• Delusioni e paure, cosa c’è dietro il disagio di Zaniolo

    Manuela Fais
    04/02/2023 - 10:19

    Dal primo infortunio il ragazzo di La Spezia è entrato in un vortice da cui non è mai uscito del tutto, soprattutto dopo il secondo ko

    Foto Tedeschi
    Delusioni e paure, cosa c’è dietro il disagio di Zaniolo

    Nicolò Zaniolo continua a essere al centro delle discussioni in casa Roma. Il numero 22, dopo aver chiesto di non essere convocato a La Spezia, ha rifiutato l’offerta inglese del Bournemouth provocando la reazione della società giallorossa, che ha deciso di escluderlo dal progetto tecnico.

    Il disagio del numero 22

    Si è spenta la luce, è successo qualcosa, analizza Il Corriere dello Sport. Battute di qualche compagno, sfottò di qualche tifoso, ironie sui social: Nicolò non ha mai risposto in questi anni. Anni che non sempre sono stati semplici, nonostante un’ovvia serenità economica che i suoi coetanei possono solo sognare. Un po’ inquieto lo è sempre stato, basti pensare che dal 2018 ha cambiato quattro case a Roma, compresa quella di Totti, al Torrino, che non gli dava belle sensazioni. Dal primo infortunio il ragazzo di La Spezia è entrato in un vortice da cui non è mai uscito del tutto, soprattutto dopo il secondo ko. Il rapporto con Sara Scaperrotta, tra alti e bassi, la prima gravidanza di lei interrotta e la seconda inizialmente non voluta (il tutto a mezzo stampa), altri flirt e brevi storie con ragazze del mondo dello spettacolo che hanno alimentato ulteriori chiacchiere e distrazioni, nel momento in cui Nicolò aveva bisogno di maggiore serenità per poter rendere al meglio in campo. Questo gossip incontrollato, scrive il quotidiano, non gli ha reso la vita facile neanche in Nazionale, dove già in Under 21 qualche esuberanza di troppo con Kean l’aveva portato fuori dal gruppo. E poi, ancora: gli audio degli ultimi giorni sulla sua vita privata, i video con la sigaretta, le polemiche social con i laziali e le voci sulla sua inadempienza nei confronti del figlio Tommaso, un anno e mezzo. Voci false, perché Zaniolo è un padre presente, che sta crescendo insieme a suo figlio e deve rendere conto a lui, e solo a lui, di quello che è stato e di quello che sarà. Lasciare Roma, in futuro, non sarà semplice ormai solo perché a Roma vive Tommaso, ma per Zaniolo è diventata una questione di sopravvivenza.

    Vedi tutti i commenti (1)

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

      Tutti i commenti

    1. Chi scrive non focalizza una cosa ,si e` sempre padroni del proprio destino con le proprie scelt. qualche volta eventi eccezionali e contrari possono intervenire e modificare. ma le gravidanze sono fatti evitabili a meno di scriteriate nottate ,flirt ed altro sono cercati ,bizzarie in nazionale sono volute .quindi e `i Zaniolo che conosciamo che sie` creato da solo questi problemi ,poi analizziamo il suo ambiente di manipolatori sia familiari che agente ,se e` un debole e` un debole ovvio che ancora deve crescere e sicuramente potrebbe farlo se non avesse accanto cattivi consiglieri. L’esclusione dal gioco forse le fara` bene forse potrebbe porre fine alla sua carriera di calciatore ,ma e` lui che sie` cercato tutto questo. Nessuna comprensione con chi guadagna 2.2 m all’anno . Molti giovani sognano di guadagnarne almeno 20.000 per tirare avanti la baracca,anche paadri di famiglia.

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...