Delvecchio: “Se vinci a Roma resti immortale. Ora punto su Mourinho. Il 2001? Non eravamo un gruppo unito, ma c’era determinazione”

Teresa Tonazzi
18/06/2021 - 10:53

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Delvecchio: “Se vinci a Roma resti immortale. Ora punto su Mourinho. Il 2001? Non eravamo un gruppo unito, ma c’era determinazione”

DELVECCHIO ROMA MOURINHO – Marco Delvecchio, ex attaccante della Roma, è stato intervistato da Il Messaggero. Tra i temi trattati lo scudetto vinto il 17 giugno del 2001 e l’ingaggio di José Mourinho. Queste alcune delle sue parole:

Sullo scudetto

“C’era un clima surreale, e anche un po’ il timore di non farcela, che il sogno svanisse. Nessuno di noi dimenticherà. Io al gruppo unito ho sempre creduto poco, noi non lo eravamo. Ma abbiamo vinto perché al momento opportuno, in campo, sapevamo essere squadra. Eravamo un mix di diversità ma ognuno di noi aveva la determinazione di voler vincere”.

Su Mourinho

Vent’anni e in mezzo pochi successi? È un peccato, Roma merita di stare in alto, per la città che è e per la passione dei tifosi. Qui vinci e resti immortale, ma c’è bisogno di altro. Speriamo che Mourinho non ci lasci soli, e che faccia in modo che un’altra squadra raggiunga la soddisfazione che abbiamo vissuto noi”.

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