ASPRI: “Dopo Totti serviva uno come Dybala”, MELLI: “La Roma può sognare”

Marco Guerriero
01/09/2022 - 9:53

ASPRI: “Dopo Totti serviva uno come Dybala”, MELLI: “La Roma può sognare”

La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Fabrizio Aspri a Radio Radio Pomeriggio: “Belotti è un esempio di amore per la maglia, ci voleva. Dybala? Serviva dopo l’addio di Totti. Nelle grandi piazze serve il 10, che regala giocate d’emozione, che incendia la piazza. Ora, non paragoniamo Dybala a Totti, ma serviva quel tipo di giocatore così. Certi tipi di giocatori servono per il campo e per le gradinate. Fermo restando che la palma dei migliori va ai Friedkin, a quello che hanno fatto negli ultimi mesi. Ci sanno fare. Pinto ha tolto cifre importanti dal bilancio senza cessioni eccellenti. Solbakken è un nome che va avanti da molto, è un discorso che piace e si vedrà a gennaio probabilmente. Condivido la richiesta di Mourinho del difensore.”

Melli a Radio Radio Pomeriggio: “E’ una bella cosa che la Roma sia prima in classifica, può autorizzare anche i sogni. Però i fatti stanno a zero, e la Roma ha fatto questi dieci punti. Credo che sullo slancio, gestendo bene l’euforia dilagante, può proseguire sullo slancio e fare altri risultati preziosi”

Maida a Radio Radio Pomeriggio: “Momento positivo, anche perché nonostante i problemi che si stanno accumulando la Roma è sospinta da entusiasmo popolare straordinario”

Lengua a Radio Radio Pomeriggio: “Dybala e Belotti sono partiti da Palermo insieme. E ora si sono ritrovati. Quindi parliamo di due fuoriclasse, Dybala lo abbiamo visto, resto impressionato dal primo gol che ha fatto, la palla non si stacca mai dai piedi. Non vedo l’ora di veder giocare insieme Abraham e Belotti. Il mercato della Roma è chiuso in entrata, in uscita forse Kluivert. La Roma ha incassato circa 52mln, con Kluivert sarebbero stati 60″.

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “La questione Kluivert è grottesca. Ora può darsi anche che sarai costretto a cederlo in prestito con diritto di riscatto. A me sembra che la Roma sia abbastanza incolpevole in questa situazione. La responsabilità è tutta del Fulham”

Damascelli a Radio Radio Mattino: “La Roma si ritrova stranamente in testa alla classifica anche se non a punteggio pieno. Questa prima parte del campionato per me è del tutto inaffidabile”

Stefano Carina a Radio Radio Mattino: “I giallorossi comunque si sono liberati di altri calciatori come Diawara, che a Trigoria guadagnava più di Zaniolo. Anche Riccardi ha rescisso. La Roma si è alleggerita il monte ingaggi. Ora vediamo se parte anche l’uzbeko. Se guardo la rosa di Mourinho, la vedo abbastanza competitiva”

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  1. Placherei gli eccessivi entusiasmi per questo primo posto in classifica. Domenica c’è l’Udinese che ha un centrocampo tosto ed un attacco di qualità, niente a che vedere con il Monza! La Roma non sta giocando bene ed a centrocampo non è veloce e perde molti contrasti, servirà una Roma sicuramente diversa rispetto a quella vista nella prima parte contro il Monza.

  2. Sono contento che Nandino Orsi fosse la voce tecnica (!?) di Samp-Lazio e così ha potuto commentare,dopo molti toni trionfalistici per la sua squadra, anche il gol di Manolo Gabbiadini al 92′. Sono cose piccole ma fanno piacere. Amen.

  3. “Questa prima parte del campionato per me è del tutto inaffidabile” Così come certi commenti. Non si spiega (non lo spiega) in cosa consisterebbe la inaffidabilità. Considerato che, come da premessa, si tratta di ‘prima parte del campionato’ e non di ‘fine campionato’, non si capisce quali dovrebbero essere i parametri di giudizio per valutare se, come e perché dovrebbe trattarsi di campionato inaffidabile. Dopo 4 giornate le squadre che avrebbero dovuto occupare le prime posizioni stanno tutte lì, ad una distanza massima di 5 punti l’una dall’altra. L’Inter le ha vinte tutte e ha perso uno scontro diretto; il Milan ne ha vinte due e pareggiate altrettante (inaspettato il pareggio col Sassuolo); il Napoli ha fatto come il Milan (inaspettato il pareggio con il Lecce); la Giuve idem (inaspettato il pareggio con la Samp); la Ladzie uguale (era inaspettato il pareggio contro la Samp almeno quanto era inaspettata la vittoria netta contro l’Inter); la Fiorentina ha fatto la Fiorentina; la Roma ha fatto il suo, né più e né meno. Cosa c’è di ‘inaffidabile’ in tutto ciò? Di cosa ‘non si fida’, esattamente, il buon Damascelli?

      1. “La Roma si ritrova stranamente” ecco qui si mostra “chiaramente” il malevolo commento di Tonino Damascelli, pugliese di Bitonto. Ed è molto strano che una persona della sua età, che dovrebbe essere più equo nei giudizi, abbia sempre parole negative verso la Roma. Forse non sarà una cattiva persona pero…

      2. Sicuramente aver già affrontato Cremonese e Monza (per di più in casa) ha aiutato la classifica…

  4. Solo un giorno alla chiusura del mercato. Mancano almeno un difensore di livello ed un centrocampista (sarò buono e valuterò Camara come un “rinforzo” altrimenti ne servivano due). Per i P-boys: non lo dico io ma Mourinho, fatevene una ragione. Al momento il voto al mercato è insufficiente, aspettiamo domani per il giudizio e la valutazione finale.

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