• Doni: ´Il contratto? A Roma sto bene. Sarò grato a Spalletti per sempre´

    14/01/2008 - 0:00

     
    Le  delle dichiarazioni del portiere della Roma, Marangon Doni, a “Guarda che Lupa”, andato in onda oggi su Sky Sport 1In tv non parli spesso.
    “Sono molto timido, non mi piace parlare davanti alle telecamere. Preferisco parlare in campo. E soprattutto, parare”.

    Tra te e Cicinho c’è una grande amicizia.
    “Lo conosco dai tempi delle giovanili in Brasile. Siamo amici, abbiamo giocato insieme nel Botafogo: ho fatto delle telefonate per convincerlo a venire quando era al Real Madrid. Gli ho detto com’era la città, com’era la Roma, gli ho detto la verità. Sono contento che sia arrivato. Dimostrerà di essere un grande giocatore”.
    Che rapporto hai con Spalletti?

    “Ho un buonissimo rapporto. Mi ha dato tanto, da quando sono arrivato qui. Gli sarò riconoscente per sempre. Mi ha fatto esordire in un derby, quando non mi conosceva nessuno; pensavo fosse sì una partita importante, ma in Brasile si gioca 10 volte all’anno, a Roma solo due. Ho capito di che tipo di responsabilità si trattava. Mi ha aiutato. E continua a farlo. È un grande allenatore”.

    Quali caratteristiche deve avere un portiere?
    “Un portiere deve essere sempre tranquillo. Cerco di parlare e comandare con i difensori; cerco sempre di parlare, nonostante il rumore dell’Olimpico”.
    Chi lo vince lo scudetto?
    “Per adesso tutti dicono Inter. Ma manca tanto, secondo me ci sono altre tre squadre che alla fine possono vincerlo. C’è la Roma, la Juve e anche la Fiorentina. Noi non molliamo, perchè siamo forti, sappaimo che possiamo arrivare fino alla fine”.Roma-Real Madrid: che partita sarà?
    “Contro il Real Madrid è una partita difficile, ma indubbiamente alla pari. Loro hanno un gioco simile al nostro, un gioco aperto, che può esaltarci. Sono convinto che sarà una sfida ricca di qualità di gioco”.
    Come ti trovi a Roma?
    “A Roma mi trovo bene, la città mi fa stare bene: Roma assomiglia molto al Brasile, non fa tanto freddo, la gente mi fa sembrare di essere in Brasile. In questi due anni sono migliorato tanto, lavorando ogni giorno qui a Trigoria, ma ancora c’è tanto da lavorare”.
    Totti a quale categoria di giocatori appartiene?
    “Totti appartiene alla categoria dei fuoriclasse. Ha vinto un mondiale con l’Italia, gioca sempre bene, è diverso dagli altri calciatori, sarebbe titolare in qualsiasi nazionale brasiliana”.

    Si parla di un interessamento del Milan.
    “Il fatto che il Milan abbia interesse per me mi fa piacere. Io sto bene a Roma, sono contento per il rapporto con la città e con la squadra. Il contratto scade nel 2009. Io non ho problemi”.
    Quali sono le più belle parate che hai fatto da quando sei a Roma?
    “Sicuramente la parata a Cribari nel derby che abbiamo perso 3-0, e un’altra che me ne viene in mente è quella a Lione su Kallstrom”.

    Hai vinto la coppa America da titolare. Pensi di giocare anche il Mondiale?

    “So di avere la stima del ct Dunga. Aver vinto da titolare la Coppa America è stata un’esperienza fantastica. Siamo un bel gruppo, c’è grande unione. Ai mondiali mi giocherò il posto di titolare con Julio Cesar, ma è un appuntamento ancora lontano. Con Julio Cesar abbiamo caratteristiche diverse, fisiche e tecniche. Ma è un bravo portiere e un bravo ragazzo”.
     
     

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