• Euro 2016. Florenzi: “Chi cerca scuse è un perdente. Inghliterra-Galles? Come Roma-Lazio”

    Redazione RN
    29/06/2016 - 15:56

    EURO 2016 – La sfida tra Italia e Germania, valida per i quarti di finale di Euro 2016, si avvicina. In vista del match in programma sabato 2 luglio alle 21, il giallorosso Alessandro Florenzi interviene in conferenza stampa, in compagnia di Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.

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    LA CONFERENZA

    Le difficoltà cementano il gruppo e vi esaltano? O è dura?
    “Chi pensa certe cose e cerca scuse è un perdente, chi pensa che loro hanno riposato un giorno in più o se ci manca qualcuno, sono solo scuse dei perdenti. Dobbiamo prendere forza da queste cose, tutti e 23 uniti possiamo fare cose importanti. Abbiamo scalato una vetta importante, ma ora abbiamo l’Everest davanti. Con la consapevolezza che abbiamo una buona squadra possiamo fare qualcosa di importante”.

    Cosa invidiate tecnicamente alla Germania?
    “Personalmente no, però per loro parlano i fatti: sono campioni del Mondo, vincono partite e hanno fiducia. Noi questa la acquisiamo partita dopo partita. Dobbiamo basarci sul lavoro fatto finora che ci porterà a giocare una grande sfida. Non sarà facile ma vogliamo l’impresa”.

    Come hai vissuto l’Antonio Conte allenatore?
    “In due anni ha portato tutto il suo bagaglio tecnico e la personalità che aveva in campo. Abbiamo lavorato per far sì che quello che il mister diceva sia applicato in campo. Ci sono anche gli avversari, è un bel metodo di lavoro, fa piacere giocare ed avere la palla, anche ad occhi chiusi sai di trovare un compagno. Ha fatto un grande lavoro con l’Italia”.

    Conte vi ha caricato parlandovi delle vittorie passate contro la Germania?
    “Non si preparano solo dicendo che abbiamo vinto quella prima, c’è tutto un lavoro iniziato da dopo la Spagna, vedendo dei video e cercando di trovare lacune a questa squadra, che ne ha poche. Ma ci stiamo lavorando e cercheremo di colpirli, non servono parole ma i fatti in campo”.

    Potete essere identificati come giocatori-tifosi? In campo fate un qualcosa in più perché tifate per quello che state facendo…
    “E’ una domanda pertinente, perché quando vedi un gol dell’Italia vedi uno con la casacca che va ad esultare per primo. Siamo tutti attaccati alla maglia, è una prova, un fatto oggettivo che siamo attaccati a questo gruppo. Puoi definirci giocatori-tifosi, perché vogliamo fare del bene a questa Italia. Vogliamo che i tifosi continuino a sostenerci fino all’ultimo minuto”.

    De Rossi mancherà. Come si sente?
    “Si è svegliato bene, ha fatto colazione con noi (ride, ndr)”.

    Come ti sei sentito libero sulla fascia?
    “Mi trovo a mio agio sulla destra, con questo ruolo da quinto riesco a mettere la qualità che ho in campo. Riesco a dare una mano ai miei compagni che è la cosa più importante in questo momento”.

    La rivalità tra Inghilterra e Galles:

    “Penso che per loro è come un Roma-Lazio, se la Lazio esce dalla coppa io sono felice… Ci sta il festeggiamento, nei modo giusti. C’è anche lo sfottò nei derby, una cosa è darsi le coltellate un’altra è dire ‘abbiamo vinto noi’. In questo momento l’Inghilterra non va benissimo, speriamo si riprendano il più tardi possibile perché sono una grande squadra”.

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