20 Aprile 2022

De Santis (ex arbitro): “Ieri Di Bello eccellente. Mourinho? Le sue dichiarazioni vanno bandite con ogni mezzo”

Foto Tedeschi

ROMA NAPOLI DE SANTIS – L’ex arbitro Massimo De Santis ha commentato le parole di Mourinho contro Di Bello nel post-partita di Napoli-Roma su SerieANews.com. Queste le sue parole: “In primis, Di Bello è un ottimo arbitro, ha fatto benissimo in Napoli-Roma. Se applicare le regole del gioco è una colpa, siamo fuori da ogni discorso. Ha arbitrato in maniera eccellente, conducendo la gara con grande rigore e tranquillità. Se poi qualcuno pensa che gli debba essere regalato qualcosa, siamo fuori luogo. Deve intervenire duramente la Federazione. Ricominciare a fare questi discorsi, tra il detto e il non detto, va a discapito della classe arbitrale. Classe arbitrale che quest’anno sta facendo molto bene. Le società, purtroppo, parlano troppe volte contro i direttori di gara. Queste discussioni e questo modo di fare dovrebbe essere messo al bando dagli organi federali, dalla procura e da tutto quello che concerne il mondo del calcio. Sono dichiarazioni fuori luogo, che vanno bandite con ogni mezzo possibile. La stampa non dovrebbe dare risalto a queste cose. Sono atteggiamenti che vogliono spostare le problematiche tecniche e societarie altrove”.

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37 commenti

  1. Newthor ha detto:

    De Santis chi, quello condannato per Calciopoli?
    Ah beh.
    Tutto bene, allora.

  2. Marco ha detto:

    Stiamo parlando del De Santis inibito per 4 anni e 6 mesi, giusto? Ecco.

  3. gio ha detto:

    Si può capire benissimo questa uscita…anche perchè se non ci si sbaglia l’ex arbitro tifa Inter…….Tana!

  4. ROMOLETTO DE TRESTEVERE ha detto:

    E BRAVO EX ARBITRO DE SANTIS ,”Classe arbitrale che quest’anno sta facendo molto bene” .ALLORA METTIAMO IL BAVAGLIO AGLI ALLENATORI,ALTRIMENTI PARLANO. CLAP CLAP CLAP

  5. Barnaba ha detto:

    La vergogna è un sentimento che ormai si è perso nella strabordante considerazione che si ha di se stessi. In questo caso ci sono sentenze che dovrebbero offuscare questa strabordanza, ma d’altronde, la diarrea verbale quando colpisce non ha argini.

  6. Frank ha detto:

    Anche senza conoscere la storia di De Santis…., basta guardarlo in faccia per capire a quale ….”ORGANIZZAZIONE” appartenga. E mi taccio!

  7. Maurizio ha detto:

    Ancora parla .
    Andava a braccetto con Moggi non scherziamo!

  8. Alfonso ha detto:

    Ma costui non arbitrava a Rebibbia?

  9. Oli64 ha detto:

    De Santis Messina Denaro? Si, brava persona…..

  10. Nuwanda ha detto:

    Incredibile, ancora parla questo?

  11. Gio gio ha detto:

    Ma lui ….quello di calciopoli parla e fa il professore….no non ci credo non può essere …lui non dice mai cazzate……

  12. netzer ha detto:

    ex guardia carceraria (dato di fatto), condannato per vari reati sportivi, personaggio squallido del sottobosco moggiano (pensa un po’)…
    dicevamo?

  13. Giovanni ha detto:

    Si De Santis quello che si vendeva le partite e aveva la simm taroccata di Moggi.
    In un altro paese sarebbe ancora in carcere

  14. Alex73 ha detto:

    Se fino a ieri sera pensavo solo che la classe arbitrale fosse scarsa dopo queste dichiarazioni di De Santis sono sicuro che oltre che scarsi sono anche in mala fede.

  15. hurricane ha detto:

    AHAHAHAHAH proprio lui, allora ora ci sentiamo tutti più tranquilli….

  16. simonsaved ha detto:

    vergognoso… uno dei peggio arbitraggi di sempre

  17. enrico ha detto:

    da che pulpito arriva la predica…..SENZA VERGOGNA!

  18. Fab ha detto:

    Qui l’Unici Banditi siete voi arbitri

  19. Gio60 ha detto:

    Ma questo parla solo per far sapere a tutti: ” Non vi preoccupate…non sono morto…!!!”

  20. Luca66 ha detto:

    Sono imbarazzato per lui…

    Oh ma qualcuno ha notizie del fan di Tarantino, che tutta la stagione ha fatto le tarantelle che eravamo scarsi, da 7/8 posto e blablabla? No, perché, a modo suo era divertente… Vincent Vegano me manchiiiiiii!!!

    Forza Roma sempre!!!

  21. peter rei ha detto:

    ancora parla???

  22. Alfredo Fiorenza ha detto:

    Doveva bandire te da tempo!!!!

  23. Esti ha detto:

    “classe arbitrale eccellente”? Io non tifo (piu’) Italia. Forza Roma.

  24. Gio ha detto:

    Incredibile quello che ha detto! Ci sono almeno quattro o cinque ex arbitri che sostengono il contrario…vabbè ma lui faceva altro di professione! Vergogna

  25. Claudio Amore ha detto:

    ridicolo lui e chi l ha intervistato

    • gabrio62 ha detto:

      Esattamente! Come è possibile che gente con condanne passate in giudicato siano ancora cercate dai giornalisti? Questo è un paese nel quale le persone che hanno devastato l’etica e la morale, subendo anche condanne, dovrebbero quanto meno essere lasciate nell’oblio permanente. Invece, diventano superstar a cui dare platee e casse di risonanza inaudite.

  26. guidone ha detto:

    Ohhh ma si’ forse ha ragione… e piuttosto che ne pensa Byron Moreno, che immagino sia un amicone di De Santis ?

  27. primo ha detto:

    Guarda noi non vogliamo regali,ma i rigori quando ci sono si danno e si deve arbitrare onestamente,sennò questi montati lasciassero perdere.Pensate che soggetto ha parlato.

  28. mark69 ha detto:

    alla ricerca di tornare protagonista…
    non diamogli troppo risalto altrimenti si fa il suo gioco

  29. Nerio ha detto:

    Nel maggio del 2006, ad un mese dai Mondiali per i quali era stato selezionato[1], venne coinvolto nello scandalo di Calciopoli, a seguito di alcune intercettazioni telefoniche. Inizialmente la sua figura sarebbe stata di primaria importanza nella CAN insieme a Paolo Bergamo e a Pierluigi Pairetto nel cosiddetto Sistema Moggi e della Combriccola Romana, formata da lui stesso, Pasquale Rodomonti, Marco Gabriele, Luca Palanca e Stefano Farina (i quali sarebbero poi stati scagionati da ogni accusa). Durante il dibattimento, il Colonnello Auricchio, titolare dell’indagine Offside, affermò che la Combriccola Romana era soltanto un’ipotesi investigativa. Successivamente emerse che si trattava solo di un polo di allenamento obbligatorio degli arbitri laziali, organizzato dalla FIGC.

    Nel luglio 2006, per delibera della CAF, venne inibito per 4 anni e 6 mesi per la partita di campionato Lecce-Parma. Tale sanzione viene ridotta a 4 anni nella decisione emessa dalla Corte Federale nel giudizio d’appello. Nel luglio 2007 viene ufficialmente dismesso dalla CAN di A e B. L’8 novembre 2011 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli ad 1 anno e 11 mesi, essendo stato riconosciuto colpevole di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva e frode in competizione sportiva per l’arbitraggio delle partite Fiorentina-Bologna 1-0 del 5 dicembre 2004, Reggina-Cagliari 3-2 del 12 dicembre 2004 e Lecce-Parma 3-3 del 29 maggio 2005. UN MOTIVO IN PIU’ PER CONDIVIDERE QUELLO CHE HA DETTO Mourinho.

  30. Virgilio Canori ha detto:

    Basta leggere il Curriculum di questo arbitro , per capire di che personaggio si sta parlando.
    È proprio Vero …Alla Vergogna non c’è mai fine .

  31. pierluigi ha detto:

    Se questo e’ quello dello scandalo Moggi come si fa ad intervistarlo ?
    E se e’ quello come puo’ quest’uomo mancare del pudore di non rispondere ?
    Questo paese manca di memoria.
    Le sue sono dichiarazioni fuori luogo, che vanno bandite con ogni mezzo possibile, non quelle di Mourinho

    La colpa e’ comunque del giornalista che ha resuscitato uno fuori dall’ambiente per errori penali

  32. Giovanni De ha detto:

    Nel maggio del 2006, ad un mese dai Mondiali per i quali era stato selezionato[1], venne coinvolto nello scandalo di Calciopoli, a seguito di alcune intercettazioni telefoniche. Inizialmente la sua figura sarebbe stata di primaria importanza nella CAN insieme a Paolo Bergamo e a Pierluigi Pairetto nel cosiddetto Sistema Moggi e della Combriccola Romana, formata da lui stesso, Pasquale Rodomonti, Marco Gabriele, Luca Palanca e Stefano Farina (i quali sarebbero poi stati scagionati da ogni accusa). Durante il dibattimento, il Colonnello Auricchio, titolare dell’indagine Offside, affermò che la Combriccola Romana era soltanto un’ipotesi investigativa. Successivamente emerse che si trattava solo di un polo di allenamento obbligatorio degli arbitri laziali, organizzato dalla FIGC.

    Nel luglio 2006, per delibera della CAF, venne inibito per 4 anni e 6 mesi per la partita di campionato Lecce-Parma. Tale sanzione viene ridotta a 4 anni nella decisione emessa dalla Corte Federale nel giudizio d’appello. Nel luglio 2007 viene ufficialmente dismesso dalla CAN di A e B. L’8 novembre 2011 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli ad 1 anno e 11 mesi, essendo stato riconosciuto colpevole di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva e frode in competizione sportiva per l’arbitraggio delle partite Fiorentina-Bologna 1-0 del 5 dicembre 2004, Reggina-Cagliari 3-2 del 12 dicembre 2004 e Lecce-Parma 3-3 del 29 maggio 2005.

    Il 17 ottobre 2012 la Corte dei conti ha condannato in primo grado De Santis, insieme agli arbitri coinvolti nello scandalo, a risarcire la Federcalcio.

    Nel settembre 2013, durante la prima udienza di appello, De Santis rinuncia alla prescrizione, già preannunciata nel corso della prima udienza del 24 maggio 2013.

    Il 17 dicembre 2013 la Corte d’Appello assolve De Santis da un’ulteriore imputazione (capo L Reggina-Cagliari) e riduce la pena inflittagli in primo grado ad anni 1 (pena sospesa). All’esito del processo di appello, sono residuate dall’originario impianto accusatorio formulato dai Pubblici Ministeri (associazione per delinquere e 6 contestazioni di frode sportiva), solo due “frodi sportive” (Lecce-Parma e Fiorentina-Bologna) relative ad incontri di calcio e l’imputazione principale di “associazione per delinquere”. È stata confermata anche in appello la condanna per associazione a delinquere, “per quanto non abbia ricoperto un ruolo di vertice nell’associazione”. Pur non rilevandosi telefonate in chiaro intercettate tra De Santis e Moggi, la Corte d’Appello ha dedotto da altre conversazioni la “rilevanza del De Santis per il sodalizio” (sistema Moggi). È stato inoltre confermato il possesso, da parte del De Santis, di una schede straniera, che veniva utilizzata per avere contatti telefonici con Luciano Moggi.

    Il 24 marzo 2015 la Cassazione ha confermato definitivamente la condanna a un anno (pena sospesa) per De Santis[2].
    https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_De_Santis

  33. Andrea ha detto:

    Ma chi? Quello condannato in via definitva dalla Cassazione il 24 marzo 2015? Quello a cui la Corte Suprema di Cassazione con sentenza del 3 settembre 2015 ha negato il risarcimento per il caso Telecom? da che pulpito! Parla di deferimento perché, evidentemente, se ne intende

  34. enrico ha detto:

    detto da lui……….