• Dalla Lega Pro alla Serie A, la corsa ad ostacoli di mister Nicola

    Redazione RN
    20/09/2016 - 21:10

    Dalla Lega Pro alla Serie A, la corsa ad ostacoli di mister Nicola

    ROMA-CROTONE, L’ALTRA PANCHINA – Voglia, capacità e tenacia, per provare a portare il Crotone alla salvezza. Davide Nicola, mister della squadra calabrese, vive per lottare e, nonostante l’inizio di stagione non sia incoraggiante (un punto in quattro giornate), intende continuare sulla propria strada. Dopo aver ottenuto il pareggio contro il Palermo, i rossoblù, neopromossi in Serie A, volano all’Olimpico per affrontare una Roma in difficoltà, con la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere.

    LA ‘GAVETTA’ – Nato a Luserna San Giovanni, in Piemonte, Nicola inizia la sua esperienza in panchina, dopo una lunga carriera da calciatore, al Lumezzane. Insediatosi nel luglio 2010, riesce subito a far arrivare le sue idee alla squadra e, alla prima stagione, sfiora i play-off, chiudendo il campionato di Lega Pro in sesta posizione. L’anno successivo, il mister non riesce a migliorarsi, tutt’altro: ottavo piazzamento in classifica e rescissione del contratto con il club lombardo.

    LA GRANDE ‘CHANCE’ – Nell’estate 2012, non appena interrompe il rapporto con il Lumezzane, per Nicola arriva la grande occasione: Spinelli, presidente del Livorno, voglioso di fare il salto dalla Serie B alla A, lo chiama alla guida della squadra granata. Il mister non fallisce: è subito promozione, al termine di un’estenuante stagione conclusasi ai play-off. Dopo una prima annata ‘da favola’, la seconda è invece deludente: il tecnico viene esonerato, con la squadra al penultimo posto in classifica e un futuro ormai segnato, la retrocessione.

    DALLA PUGLIA ALLA CALABRIA – Tempo di metabolizzare la difficile stagione al Livorno, che al mister di Luserna San Giovanni arriva la chiamata del Bari, nel novembre 2014: i ‘galletti’ sono in difficoltà in Serie B e la società sceglie lui per risollevare la squadra. Il tecnico riesce a tirar fuori il gruppo dalle ‘sabbie mobili’, chiudendo la stagione al decimo posto, senza però mai convincere appieno. L’anno successivo, Nicola viene confermato, ma dopo pochi mesi, nel dicembre 2015, viene ancora ‘allontanato’, a causa di tre sconfitte consecutive. Nonostante una carriera di alti e bassi, il Crotone, neopromosso in Serie A, sceglie di puntarci per tentare l’impresa: riuscire a mantenere la categoria. Grazie alla sua tenacia e caparbietà, mostrate sin dai tempi da calciatore, il ‘condottiero’ piemontese ci crede e si accinge a guidare la sua truppa nella Capitale, con l’obiettivo di strappare punti ad una Roma a corrente alternata.

    Mattia Emili

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