De Rossi: “Siamo pieni di felicità”. Spalletti: “Una vittoria bellissima”

Redazione RN
15/05/2017 - 8:34

De Rossi: “Siamo pieni di felicità”. Spalletti: “Una vittoria bellissima”

CORRIERE DELLA SERA (G.Piacentini) – La Roma supera 3-1 la Juventus e conquista tre punti che le consentono di rimandare alla prossima settimana la festa scudetto della formazione bianconera, ma soprattutto di mantenere un punto di vantaggio sul Napoli. Per il secondo posto non è ancora fatta, mancano la trasferta di Verona col Chievo e l’ultima casalinga con il Genoa, ma l’ostacolo superato ieri sera era il più complicato. C’è voluta una grande prestazione di squadra, con un Daniele De Rossi a segno per la terza volta consecutiva in campionato, dopo quelli alla Lazio e al Milan (entrambi su calcio di rigore). Non gli era mai successo in carriera. “È stata una vittoria importantissima – le sue parole a fine gara – soprattutto per la classifica che era diventata preoccupante dopo la vittoria del Napoli. Siamo felici perché abbiamo sconfitto una squadra fortissima e perché siamo stati bravi a recuperare, giocando con carattere e sacrificio”.

Una grande spinta è arrivata anche dai tifosi, che hanno sostenuto per 90 minuti la squadra. “Non voglio sembrare romantico, ma dobbiamo tornare quelli degli anni ’80, quella generazione di tifosi che veniva allo stadio con uno stato d’animo particolare e pensava solamente a fare il tifo. Oggi si parla di molte cose: durante la settimana si è parlato poco della nostra stagione, del campionato che stiamo disputando. Giocare in uno stadio come quello che c’è stato contro la Juve è per noi un grande sostegno. Anticipazioni sul mio futuro? Non è il momento, l’unica anticipazione che posso fare è che da lunedì si comincia a pensare alla gara col Chievo perché se non vinciamo a Verona battere la Juventus non sarà servito a niente”.

Felice ovviamente anche Spalletti: “Vittoria bellissima e importante. Abbiamo giocato da squadra tignosa, cambiato qualcosa soffrendo con durezza. Non è tanto la vittoria, è la dimostrazione di che persone siamo che fa la differenza. Avere la perseveranza di ribaltare le situazioni, lavorare sempre credendo di poter raccogliere prima o poi un obiettivo. Se per ora non vale niente, ti rimane di arrivare secondo. Aver vinto questa gara è sintomo di premio al valore della persona. Nainggolan? Ci sono giocatori che hanno quest’animaletto dentro che si chiama tigna, e Radja è proprio uno di quelli”. Per il Ninja ieri sera l’undicesimo in serie A (quattordicesimo in stagione), con tanto di esultanza molto polemica contro i tifosi juventini.

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