De Cataldo: “L’arrivo di Mourinho? Per me uno shock. Un posto al Colosseo lo attende”
DE CATALDO MOURINHO – L’arrivo di Josè Mourinho il 4 maggio del 2021 ha sconvolto tutto il mondo Roma. Lo Special One è stato in grado di riunire tutta la tifoseria giallorossa che si sente protetta dal tecnico portoghese ed è speranzosa per un futuro più roseo. Di questo avviso è anche Giancarlo De Cataldo, magistrato e scrittore di Romanzo Criminale e Suburra è travolto dalla passione per l’allenatore della Roma. Queste le sue parole a La Gazzetta dello Sport.
De Cataldo su Mourinho
Roma ha iniziato ad amarlo dal giorno in cui a sorpresa è stato annunciato il suo arrivo.
“Il nome fa tantissimo. Per me è stato uno shock. Ricordo che il primo pensiero è stato: ecco l’allenatore perfetto per Roma. Qui anche i migliori rischiano di bruciarsi, ma uno così non ce lo vedevo a sprofondare nella mollezza. Ha compreso e lanciato Zalewski, uno per cui io farei una petizione perché possa giocare con la nazionale italiana”.
Niente da rimproverargli dunque?
“Il gioco che fa adesso è l’unico possibile, il migliore per questa Roma e i risultati lo dimostrano. Poi Mourinho è uno da prendere o lasciare. Io prendo. Lui può fare quello che vuole. Avrei solo un consiglio da dargli: sugli arbitri forse potrebbe contenersi un po’. È molto in linea con il piagnonismo dei romanisti, ma se vogliamo diventare un grande club dobbiamo vivere anche i torti in modo diverso”.