunque frutto della pochezza tecnica di alcuni giocatori che tra l’altro penso non siano neanche così integrati nella rosa.

  21. MEJO LA MORTE CHE FERRERO ha detto:

    congratulazioni sincere all’Atalanta di Gasperini, se la meritano pienamente la qualificazione in champions…. noi non abbiamo più speranze, una squadra che si comporta in quel modo in quegli ultimi 5 minuti non ha alcuna speranza di arrivare quarta, neanche con la fantascienza………

  22. STEFANO ha detto:

    Obiettivamente ragazzi a me di andare in Europa League interessa meno di zero…ritrovarci a giocare il giovedi grande parte di partite inutili con 15 16 giovani di belle speranze perché credo che Dzeko e Manolas facciano le valigie e forse anche Under….vale la pena sfiancare quel che resta per dedicarci a due competizioni? meglio concentrati sul campionato una volta a settimana con una buona preparazione e sperare nel miracolo Champions il prossimo anno. Non ci sará nessun Conte nessun Stadio e nessun investimento Arabo ma solamente forti forti forti mal di pancia..SARANNO CAXXI ALTRO CHE´

  23. Chissà dove andrà ANTONIO.... ha detto:

    riguardo a Conte io consiglierei di leggere l’editoriale odierno di michele criscitiello, non lo da nè all’inter, nè alla juventus e neanche al milan……ha ragione quando dice che “non è simpatico a noi tifosi” però vogliamo vincere una buona volta e LUI è l’unico che potrebbe farci fare il benedetto “salto di qualità”….. altrimenti altre soluzioni alternative sono sinonimo di morte certa, encefalogramma piatto, compreso lo stesso gasperini che si esprime ai massimi livelli (e con merito certificato, ieri soprattutto…) solo a bergamo

    • [CAT] Fidel96 ha detto:

      Amico mio, avendo fallito la qualificazione in Champions, questa estate sarà una carneficina. Altro che Conte…

  24. Mauro ha detto:

    Calciatori menefreghisti, molli, distratti, anche fuori ruolo, ma incapaci di fare vedere il desiderio di raggiungere un traguardo comunque importante. Che ti frega se l’hanno prossimo non ci sei? Fai vedere adesso il tuo impegno, la tua serietà, la tua attenzione…Le colpe della dirigenza sono in questo: nel non difendere la serietà e il nome della Roma, mettendo in riga fannulloni e distratti, anche con multe salate per ogni gol preso…Assurdo vero? Allora continuiamo a distribuire le colpe, senza pensare che la grande squadra si vede dall’impegno e dalla concentrazione, dalla voglia di ottenere risultati che sono alla portata, con l’obiettivo di migliorare sempre!

  25. Sergius ha detto:

    Beh, credevo di essere pessimista, ma Stefano mi supera. D’accordo sulla inutilità di andare in Europa League, un torneo, lungo e che poi ti logora durante l’anno, con poche speranze di vincerlo. Facciamo il campionato e cerchiamo di arrivare fra le prime quattro e di vincere questa Coppa Italia. Forse non verrà Conte (forse) e non abbiamo bisogno dell’investimento qatariota, ma di un buon direttore sportivo e di un tecnico valido che non voglia fare il fenomeno. Sarri sarebbe ottimale, ma se andasse via dalla Juve perchè non potremmo pensare ad Allegri? Gasperini e Giampaolo non convincono in una città come Roma,e prendere allenatori stranieri farebbe perdere molto tempo e allora perchè non investire in uno come Allegri. A me che sia stato alla Juve non interesserebbe niente. Forza Roma.

  26. Pollice ha detto:

    Roma inguardabile ma ha pareggiato e Ranieri non ha colpe.
    Questa squadra necessita di 5 titolari 2 in difesa 2 a centrocampo (1 titolare e 1 quasi titolare) una punta. Il primo anno.
    ICon un nuovo allenatore
    I