Sassuolo, Dionisi: “Dybala ha fatto una giocata delle sue. Bravo l’arbitro in uno stadio difficile”

DIONISI ROMA SASSUOLO INTERVISTA – Tutte le dichiarazioni dell’allenatore neroverde, Alessio Dionisi, in occasione di Roma-Sassuolo, match valido per la 26a giornata di Serie A.

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Le parole del tecnico del Sassuolo

DIONISI A DAZN

Prima di oggi la Roma in campionato aveva subirò solo cinque gol
“Bravi ragazzi, siamo stati efficaci quando recuperiamo palla. Non era semplice in un ambiente importante. In dieci anni di Sassuolo, la squadra non aveva mai vinto all’Olimpico. Merito tanto dei ragazzi, ma un po’ di rammarico per com’è finita: poteva terminare 4-2”

Siete la squadra che ha fatto più gol da gennaio in trasferta. Quando rubate palla riuscite ad essere subiti propositivi…
“Son d’accordo, ovviamente noi lavoriamo. Ma anche oggi, invece di giocare indietro avessi continuato a giocare in avanti, avremmo fatto più gol. Ora siamo più consapevoli in tutti i momenti della partita, potevamo gestire meglio ma poi subentrano anche le prestazione dei singoli: il gol di Dybala è una giocata sua”

Se Laurienté, Berardi e Pinamonti fossero stati al top per tutto il campionato?
“Non guardo questo, se oggi siamo questi è anche merito di quello che abbiamo fatto fino ad ora: siamo cresciuti. Abbiamo fatto delle cose positive oggi ma anche degli errori. Non era facile, il campo era pesante, ogni palla inattiva è pericolosa. Il campo non era facile perché noi siamo più tecnici e volevamo tenere più palla a terra”.

Cosa è cambiato ad oggi?
“C’è un maggiore spirito di squadra. Dobbiamo essere bravi, non è semplice gestire i momenti. Ora ho maggiore possibilità di scegliere cosa che prima non avevo poco. Contro il Torino ha giocato un 2004, contro la Roma all’andata aveva giocato D’Andrea… ora ho più scelte”

Il tecnico in conferenza stampa

Sassuolo che gestisce e ragiona da big?
Siamo più consapevoli rispetto a inizio stagione, più maturi no però qualche esperto ci ha aiutato in uno stadio come questo. Tante cose positive oggi, l’unica cosa che mi lascia l’amaro in bocca è il terzo gol della Roma.

Sui social si è parlato molto di una Roma che mette pressione agli arbitri in maniera studiata. Lei l’ha avvertita?
L’arbitrato ha fatto molto bene in una partita non semplice e in uno stadio importante.

Qualche mese di pensava poteste essere invischiati nella lotta per non retrocedere.
La qualità se ce l’abbiamo la mettiamo in campo, se oggi siamo questi è merito di quello che abbiamo fatto fino ad ora tutti insieme. Siamo un po’ più consapevoli e dobbiamo dimostrare di non essere presuntuosi nella prossima con lo Spezia.

Ha notato qualcosa di diverso anche all’interno del suo spogliatoio con i nuovi acquisti arrivati come entusiasmo e gioia?
Sicuramente è aumentato lo spirito di squadra, sono andati via 4 giocatori e non sono arrivati 2. Chi esce incoraggia i compagni, siamo una piccola realtà che deve confermarsi ogni anno.

Laurienté?
Per me può fare ancora di più trovando continuità di prestazione nella partita visto che ha ancora momenti di latenza. Il 2-1 lo prendiamo perché lui non rientra.