Defrel e Foyth sempre più vicini. È Diego Alves il vice di Alisson
IL MESSAGGERO (S.Carina) – Mercato a incastri. Lo è stato negli ultimi anni e lo sarà anche in questa stagione. Uno esce, uno entra: la filosofia non cambia. E così, fuori Paredes, dentro Gonalons. Via Vermaelen, arriva Moreno che tuttavia ha già risalito la corrente, per aggiudicarsi uno dei due posti da titolare. Tant’è che una volta che sarà ufficiale l’addio di Rüdiger, la Roma stringerà per il talentuoso Foyth, difensore dell’Estudiantes che ha rifiutato (per ora) la generosa offerta dello Zenit, aspettando il rilancio di Monchi. Che non dovrebbe tardare di molto, una volta ufficializzata la partenza del tedesco. A quel punto, partirà l’affondo per il centrale argentino, preceduto a breve da un incontro con l’agente Bolotnicoff. E sempre nell’ottica dell’uno esce, uno entra, va monitorata con attenzione la situazione di Manolas, in bilico tra un difficile rinnovo e la cessione. Al suo posto, seguiti Lemos e Nacho. Il modus operandi non cambia nemmeno per il vice Alisson. La Roma, al netto delle smentite del diretto interessato, lo ha individuato in Diego Alves. In questo caso l’accelerazione potrebbe arrivare da Neto che è vicinissimo al trasferimento al Valencia. Un arrivo che libera il brasiliano e che preannuncia l’addio di Skorupski, restio a rimanere come secondo.
INCASSO DI 9,25 MILIONI – Ora che Mario Rui si è trasferito al Napoli – ieri incontro risolutivo tra le parti: il portoghese farà entrare 9,25 milioni di euro più bonus e non parteciperà al ritiro – partirà l’affondo per il terzino sinistro. Nelle ultime ore offerto Wendell del Bayer Leverkusen che tuttavia non suscita particolari emozioni dalle parti di Trigoria. Diverso il discorso per Defrel. È il francese, in attesa del sostituto di Salah (rimangono vive le piste Berardi-Thauvin), il calciatore scelto per completare il reparto offensivo. Mercoledì l’agente era a Trigoria, ieri è stato avvistato a Villa Stuart. La Roma sta cercando di chiudere con il Sassuolo che, partito dalla valutazione di 30 milioni, prima è sceso a 25 e ora sta entrando nell’ordine di idee – su pressing dell’attaccante che vuole vestire giallorosso – di trattare a cifre più basse, inserendo nella trattativa anche i giovani Marchizza e Frattesi, quest’ultimo partito per Pinzolo ma pronto a rientrare e accasarsi in Emilia. Operazioni minori: Verde va in prestito al Verona. Grossi, invece, è stato ceduto alla Pro Vercelli.
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Mamma mia che tristezza di ritiro.
Inizio a dubitare!!!
Siamo al 7 Luglio ed ancora mancano almeno 4 se non 5 elementi fondamentali e ci sono ancora le questioni contrattuali di alcuni giocatori da sistemare.
Partiremo con l’handicap perchè oggettivamente Di Francesco avrà poco tempo per lavorare con la squadra “titolare” prima delle partite vere, ma tanto quest’anno ci sarà poco per stare allegri.
Continuo a non capire il motivo per cui non si riesca a strappare un contratto decente con un sponsor da mettere sulla maglia; i soldi possono essere ricavati anche in maniere diversa dalla sola cessione di giocatori.
Io per DEFREL non riesco proprio ad entusiasmarmi anzi mi sembra proprio un acquisto da Rometta, con la solita filosofia che è adattabile in due ruoli: “può fare l’esterno” ed “il vice Dzeko”, ma fondamentalmente è un giocatore mediocre.