Zucchelli: “L’intervento della società sarà determinante per il futuro di Totti”

Redazione RN
23/04/2016 - 19:20

SENTI CHI PARLA A… RETE SPORT – La rubrica di ROMANEWS.EU “Senti chi parla a… Rete Sport”. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti sui 104.2 e raccolti dalla nostra redazione.

Chiara Zucchelli (19.05-19.20): “La giornata di oggi è molto bella per tutto l’ambiente della Roma: mi aspetto altri passi in avanti nel rapporto tra Totti e Spalletti. L’intervento della società a questo punto diventa necessario per decidere riguardo il futuro del capitano, in un senso o nell’altro”.

Iacopo Savelli (18.05-18.20): “Oggi è una giornata importantissima per la Roma: è il momento di deporre le armi e bisogna solo pensare alla squadra. Sono felicissimo per quello che è successo: sia per le parole di Totti, sia per l’allenamento individuale mattutino che ha visto il capitano in campo insieme a Spalletti”

Andrea Di Carlo (ore 17.00-20.00): “Totti ha dimostrato di poter essere una risorsa in più, che questa squadra deve sfruttare. Con il Torino la Roma non meritava di vincere. Ho visto qualcosa di preoccupante a livello tattico, la squadra era sfilacciata”.

Fabrizio Aspri (ore 15.00-15.30): “Spalletti sta facendo qualche passo in avanti nei confronti di Totti. Con questi atteggiamenti sta un po’ ringraziando il capitano, è già molto. Si è convinto che Totti sia ancora un giocatore vero, col minutaggio e il ruolo che il mister riterrà più opportuno per lui. Ora è la società che deve dare segnali confortanti, che al momento però non vedo. Con il Napoli Totti può essere importante, ci vuole. La Roma merita più del Napoli il secondo posto, perchè la squadra di Sarri è un po’ in calo ed è troppo dipendente da Higuain.”

Paolo Franci (ore 14.00-14.30): “Keita ha detto quel che vorremmo sentire da tutti i calciatori al termine di una partita. Conta la squadra e non la prestazione del singolo. Solo che, in questo periodo, qualsiasi cosa si dica, diventa blasfema perchè riferita a Totti. Non ha detto niente di male. Per le vicissitudini che ha avuto e per la rimonta che ha fatto, la Roma meriterebbe il secondo posto.”

Alessandro Cristofori (ore 13.30-17.00): “La Roma meriterebbe il secondo posto perchè con Spalletti ha tenuto un passo quasi da scudetto. Fino a qualche settimana fa la squadra ha espresso anche un bel gioco. Purtroppo ha mancato diverse opportunità per avvicinarsi al Napoli”.

Ugo Trani (ore 12.50-13.20):Purtroppo sul futuro di Totti non c’è stata ancora la risposta della società. La sensazione è che se non cambia qualcosa, i tifosi saluteranno Francesco a San Siro. Trovo assurdo i complimenti a Keita per quello che ha detto sul capitano giallorosso. Chi parla del numero 10 di Porta Metronia, in questo momento, fa spesso figuracce“.

Alessandro Angeloni (Ore  12.05-12.30):Sul futuro di Pjanic non faccio previsioni. Il bosniaco guadagna circa 4 milioni di euro l’anno e il suo contratto attuale scade tra due stagioni. Quindi già da oggi la società deve sapere se quel contratto possa essere rinnovabile o meno. Se Miralem prende 4 milioni, vedo il contratto difficilmente rinnovabile al rialzo, perché percepisce già uno stipendio molto elevato. Probabilmente, alla luce di questo ragionamento, Pjanic sarà un giocatore sacrificabile quest’estate. Ovviamente mi piacerebbe restasse in squadra per tanto tempo, ma la vedo dura“.

Dottor Bianchini (Ore 11.50-12.00): “Totti ha un fisico eccezionale per l’età che ha. Il capitano giallorosso garantisce ancora ritmi di alto livello. Il problema è la gestione che se ne fa. In questo momento Spalletti ha avuto un’ottima gestione del calciatore. Se la Roma fosse rapportata ad un corpo, quel fisico direi che soffrirebbe di un qualche malessere. Il numero 10 di Porta Metronia ha capacità al di sopra del normale. Spalletti però ha puntato i piedi sul modo in cui lo spogliatoio vive la carriera agonistica, a livello psicologico, nella Roma. Per questo viene fuori un malessere mentale generale e viene a mancare un connubio psicofisico”.

Luca Valdiserri (Ore 11.05-11.30):L’allenamento mattutino di Totti con Spalletti non credo sia una messa in scena. Il rinnovo contrattuale di Francesco? Penso che dividersi sia lecito, perché ognuno ha un proprio pensiero. Semmai quello che mi infastidisce è ancora non sapere se l’8 maggio sarà o meno l’ultima gara del capitano giallorosso all’Olimpico. Pjanic? Calcisticamente è innamorato di Totti. Non è certo uno sprovveduto il centrocampista bosniaco“.

Paola Di Caro (Ore 11.05-11.30):Totti non deve diventare moto divisivo del tifoso romanista. Ci si può dividere su tutto, su Sabatini, sulle barriere allo stadio ecc., ma non sul capitano giallorosso. L’8 maggio ultima gara di Totti all’Olimpico?  Mi auguro ci sia chiarezza, altrimenti darò per scontato che Francesco continuerà a giocare anche l’anno prossimo. Un  tira e molla per il rinnovo contrattuale in estate del numero 10 di Porta Metronia sarebbe assurdo. Ci sono tutti gli elementi per decidere ora. E lui merita il rinnovo“.

Massimo Cecchini (Ore 10.05-10.20):Le parole di Keita su Totti sono fuori contesto. Varrebbero in una situazione normale, se non avesse seguito la vicenda. Ma c’è un caso relativo al rinnovo contrattuale del capitano giallorosso che ha determinato tutto questo clamore. In merito al mercato del club capitolino, non credo la dirigenza abbia già deciso le eventuali cessioni da fare a giugno“.

Massimiliano Magni (Ore 9.30-13.30): “Non mi auguro che Totti scenda in campo dal primo minuto con il Napoli. In attacco credo che giocherà il tridente leggero, Salah-Perotti-El Shaarawy. Contro la squadra di Sarri sarà una partita intensa e impegnativa: il Napoli non è in forma ma la Roma lo è ancora di meno”.

Chiara Zucchelli (Ore 7.00-10.30): “L’unica cosa che rimprovero a Spalletti è la gestione mediatica di Francesco Totti. Dopo la partita con il Torino credo che l’allenatore si sia fatto sentire con la squadra per la prestazione negativa”. 

Giorgio De Angelis (Ore 7.00-9.30):Sabatini? Mi aspettavo una maggiore crescita della squadra: la rosa è sempre stata montata e smontata senza lasciare un’ossatura centrale. Mi auguro che la Roma possa trovare la sua quadratura come successo alla Juventus”.

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  1. Chiara Zucchelli dimentica che a sparare il primo colpo di pistole a livello mediatico è stato Totti con la famosa intervista. Un consiglio ai giornalai pseudo giornalisti romani, …buttate meno benzina sul fuoco quando scrivete per la Roma, so che siete pagati da associazioni distruttive, vecchie proprietà o da papponi che seguono i capitani, ma seguite il cuore ogni tanto. Forza Roma.

    1. Condivido… Addirittura dico che tutti hanno colpe in questa vicenda. Dall’infelice intervista passando per Spalletti è ancora di più colpa della società che invece di intervenire in modo appropriato ha lasciato la cosa alimentarsi. In questi casi ci si buttano a capofitto tutti i pseudo giornalai e le varie radio Totti… Sono stati capaci anche di divedere noi tifosi. La cosa più brutta che potesse succedere…

      1. Finalmente un commento equilibrato,senza astio e accuse di Lazialita’ o peggio,bravo Mau!!!!

    2. Perfetta analisi. Giornalai che parlavano male di Totti prima ora sono tutti a favore di Totti. Forza Roma. Questa è l’unica via. Totti passa, Spalletti passa. La Roma resta. Spalletti mi sembra sia stato molto chiaro con Totti: dica che ruolo vuole ricoprire. Se vuole fare il suo vice o il Giggs, ok. Se vuole fare il calciatore normale, decido io quando gioca. Punto. E Totti? che ha detto? Che vuole rispetto perchè non lo fanno giocare? E io devo stare con Totti? Boh!!!

      1. vuole rispetto perchè gli hanno detto che poteva scegliere lui se smettere o continuare e quando ha scelto hanno fatto finta di non capire.
        QUELLA è la mancanza di rispetto. Non il minutaggio, che Totti non ha preteso mai. E d’altronde quanti calciatori conosci che si sarebbero rifiutati di entrare per gli ultimi 5 minuti? Totti non l’ha fatto MAI. Anche se il suo status glie lo avrebbe facilmente consentito.

  2. TOTTI è, unanimamente considerato dai più, tranne che per quei tifosi della Roma(?!) come voi in questa pagina, che hanno la testa obnubilata dall’odio calcistico, IL PIU’ FORTE GIOCATORE ITALIANO DEL DOPOGUERRA.
    E questo è nei FATTI, e non nelle chiacchiere ( NUMERO DI RETI E NUMERI DI ASSIST…).
    E a 39 anni suonati, l’altra sera, contro il Torino, ha dimostrato a TUTTI ( quelli che VOGLIONO vedere), che ancora può fare, con tutti i limiti che volete, LA DIFFERENZA. A 39 anni suonati, perchè , oltre che avere un talento immenso, è un professionista SUPER…
    Totti aveva detto che si sentiva ANCORA UN GIOCATORE di CALCIO, e a me sembra che l’abbia ampiamente dimostrato. Coi FATTI…Quando l’allenatore gli preferiva Dzeko, questo si un ex calciatore.
    In quanto agli “unici americani che non hanno una lira”, dopo tutte le bugie che ci hanno raccontato sui progetti di gloria, si guardino bene di fare questo sgarbo a Roma e ai Romani. Perché sarebbe l’ultimo…
    Fatevene TUTTI una Ragione…Oppure cambiate pagina: qui si parla di CALCIO!…

    1. Leggendo il suo commento Signor Enzo, non so se applicare il detto “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” oppure “Te la canti e te la suoni”.

      Io considero sicuramente Totti uno dei migliori giocatori Italiani del dopoguerra al pari di Baggio, Baresi, Mazzola, Rivera e Buffon, tutti giocatori, ognuno nel suo ruolo, che hanno fatto e ancora fanno la differenza.

      Quello che lei non vuol capire é che il Capitano non é in grado di giocare 20-30 partite intere in un Campionato (credo che non abbia più la possibilità fisica di giocarne una intera). Può fare ancora la differenza? Assolutamente si ma per un periodo di 20-30 minuti durante una partita o forse anche solo per 5 come é successo con il Torino. Concludendo quindi, mi sembra che la gestione che Mister Spalletti stia adottando con il giocatore Totti sia perfetta ed esemplare. Supportare la AS Roma significa quindi supportare ogni singola componente (tecnica e societaria) criticando quando necessario ma mai per preconcetti. E se lei definisce Edin Dzeko “un ex calciatore”, di preconcetti lei ne ha molti.

      Ecco, questo é calcio

      1. Aggiungo che lo scorso anno Totti ha fatto quattro gol su azione in 27 partite, di cui due nella stessa partita. Quindi ha fatto due gol su azione in 26 partite. Non esattamente lo score che si richiede a un centravanti. A mio parere, la dimensione di Totti a quarant’anni è quella di giocare mezz’ora quando la partita lo richiede. Se il nostro grande capitano accettasse questa dimensione, secondo me il rinnovo sarebbe dovuto e anche molto utile alla squadra, a patto che il capitano s’impegni con gli allenamenti come sta facendo adesso. Forza Roma.

      2. Guarda che , nonostante abbia segnato una barca di gol, Totti NON è un centravanti…Invece Zdeko lo sarebbe…Ed ha segnato col contagocce.
        Meno di Maccarone, di Belotti, Pavoletti ed anche di Ciofani…Giocando con la squadra che ha segnato di più in tutta la serie A.
        Forse è una cattiveria parlare di Zdeko come di un ex calciatore, ma potrebbe essere la verità…
        Ribadisco che Totti ha soltanto detto che ancora si sente di poter dare qualcosa e, mi sembra, lo abbia ampiamente dimostrato…
        E che gli “unici americani senza una lira” hanno comunque già deciso, purtroppo aiutati dal tecnico, che parla bene ( quando faccio la squadra non guardo in faccia nessuno…), e razzola male ( continua a preferirgli un inguardabile Zdeko) di farlo fuori comunque.
        A dispetto dei FATTI, di ROMA e della maggior parte dei ROMANI.

  3. Caro Enzo… Personalmente non mi reputo psuedo tifoso… Anzi forse lo sono più di te… E poi lo vedi? Stai dimostrando esattamente quello che ho detto in precedenza: ci stanno aizzando l’uno contro l’altro… Io non discuto Totti… Sono d’accordo con te… Dico solo che è la Società la maggiore responsabile per tutto quello che sta accadendo… Sono riusciti a mollare a Spalletti questa patata bollente… Anche lui non sarà esente da colpe ma bisogna anche riconoscere dei meriti al toscano che ha preso in mano una squadra ormai allo sbando. Cerchiamo di essere uniti. W Totti e Spalletti e che queste ultime partite riescono a portarci in Champions… Dopo vedremo che succederà. Io mi auguro che il Capitano rinnovi… Ma voglio anche una squadra che riesca finalmente a vincere qualcosa. Forza Roma sempre…

  4. ma quanto è difficile capire che il problema non è Totti o Spalletti………. fino a quando alla Roma o a Roma tutti potranno dire tutto sarà sempre un problema, forse solo un silenzio stampa e video di 1 anno potrebbe far capire quale è il limite di questa storia………. ma tanto tutti dicono tutto e il problema rimane.
    SOLO E SEMPRE FORZA ROMA

  5. Io credo che tutti dovremmo essere più precisi su questa faccenda che sembra complicata.
    Io sono un Tottiano convinto ma soprattutto un Romanista.
    La famosa intervista uscì un paio di giorni dopo la partita di Madrid…dove non si fa entrare un calciatore come Totti a risultato impossibile da ribaltare e soprattutto ad un minuto dalla fine….fai entrare una riserva e tutto va bene..credo che si sarebbe indispettito chiunque.Per la prima volta quest’anno Totti non ha mai fatto polemica per il minutaggio….era in panca anche con Garcia…(e diciamolo meglio un Totti con 20 minuti a 39 anni che un Dzeko titolare che non becca una palla).Sono convinto che anche Totti stesso sa che può giocare alcune partite e non come un titolare e sinceramente credo che per un anno il contratto se lo meriti….altrimenti secondo me ci sono delle dinamiche che noi non possiamo comprendere….Credo che la Società dovrebbe davvero dire in maniera onesta le vere ragione di questo muro….Se Totti si mette al servizio di Spalletti…e se Spalletti non fa la prima donna soprattutto a livello mediatico e ritaglia secondo le sue esigenze e quelle della squadra degli spazi…ripeto se meritati al Capitano…si farebbe solo il bene della ROMA…

  6. Totti è magia,Totti è poesia, Totti ci fa sognare, Totti rappresenta per noi quello che per le grandi sono vittorie. Dopo di lui a Roma ci sarà il nùlla. Lasciateci sognare un altro anno con lui. Uno di noi

  7. Da un romanista come me, tanto per evitare equivoci eh?, vorrei solo ricordarvi di vedere bene il video del primo gol di Totti contro il Torino, mancano 3 minuti, Dzeko prende con se il pallone per andare a centrocampo, Florenzi cerca di fernare Totti che invece corre verso la curva, per ricevere il giusto applauso. Florenzi si ferma un attimo, quasi sbigottito, pensando: ma che sta facendo Francesco? L’inter sta perdendo, possiamo ancora vincere. Ecco la questione, Totti grandissimo, ma pensasse al bene della Roma, come dice di fare, piuttosto che festeggiare anzitempo. Non e’ meglio ricevere l’abbraccio di noi tifosia fine partita? E se non arrivava il rigore, la partita finiva 2 a 2, con 2 minuti persi sotto la curva a festeggiare chissa’ cosa? Un gol contro il Torino?

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